I quarti di finale di Europa League nelle gare di andata hanno regalato due grandi sorprese. L’Atalanta di Gasperini infatti ha espugnato l’Anfield Road di Liverpool con un secco tre a zero ossia un risultato storico e che spalanca agli orobici le porte per la semifinale del torneo. La Roma invece si è imposta 1 a 0 allo stadio Meazza con il gol partita segnato dal solito Mancini. Ai bergamaschi per centrare la semifinale al ritorno allo Gewiss Stadium, basterà pareggiare o anche perdere con due gol di scarto, mentre ai romani sarà sufficiente un pareggio all’Olimpico per andare avanti.
Liverpool: per la qualificazione serve un’impresa a Bergamo
Il
Liverpool è in
Europa League per la prima volta in otto anni; infatti, il team allenato da
Jurgen Klopp ha sempre preso parte alla
Champions League. I
Reds tuttavia, in questo esordio nel match casalingo di giovedì 11 aprile, hanno subito una clamorosa sconfitta per 3-0 nell'andata dei quarti di finale contro
l'Atalanta e ciò significa che avranno bisogno di un'altra
famosa rimonta per raggiungere le semifinali. Il
Liverpool nel suddetto incontro non è riuscito ad impedire le sfuriate del
team atalantino che con i suoi uomini di punta ha più volte messo in
difficoltà una difesa non proprio brillante. I bergamaschi con una doppietta di
Gianluca Scamacca e un gol nel finale di
Mario Pasalic, hanno seriamente ipotecato la semifinale di
Europa League, dimostrando nel contempo una perfetta organizzazione di gioco che lascia ben
sperare la tifoseria in vista del ritorno del quarto di finale in programma giovedì 18 aprile a Bergamo.
Atalanta: semifinale a portata di mano
L'Atalanta aveva già vinto
all’Anfield Road nel 2020 quando cioè il match di
Champions League fu disputato a porte chiuse a causa della nota pandemia. La formazione italiana quest’anno essendosi qualificata per
l’Europa League ha vinto il proprio girone che comprendeva lo
Sturm Graz, lo
Sporting Lisbona e il
Rakow Czestochowa imponendosi in quattro match e pareggiandone due con gli austriaci in trasferta e in casa con i portoghesi. Questi successi gli sono valsi la qualificazione diretta agli
ottavi di finale, in cui l’urna di
Nyon gli ha abbinato ancora una volta lo
Sporting Lisbona. I risultati si sono conclusi con la vittoria della Dea in casa per 2 a 1 e con il pareggio per 1 a 1 in Portogallo. Ad Anfield Road la squadra di
Gianpiero Gasperini si è poi imposta sui
Reds del Liverpool con un'incredibile vittoria per 3 a 0 e che al fischio finale ha portato a grandi festeggiamenti da parte degli oltre 2000 tifosi presenti sugli spalti e dei tanti che hanno seguito il
match in televisione. L’allenatore dei nerazzurri come al solito non si è per nulla scomposto, dichiarando subito dopo che al ritorno la sua
squadra dovrà giocare un'altra partita simile, evitando errori banali e soprattutto sentirsi sicura della
qualificazione alla semifinale. Se gli
orobici riusciranno a raggiungere questo prestigioso traguardo, dovranno affrontare la vincente del doppio match tra
Benfica e
Marsiglia che all’andata ha visto prevalere in casa loro i portoghesi per 2 a 1 in un incontro piuttosto equilibrato.
Milan: all’Olimpico di Roma servirà solo una vittoria
Il
Milan ha partecipato
all’Europa League in quanto terza classificata nella fase a gironi di
Champions. I rossoneri non sono riusciti ad andare avanti nella
massima competizione europea per club, in quanto il sorteggio di
Nyon li ha inseriti nel cosiddetto girone della morte con
Borussia Dortmund,
PSG e
Newcastle. La squadra allenata da
Pioli ha quindi dovuto affrontare lo spareggio con il
Rennes vincendo all'andata 3 a 0 e perdendo 3 a 2 al ritorno. A seguito di ciò, il nuovo sorteggio svizzero nei quarti di finale lo ha abbinato alla Roma dando vita ad un
derby tutto italiano. Nella gara di andata disputata giovedì 11 aprile, i giallorossi sono usciti vincitori da
San Siro grazie al sesto gol stagionale di
Gianluca Mancini. La squadra di
Stefano Pioli, arrivata alla sfida con una serie di sette vittorie consecutive, per qualificarsi alla semifinale è dunque obbligata a vincere
all’Olimpico o quanto meno farlo con un solo gol di scarto per disputare i tempi supplementari e gli eventuali calci di rigore. In ogni caso ai
rossoneri servirà una prova di carattere da parte dei suoi uomini di punta, ed in particolare del francese
Giroud e del portoghese
Leao che nel match casalingo sono stati impalpabili.
Roma: i giallorossi inarrestabili con la cura De Rossi
La
Roma seconda classificata l'anno scorso in
Europa League in cui ha subito una sconfitta ai rigori contro il
Siviglia, ora è decisa ad andare oltre. Il
team giallorosso sembra avviato sulla strada giusta, poiché si è dimostrato inarrestabile dal momento in cui è iniziata la cura
De Rossi. L’ex capitan futuro infatti da quando ha sostituito in panchina
José Mourinho, ha inanellato una serie di
risultati positivi sia in coppa che in campionato e che hanno cambiato di molto la situazione. La Roma per arrivare ai quarti ha avuto bisogno dei rigori per superare il
Feyenoord nel turno di spareggio, trovando poi le cose un po' più semplici negli ottavi in cui si è sbarazzata degli inglesi del
Brighton allenati da
De Zerbi. Il
match dei quarti disputati a
San Siro giovedì 11 aprile e conclusosi con il successo dei giallorossi per 1 a 0 sembra aver spianato a questi ultimi la strada per la
semifinale. Per raggiungerla al team di
Daniele De Rossi, nel match di ritorno in programma giovedì 18 aprile allo
Stadio Olimpico basterà una vittoria o anche un pareggio ed eventualmente una sconfitta con un solo gol di scarto. In quest’ultimo caso si disputeranno i tempi supplementari e gli eventuali calci di rigore. Il superamento del turno consentirebbe ai giallorossi di
sfidare la vincente tra
Leverkusen e
West Ham il cui match di andata è terminato 2 a 0 per i tedeschi.