Dopo l'uscita dalla Champions League, il Napoli del patron ADL cerca il riscatto per la scalata allo stesso torneo o alle altre Coppe Europee della prossima stagione. Gli azzurri allenati ora da Francesco Calzona, sabato 30 marzo alle ore 12.30 affronteranno allo stadio Diego Maradona l’Atalanta di Giampiero Gasperini in un match che potrebbe rivelarsi fondamentale per le ambizioni di entrambi i team. La corsa verso la Champions resta comunque incerta, poiché in base al ranking UEFA per l’Italia c’è l'opportunità di ottenere anche una quinta squadra se si conferma prima o seconda classificata.
Napoli-Atalanta: match importante per l’Europa
Quello di sabato 30 marzo alle ore 12:30 allo stadio
Maradona di Napoli è un
match importante per gli azzurri, poiché con una vittoria potrebbero rimanere in
corsa per l’Europa. La classifica di
Serie A al momento li vede settimi a nove punti dal Bologna quarto, e a sei dalla Roma che occupa la quinta piazza. Quest’ultima quasi sicuramente dovrebbe garantire la qualificazione alla prossima
Champions League, se l’Italia nel
ranking Uefa riesce a mantenere la prima posizione (o la seconda). Il
match di Fuorigrotta è considerato un vero e proprio spareggio per le suddette posizioni in classifica, e vedrà di fronte un
Napoli rinfrancato dalla cura
Calzona e
l’Atalanta pronta per centrare l’obiettivo stagionale primario della società, ossia proprio la
qualificazione alla massima competizione europea. I bergamaschi tuttavia nelle ultime giornate viaggiano a velocità doppia rispetto ai partenopei, tanto da avere due punti in più. Per la squadra di Calzona, il discorso è diverso; infatti, mancano le vittorie nonostante l’arrivo del nuovo tecnico abbia ridato un assetto positivo al
team. La scorsa stagione gli azzurri guidati da
Spalletti alla stessa giornata ossia la 30esima, volavano verso la gloria con 71 punti a fronte degli attuali 44 che li tengono al momento lontani dalla certezza di partecipare alla prossima Champions League. A guardare i numeri, per il
Napoli la situazione è difficile, ma il calcio si sa, non è fatto solo di
statistiche, quindi un filotto di
vittorie da parte degli azzurri ed eventuali passi falsi delle avversarie nei tanti
scontri diretti ancora in programma, potrebbe dare loro una mano.
Le ambizioni del Napoli per il finale di campionato
La
tifoseria napoletana pur non facendo mai mancare il proprio sostegno alla squadra nonostante gli scarsi risultati fin qui ottenuti, continua a chiedersi quali sono le reali
ambizioni del team. In molti tra l’altro cercano di capire se il nuovo allenatore Calzona con il suo gioco simile a quello di
Sarri e dello stesso
Spalletti, possa fornire ai suoi giocatori
l’input necessario per un finale di campionato opposto a quello sin qui riscontrato. L’allenatore che è anche il responsabile della nazionale slovacca, ce la sta mettendo tutta per portare la
squadra ai livelli ottimali, e nel contempo sa che se dovesse
centrare il quinto posto quindi ottenere la qualificazione in
Champions probabilmente potrebbe guadagnarsi la riconferma.
Napoli-Atalanta, le probabili formazioni
Le
difficoltà europee del Napoli e gli impegni
dell’Atalanta hanno condizionato anche le scelte dei due tecnici; infatti,
Calzona e
Gasperini si stanno adoperando rispettivamente per far scendere in campo nelle partite di
Serie A la migliore formazione. Il primo ovviamente ha lo scopo di incamerare quanti più punti è possibile per centrare la
qualificazione in Champions, mentre il secondo preferisce centellinare le forze dei suoi uomini in vista del match di Europa League.
L’Atalanta infatti a metà aprile dovrà affrontare nei quarti con match di andata e ritorno il fortissimo Liverpool. Il dubbio grande di Calzona in vista dell’incontro di sabato al Maradona riguarda principalmente
Victor Osimhen che già prima della sosta per le gare della nazionale era alle prese con un affaticamento muscolare. L’allenatore tra l’altro per continuare a giocare con il modulo 4-3-3 dovrà trovare l’assetto giusto in difesa. Detto ciò, la probabile formazione da contrapporre all’Atalanta dovrebbe vedere
Meret tra i pali,
Di Lorenzo,
Rrahmani,
Juan Jesus e
Olivera nel reparto difensivo,
Anguissa,
Lobotka e
Traoré a centrocampo,
Politano,
Osimhen (o Simeone) e
Kvaratskhelia nel tridente offensivo. Per mister
Gasperini la formazione tipo dovrebbe essere la stessa delle ultime domeniche, anche se destano delle preoccupazioni le condizioni di
Koopmeiners che si è infortunato nel match amichevole giocato con l’Olanda. A parte ciò, i nerazzurri al Maradona dovrebbero scendere in campo con il solito modulo 3-4-1-2 ossia con
Carnesecchi in porta,
Scalvini,
Djimsiti e
Kolasinac nella difesa a tre
Holm,
de Roon,
Ederson e
Ruggeri a centrocampo e uno tra
Pasalic e
Miranchuk al posto di
Koopmeiners, mentre la coppia d’attacco dovrebbe essere formata da
Scamacca e
Lookman.
Voci di mercato su Napoli e Atalanta
Seppur il
campionato di Serie A sia giungendo all’epilogo, le varie società si stanno già muovendo per allestire la rosa per la prossima stagione. Il
Napoli è
l’Atalanta sono anch’esse pronte a modificare l‘assetto del team attuale; gli azzurri, infatti a parte il capitolo allenatore che attualmente è piuttosto complesso visto che si fanno svariati nomi a partire da
Conte, passando per
Farioli fino a quello di
Calzona che potrebbe essere riconfermato nel caso faccia un
buon finale di campionato, gli sforzi del presidente sono concentrati anche su altri fronti. Per l’attacco in vista dell’addio quasi certo di
Osimhen, si pensa allo statunitense
Jonathan David attualmente in forza a Lille o al messicano
Santiago Gimenez del Feyenoord. Per la difesa invece si trattano
David Hancko e
Quinten Timber anch’essi in forza al team olandese. Per quanto riguarda invece l’Atalanta potrebbe esserci la cessione di
Teun Koopmeiners, e come sostituito per il centrocampo, la dirigenza nerazzurra sta pensando a
Daichi Kamada della Lazio e a
Rayan Cherki del Lione.