Rory McIlroy: il favorito del Valero Texas Open di golf

I numeri e le performance di Rory McIlroy

Il favorito numero uno del Valero Texas Open di golf 2024 in programma nella prima decade di aprile, secondo i bookmaker è il 34enne britannico Rory McIlroy che ha terminato sotto la media in 10 occasioni, ed ha completato la sua giornata altrettante volte negli ultimi 16 round giocati. A questi numeri tuttavia ne vanno aggiunti altri che dimostrano perché è considerato il principale protagonista del suddetto torneo statunitense. In primis va detto che McIlory ha terminato cinque volte a tre colpi dal miglior punteggio del round, e in nove occasioni a cinque dal miglior punteggio della giornata. In secondo luogo nei suoi ultimi cinque tornei è arrivato in testa alla classifica una volta, e a tre tiri dal leader in una delle sue ultime cinque apparizioni. Inoltre con la partecipazione al Valero Texas Open, McIlroy spera di riuscire a tagliare il traguardo per la 18esima volta consecutiva.
 

I principali outsider del torneo di golf del Texas

Tra i golfisti che potrebbero dar filo da torcere al favorito Rory McIlroy e quindi recitare un ruolo da outsider, ce ne sono alcuni che i bookmaker considerano attribuendo loro interessanti quote. Tra questi c’è senza dubbio lo svedese Alex Noren che ha realizzato 15 dei suoi ultimi 18 tagli con un terzo posto agli Shriners e un secondo al Campionato delle Bermuda nei momenti salienti del Fall Swing. Inoltre arriva a questo torneo dopo tre top 20 consecutivi al Cognizant Classic (9°), ai Players (19°) e allo Houston Open (11°) nelle ultime settimane, quindi sembra in ottima forma. Un altro golfista che potrebbe impensierire il favorito del Valero Texas Open 2024 è lo statunitense Billy Horschel che ha ottenuto alcuni successi anche in passato proprio in questa location, finendo nel 2015 e nel 2016 rispettivamente terzo e quarto. Inoltre sta cercando di recuperare terreno nel ranking mondiale, e a dimostrazione di ciò basta dire che ha ottenuto tre piazzamenti nella top 12 (T-7 la scorsa settimana a Houston, T-9 al PGA National e T-12 a Valspar) nei suoi ultimi quattro eventi. Il terzo potenziale outsider nel prossimo torneo americano di golf è il sudafricano Christiaan Bezuidenhout che è un altro golfista costante ma in cerca della sua prima vittoria nel PGA Tour. Tuttavia ha ottenuto un secondo posto all'American Express all'inizio di quest'anno, anche se in realtà è stato premiato come vincitore poiché il primo classificato era il dilettante Nick Dunlap.
 

Gli altri golfisti in cerca di gloria al Texas Open 

Tra i partecipanti a questa edizione del Valero Texas Open ce ne sono alcuni che cercano fama e successo. In primis va citato lo statunitense di origine irlandese Maverick McNealy che ha bisogno di una vittoria, che sarebbe poi la sua prima in una prova del PGA Tour. Si tratta tra l’altro di uno dei migliori putter in campo e che ha avuto i suoi momenti di gloria nel 2024 con un T-6 a Phoenix e un T-9 al Players Championship. In secondo luogo tra i partecipanti al torneo texano potrebbe recitare un ruolo da protagonista anche l’americano Andrew Novak che lo scorso anno si è piazzato al nono posto. Il golfista si presenta a questo appuntamento con alle spalle un ottimo mese di febbraio; infatti, ha ottenuto un T-8 a Phoenix e in Mexico e un T-9 al PGA National. L'anno scorso ha guidato il field nel putting al Valero ed è arrivato terzo nello Scrambling, quindi è chiaramente a suo agio con questi manti erbosi lenti. Il terzo golfista in grado di dire la sua al Valero Texas Open, è lo statunitense Ryan Moore cinque volte vincitore del PGA Tour ma che non ha vinto da nessuna parte negli ultimi 7 anni e mezzo, in quanto ha dovuto affrontare diversi infortuni alla schiena, ma sembra che stia però tornando in forma. La scorsa settimana infatti al Memorial Park, ha concluso 31esimo al Texas Children's Houston Open.
 

L'evento golfistico del Texas in pillole 

Il Valero Texas Open è il più antico torneo di golf professionistico che si sia svolto nell’omonimo stato americano; infatti, la sua origine risale al 1922. Si tratta tra l’altro del sesto torneo di golf professionistico più antico al mondo e il terzo del PGA Tour. La Valero ossia l’ente organizzatore dell’evento, si colloca tra i primi posti del PGA Tour in termini di denaro raccolto per varie organizzazioni di beneficenza. Nell’anno 2021 ad esempio ha ottenuto la cifra record di 16 milioni di dollari portando il totale complessivo a oltre 187 milioni di dollari in donazioni. Per quanto riguarda invece il campo di gara, va detto che è molto apprezzato da diversi golfisti che lo scelgono come meta per la preparazione all'Augusta National. ​Sempre in merito al TPC San Antonio, va infine aggiunto che è l'ottavo layout più difficile per ottenere colpi in avvicinamento, mentre i prati sono pesantemente difesi da bunker difficili e profondi, e molti risultano anche sopraelevati e non forniscono aree di salvataggio per colpi errati. A margine vale la pena aggiungere che la Valero Energy sponsor del Texas Open di golf è un produttore e distributore di carburanti e petrolchimici con sede a San Antonio, Texas e che gestisce 15 raffinerie di petrolio.