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La Colombia ha tutte le carte in regole per vincere la Coppa America 2024

La Colombia ha tutte le carte in regole per vincere la Coppa America 2024

26 giugno 2024
Con l'inizio della Coppa America 2024, la nazionale colombiana è una delle principali candidate al successo. La compagine, infatti, è imbattuta da 20 match e vanta una rosa di alto livello. Tuttavia, nella competizione appena iniziata negli USA, la Colombia dovrà affrontare squadre che sono vere e proprie potenze del calcio mondiale come Brasile e Argentina. Il team sudamericano ha raggiunto la finale della coppa due volte, finendo seconda nel 1975 e vincendo l’unico titolo nel 2001. Da quella vittoria, tranne qualche buona prova ai mondiali, non sono arrivati altri eclatanti successi.

Speranze e aspettative della Colombia in Coppa America

Quest'anno, le speranze e le aspettative che circondano la squadra colombiana in Coppa America sono più vive che mai. Vantando un roster pieno di talenti tra cui stelle come Luis Diaz, James Rodriguez e il giovane e promettente attaccante John Duran, la Colombia è ben attrezzata per fare un salto di qualità nel massimo torneo delle Americhe. Negli ultimi anni, la compagine sudamericana ha tra l’altro dimostrato resilienza e flessibilità tattica, adattando il proprio stile di gioco per contrastare vari avversari. Sotto la guida del suo astuto staff tecnico capeggiato da Nestor Lorenzo, la squadra ha sviluppato una mix di solidità difensiva e talento offensivo. Questo risultato è frutto di strategie, di una formazione ben messa in campo e di giocatori chiave che all’unisono potrebbero portare la nazione al trionfo in questa prestigiosa e storica competizione calcistica.
 

Il modulo di gioco della Colombia 

Sotto la guida dell'allenatore argentino Nestor Lorenzo, la nazionale colombiana ha mostrato una notevole forma in vista della Coppa America 2024, ottenendo vittorie impressionanti sulla Romania e persino sulla Spagna nelle ultime amichevoli. Questo successo ha messo in luce la qualità e la coesione del team, e soprattutto l’efficacia del modulo di gioco imposto dal suddetto allenatore ossia un 4-2-3-1 che è ben equilibrato soprattutto nel reparto difensivo come si evince dal numero di giocatori che lo compongono. Il 4-2-3-1 della Colombia si è tra l’altro dimostrato efficace nelle ultime partite, grazie ai componenti chiave della squadra che con la loro forma eccellente e ben disposti in campo potranno ben figurare anche in Coppa America 2024. Oltre agli undici titolari previsti, la rosa della Colombia per la competizione appena iniziata negli Stati Uniti, presenta un gruppo di giocatori talentuosi e versatili, ciascuno in grado di dare un contributo significativo. Questa profondità e flessibilità forniscono all'allenatore Nestor Lorenzo numerose opzioni e variazioni tattiche per adattarsi ai diversi avversari e alle varie situazioni che si presentano di partita in partita.
 

L’assetto difensivo della Colombia 

David Ospina, il 35enne portiere veterano della nazionale Colombiana ed ex numero uno del Napoli, oltre ad essere ancora abile tra i pali, è in grado con la sua esperienza di aiutare la squadra. Il portiere, tra l’altro, è noto per i suoi riflessi, e per i lanci lunghi che spesso danno vita a contropiedi micidiali. Tuttavia, il CT colombiano, almeno nei primi match di Coppa America lo relegherà in panchina per far posto ad un portiere più giovane ossia il 29enne Alvaro Montero, la cui presenza fisica e capacità di fermare i tiri lo rendono una solida scelta in porta. A parte la sicurezza della rete, la Colombia ne vanta abbastanza anche nel reparto difensivo con un mix di gioventù ed esperienza. Yerson Mosquera, ad esempio è un promettente centrale di 23 anni, che offre velocità e una forte capacità di contrasto, rendendolo una risorsa preziosa in situazioni di alta pressione degli avversari. Anche il 23enne Juan Cabal, aggiunge profondità e versatilità al reparto arretrato colombiano, e a fare da chioccola ad entrambi c’è l’esperto Santiago Arias 32 anni, che vanta numerose presenze a livello internazionale e soprattutto è in grado di giocare sia come terzino di destra che di sinistra, fornendo stabilità difensiva e leadership.
 

Le opzioni a centrocampo della Colombia

Le opzioni a centrocampo della Colombia che si gioca le sue carte in Coppa America, sono anch’esse diverse grazie alla presenza di elementi di alto livello. Kevin Castano, un dinamico centrocampista di 23 anni, è infatti noto per la sua energia e capacità di spezzare le giocate degli avversari, mentre il 25enne Juan Portilla è abile nel fornire copertura sia in difesa che nel centrocampo stesso. Uno dei talenti emergenti della Colombia e che potrebbe mettersi in luce nel torneo statunitense è tuttavia il 20enne Yaser Asprilla, che è uno dei giovani talenti entusiasmanti della compagine, e in grado di fornire creatività ed estro a centrocampo. Jorge Carrascal 25 anni, invece è un giocatore che oltre ad essere abile nella zona nevralgica del terreno di gioco, può alternarsi in più ruoli, quindi, rappresenta un’opzione versatile per il CT Lorenzo.
 

La versatilità in attacco della Colombia

La linea d'attacco della Colombia è forse la più completa e ricca della compagine; infatti, è rafforzata dall'inserimento di diversi giocatori di talento come ad esempio Carlos Andres Gomez, attaccante di 21 anni, che offre velocità e vanta un notevole fiuto del gol. Mateo Cassierra, 27 anni, sotto la porta avversaria è invece in grado di garantire fisicità e abilità aerea, mentre Rafael Borré, 28 anni, si fa sempre notare come rifinitore eccellente per gli attaccanti. Nella fase offensiva, l'approccio della Colombia è caratterizzato anche da un mix di brillantezza individuale e impegno collettivo. Quando ad esempio gioca James Rodriguez, la Colombia beneficia della sua creatività e visione. Si tratta in sostanza di un trequartista che ha la capacità di comandare la palla, allungare gli avversari e creare opportunità da quasi ogni posizione in campo. Il suo raggio di passaggi e la capacità di individuare i corridori giusti per i suoi compagni, lo rendono quindi una risorsa cruciale per il CT Lorenzo quando si tratta di penetrare nelle difese più abbottonate.