La Roma dopo l’esonero di Mourinho, si appresta a giocare in Europa League. I giallorossi esordiranno nel Play-off per l’accesso agli ottavi della manifestazione a Rotterdam contro il Feyenoord alle ore 18:45 di oggi giovedì 15 febbraio. In caso di superamento del turno (dopo il ritorno all’Olimpico), i capitolini allenati da Daniele De Rossi accederebbero agli ottavi dove è già qualificata l’Atalanta. Dopo la vittoria in Conference League di due anni or sono contro gli stessi olandesi e la finale di Europa League persa ai rigori con il Siviglia, la Roma cercherà nuovamente di portare a casa l’ambito trofeo.
L’esordio di De Rossi in Europa e l’incubo degli hooligans olandesi
A spaventare la
tifoseria romanista in questa doppia sfida di
Europa League con gli
olandesi del Feyenoord che incroceranno per la
terza stagione consecutiva, saranno i suoi
scatenati supporter. Tutti infatti ricordano le loro
intemperanze che culminarono con seri
danneggiamenti alla Barcaccia di Piazza Navona e
numerosi arresti per oltraggi a pubblici ufficiali. Per
Daniele De Rossi da poche settimane subentrato a Josè Mourinho sarà
l'esordio assoluto in un match europeo. Tra i giallorossi mancherà di sicuro il centrocampista
Bryan Cristante, costretto a lasciare il campo in occasione del match casalingo perso con l’Inter per 4 a 2 a seguito di un
risentimento alla schiena e che lo affligge da un bel po’ di tempo. In sostituzione il neo mister con molta probabilità schiererà in mediana
Edoardo Bove insieme a Leandro Paredes e Lorenzo Pellegrini. In difesa, invece al 95% è previsto il
rientro di Diego Javier Llorente visto che sia Huijsen che Kristensen non fanno parte della lista UEFA. Sulle fasce sinistra e destra, dovrebbero giocare rispettivamente
Leonardo Spinazzola e
Mehmet Zeki Çelik . La linea offensiva infine quasi certamente sarà composta da
Romero Lukaku, con ai fianchi
Nicola Zalewski e
Paulo Dybala oppure come alternativa a quest’ultimo il neo acquisto del mercato di gennaio
Tommaso Baldanzi proveniente dall'Empoli e già datempo nel giro della nazionale.
I precedenti dei giallorossi nei match di Europa League
La
Roma esordì in
Coppa Uefa nella stagione 1975/76
uscendo agli ottavi di finale contro il
Club Bruges. Nell’anno
1982/83 i giallorossi vinsero il loro
secondo scudetto e uscirono dalla competizione ai quarti ad opera del
Benfica, mentre nell’edizione 19
88/89 ad eliminarli sempre
agli ottavi furono i tedeschi della
Dinamo Dresda. La Roma negli anni ’90 partecipò ad altre
6 edizioni della Coppa, raggiungendo la
finale nel 1990/91 contro l’Inter che però
vinse il trofeo imponendosi sia nella partita di andata che in quella di ritorno. Prima della sfortunata
finale di Europa League (ex Coppa UEFA)
persa ai rigori con il
Siviglia alla
Puskás Aréna di
Budapest, i giallorossi
due anni prima arrivarono fino alla
semifinale ma furono
eliminati dal Manchester United che all’andata vinse con il tennistico punteggio di 6 a 2 perdendo al ritorno per 3 a 2 ossia un risultato che gli consentì comunque di centrare la finalissima di Danzica nello stadio Gdańsk e che vide imporsi gli spagnoli del
Villarreal ai rigori per 11 a 10 dopo i tempi supplementari terminati sull’uno a uno.
A Roma si attendono con ansia i gol decisivi di Lukaku
La
Roma con la
cura De Rossi sembra essersi lasciata alle spalle le giornate buie vissute con alla guida lo Special One Mourinho. Tuttavia
gli ottimi risultati conseguiti dal team in campionato, hanno visto mancare
l’appuntamento con il gol di Romero Lukaku. A seguito di ciò, il calciatore belga per la
sfida di Europa League con il
Feyenoord sarà un
osservato speciale. Se dovesse continuare non segnare, Il mister De Rossi potrà probabilmente
sostituirlo con Stephan El Shaarawy che negli ultimi tempi ha dimostrato di aver ancora un certo feeling con il gol. La
Roma di Daniele De Rossi da subito è parsa molto più in palla rispetto a quando come allenatore c’era José Mourinho. Tuttavia, i critici e lo stesso
Capitan Futuro, hanno notato che la squadra gioca in modo impeccabile il
primo tempo per poi
perdersi nel secondo specie nella
fase iniziale. Daniele De Rossi, constatato ciò, sta cercando di
porre rimedio a questo costante black out temporale in modo che non arrechi danni in occasione del match di Rotterdam.
Gli olandesi del Feyenoord infatti potrebbero
approfittarne per segnare reti che alla fine risulterebbero
determinanti per il passaggio agli
ottavi di finale di Europa League, grazie anche al s
upporto del suo pubblico che in molte occasioni si è rivelato un vero e proprio
dodicesimo uomo in campo.
La nuova freccia all’arco di mister Daniele De Rossi
La Roma nel
mercato di gennaio ha ceduto alla Fiorentina il gallo Belotti, ed ha
acquistato due promettenti giovani calciatori. Nello specifico si tratta di
Tommaso Baldanzi e
José Angel Esmoris Tanende, noto con l’appellativo di Angeliño. Mentre il primo è considerato
l’erede naturale di Paulo Dybala il secondo è invece un
terzino sinistro spagnolo di gran pregio e che potrebbe
sostituire Leonardo Spinazzola nel caso quest’ultimo la prossima estate dovesse cedere alle sirene arabe. Angeliño inoltre è un
mancino dotato una buona
tecnica e
velocità, sa dribblare molto bene e in attacco è in grado di fornire
ottimi assist alle punte. Nella
Roma che ama giocare con il
4-3-3, potrebbe rivelarsi prezioso magari già a Rotterdam, diventando una nuova e imprevedibile
freccia all’arco di De Rossi. Il suo innesto risulterebbe determinante per far uscire indenne dallo stadio olandese la Roma, offrendogli quindi la possibilità di giocarsi il passaggio del turno nella gara in programma il 22 febbraio in uno Stadio olimpico.