Il massimo torneo europeo di basket noto come Eurolega, si appresta a chiudere la Regular Season. A parte il Real Madrid che ha fatto corsa a sé, le altre compagini si sono alternate nelle posizioni di rincalzo. Tra queste c'è il Panathinaikos che nell’ultimo turno ha sconfitto il Barcellona, scalzandolo dal 2°posto e ipotecando la Final Four. Tra le italiane ancora in corsa c'è la Virtus Segafredo Bologna che nel prossimo turno affronterà proprio i greci in un match che si preannuncia molto delicato e combattuto e da vincere ad ogni costo da parte del team allenato dal coach Luca Banchi.
Le ambizioni e la forza della Virtus Segafredo Bologna
La
Virtus Segafredo Bologna nonostante l’eliminazione a sorpresa di
Torino ossia in occasione dei quarti della
Final Eight di Coppa Italia, in campionato e in Europa va piuttosto bene. Tuttavia in
Eurolega ha avuto un cammino che però alla fine dovrebbe garantirgli la qualificazione ai
Play-off. A tre turni dal termine della stagione regolare, i bolognesi sono dunque in corsa sia in Italia che in Europa, e il merito va sicuramente attribuito anche al coach
Luca Banchi in quanto dopo la delusione di Torino ha saputo imporre al team un cambio di mentalità importante. La squadra del resto è molto valida, poiché si avvale di assi della palla a spicchi come
Iffe Lundberg,
Isaia Cordinier e soprattutto
Toko Shengelia tra gli stranieri e sul talento italiano
Marco Belinelli. Si tratta infatti di giocatori che vantano eccezionali doti cestistiche e in grado di cambiare il volto di una partita quando la squadra è in difficoltà. La
Virtus Segafredo Bologna mentre in campionato è saldamente presente nel gruppo delle quattro migliori squadre e che garantiscono la posizione ottimale per la griglia dei Play-off, in
Eurolega invece sono necessarie altre vittorie sia per centrare l’obiettivo prefissato che per occupare i posti di rincalzo alle spalle dei favoriti. Nel prossimo fine settimana i virtussini affronteranno in casa i greci del
Panathinaikos in un match che per i bolognesi è da
vincere, proprio per evitare sorprese in questa prima fase del massimo torneo continentale. Sulla carta l’incontro si presenta difficile, anche se gli ellenici che hanno appena scalzato dalla seconda posizione il
Barcellona battendolo ad
Atene per 89 a 81, sono ormai certi di piazzarsi tra le migliori quattro nella
griglia dei Play-off. Il team bolognese invece deve puntare alla vittoria, e l’impresa non dovrebbe risultare difficile se i suoi uomini di punta riusciranno a rendere al meglio delle loro potenzialità. Shengelia ad esempio nella squadra è il
miglior rimbalzista con una media di 5, 5 a partita e anche come
realizzatore è sempre in
doppia cifra. Inoltre quando è in giornata è in grado di fornire anche preziosi
assist ai compagni di squadra come si evince dalla media di 3,6 a match. A parte il talento del georgiano, la Virtus Segafredo Bologna può vantare nelle sue fila
Marco Belinelli e
Daniel Hackett con il primo che seppur abbia 37 anni si rivela sempre prezioso in fase realizzativa (14,8 punti di media a partita), mentre il secondo è un vero e proprio
moto perpetuo sia in fase difensiva che offensiva. A completare il roster ci sono poi i lunghi come
Dunston e
Mickey e i vari
Polonara,
Dobric,
Alessandro Pajola,
Cordinier e
Lundberg. Infine è importante sottolineare che la Virtus Bologna nell’ultimo match ha perso a Belgrado con la Stella Rossa per 94-79 portando a quattro le sconfitte consecutive. Da ciò si evince che il team felsineo nel
delicato è
combattuto match con il
Panathinaikos dovrà offrire il top dal punto di vista della prestazione e soprattutto contare sul solito
incessante tifo dei suoi supporter.
Il Panathinaikos è pronto per la Final Four di Berlino
Il
Panathinaikos squadra composta da giocatori che fanno gola ai grandi
team della NBA, nell’ultimo match casalingo disputato sul parquet del
Pireo, ha sconfitto per 89 a 81 la corazzata
Barcellona nonché sua diretta avversaria per le migliori quattro posizioni nella
griglia dei Play-off. Grazie a questo successo è riuscito anche a scalzarla dal secondo posto, rendendo praticamente sicura la qualificazione alla fase finale. La vittoria è stata salutata con entusiasmo nella capitale greca, anche perché erano ben dieci anni che i verdi non riuscivano a battere i
blaugrana. Inoltre si è rivelata importantissima, visto che il Panathinaikos da dodici anni non riesce a raggiungere la
Final Four di Eurolega ossia dal lontano 2012 quando l’edizione si disputò a Londra. La squadra quest’anno si è notevolmente rinforzata e nonostante qualche passo falso durante il torneo, si è sempre mantenuta ai vertici della classifica e in questo rush finale della stagione regolare appare una delle più in forma. La
condizione psico-fisica e l’entusiasmo alle stelle della caldissima tifoseria, potranno quindi recitare un ruolo importante per l’intero movimento cestistico greco, e magari contribuire all’ambito successo nella più importante
competizione europea di basket per squadre di club. Ovviamente gran merito del successo di questi ultimi tempi da parte della squadra greca va equamente diviso con il coach turco
Ergin Ataman che ha saputo plasmare al meglio la sua squadra, riuscendo nel contempo a far amalgamare i vecchi e nuovi giocatori, creando quindi un team veramente forte e che adesso comincia a far paura anche alle due corazzate spagnole come
Real Madrid e
Barcellona. La dimostrazione di quanto appena detto è riscontrabile nel fatto che la vittoria nell’ultimo turno casalingo proprio ai danni del blaugrana, è avvenuta senza particolari sofferenze e con un
gioco fluido e a tratti irresistibile.