L’Italia di Spalletti seppur solo al 98° minuto è riuscita a pareggiare con la Croazia, sogna ancora il bis ai Campionati Europei. Nel match con il team slavo, è stato infatti sufficiente un gol di Mattia Zaccagni nell’ultimo minuto di recupero per far approdare gli Azzurri agli ottavi di finale. In questi ultimi, la nazionale italiana dovrà affrontare la squadra Svizzera che ben si è comportata nel suo girone giungendo seconda alle spalle dei padroni di casa della Germania. L'Italia avrà adesso quattro giorni di tempo per riordinare le idee e preparare il delicato match con gli elvetici.
L’Italia guarda con maggior ottimismo al match con la Svizzera
Nel match decisivo del
Gruppo B dei
Campionati Europei, la
Croazia ha cominciato subito a spingere, cercando il gol che l’avrebbe portata al secondo posto e quindi agli
ottavi di finale. Tuttavia, l’unico tiro in porta della
compagine slava è stato quello di
Sucic dal limite dell'area e che
Donnarumma ha sventato con estrema sicurezza e in modo spettacolare. Il
portiere del PSG è dunque rimasto all'altezza del duello contro la
Spagna in cui con le sue parate ha evitato una goleada delle
Furie Rosse. Nel secondo tempo il
match ha continuato a svolgersi sulla falsa riga del primo, e ancora una volta il numero uno azzurro è stato protagonista. Nello specifico ha parato un rigore a
Luka Modric ma meno di minuto dopo nulla ha potuto nei confronti
dell’ex Pallone d’Oro che da pochi metri ha insaccato in porta una
corta respinta dell'azzurro.
L’Italia ha tentato invano di reagire, e seppur giocando meglio rispetto alla prima frazione, non è riuscita a trovare la via del
gol qualificazione. Quest’ultimo, tuttavia, è arrivato in extremis grazie al subentrato
Mattia Zaccagni che ha finalizzato con un gol alla
Alex Del Piero un passaggio preciso di
Riccardo Calafiori. Grazie a questa prodezza finale, la squadra azzurra ha concluso il
Gruppo B al secondo posto, e ora affronterà la Svizzera in un match valevole per l’approdo ai quarti di finale.
Il percorso dell’Italia in vista dell’eventuale finale europea
Il percorso dell'Italia verso la finale dei
Campionati Europei, in caso di successo negli ottavi sulla
Svizzera, affronterà
l'Inghilterra ossia la squadra vincente del
Gruppo C. La compagine britannica ha già sconfitto gli azzurri nei
match di qualificazione a Euro 2024, per cui l’eventuale quarto di finale della competizione potrebbe rivelarsi un tabù. Se tuttavia il team di
Spalletti dovesse avere la meglio sugli inglesi, con molta probabilità in semifinale incontrerebbe la
Francia di Kilyan Mbappè. In caso di approdo in finale gli azzurri di Spalletti il 14 luglio
all'Olympiastadion di Berlino potrebbe incrociare una tra
Germania,
Portogallo e proprio la
Spagna.
Svizzera: un team temibile da affrontare con le molle
In questa stagione che ha preceduto la fase finale dei
Campionati Europei, le prestazioni della
Svizzera si possono definire decisamente eccellenti. Gli elvetici, infatti, in 10 incontri disputati hanno collezionato 3 vittorie, 6 pareggi e 1 sola sconfitta. Se poi si tiene conto anche dei
tre match disputati nell’attuale competizione europea, allora va aggiunta un’altra vittoria e due pareggi. La
Svizzera infine ha realizzato un totale di 18 gol in
questa stagione tra amichevoli e le tre partite del
Gruppo A di Euro 2024. In quest’ultimo caso, le reti sono state cinque, mentre quelle subite dal portiere
dell’Inter Sommer soltanto tre.
Il modulo di gioco della Svizzera di Murat Yakın
La
Svizzera nonostante l’ottimo girone eliminatorio degli europei in terra di
Germania, se si analizza a fondo si nota che ha pareggiato più di quanto vinto, e ciò indica che si tratta di una squadra
poco equilibrata tatticamente. Il CT
Murat Yakin per tale motivo invece del consueto 3-4-2-1 ha optato alternativamente e con buoni risultati per un 5-3-2 e un 5-2-3 nel tentativo di ottenere una maggiore solidità difensiva senza però spuntare l’attacco. Contro la
Germania, ad esempio, la
Svizzera ha preferito lasciare terreno agli avversari, colpendo in contropiede. Questa mossa tattica si è rivelata fruttuosa per
l’approdo agli ottavi di finale degli Europei 2024.
I giocatori chiave della compagine elvetica
Il solido nucleo della
Svizzera è ancora intatto e il
CT Yakin quest'estate in
Germania sta facendo affidamento su alcuni giocatori chiave.
Xherdan Shaqiri dei Chicago Fire resta una figura di spicco e, anche se ci sono dubbi sulla sua potenziale efficacia quest'estate vista la sua uscita dalla scena europea, la Svizzera continuerà quindi a puntare su di lui in attacco magari già dal
match degli ottavi di finale contro l’Italia e su
Breel Embolo, ovvero un giocatore in grado di offrire maggior potenza in attacco. Anche
Granit Xhaka arriva a Euro 2024 dopo una stagione stellare in casa con il
Bayer Leverkusen, mentre
Manuel Akanji,
Fabian Schar e
Yann Sommer hanno impressionato nel 2023/24 con quest’ultimo che si è laureato
Campione d’Italia con
l’Inter di Simone Inzaghi.
I talenti emergenti della nazionale svizzera
Quando si parla di
Svizzera calcio, a parte i nomi altisonanti che costituiscono l’ossatura del team dopo le ottime prestazioni di alcuni talenti emergenti nei primi
tre match di Euro 2024, è facile prevedere un futuro roseo per la
compagine elvetica. Un uomo da tenere d'occhio in assoluto è
Dan Ndoye del Bologna; infatti, il 23enne ha solo nove presenze in nazionale, e nonostante ciò è stato sinora il migliore della sua squadra. Il giocatore, del resto, aveva già fatto intendere di che pasta è fatto, andando forte nel
Bologna di Thiago Motta che ha conquistato una storica qualificazione alla prossima
Champions League. Anche
Zeki Amdouni del Burnley e
Noah Okafor del Milan sono nomi familiari, con entrambi i giocatori che probabilmente assumeranno ruoli come sostituti di impatto dei
veterani, che dopo gli europei lasceranno definitivamente la nazionale.