L’Olympiacos ha fatto la storia in Europa per sé stesso e per la nazione greca. Con una gara super, ha infatti sconfitto in semifinale di ritorno di Conference League gli inglesi dell'Aston Villa centrando la prima finale di un torneo continentale. Il 29 maggio prossimo nello stadio di Atene avrà di fronte il team della Fiorentina di Vincenzo Italiano già finalista lo scorso anno. I greci del coach Jose Luis sono la prima squadra ellenica che si qualifica per una finale europea, giusto 53 anni dopo il Panathinaikos che nell'anno 1971 perse in Coppa Campioni con l’Ajax di Cruijff a Wembley.
Olympiacos: una storica finale per il club e la Grecia
La popolare squadra
dell’Olympiacos Pireo in semifinale si è imposta con un risultato aggregato di 6 a 2 derivante dalla vittoria per 4 a 2 ottenuta in
Inghilterra all’andata
sull’Aston Villa e dal 2 a 0 casalingo di giovedì 9 maggio giocato allo stadio
Georgios Karaiskakis. Questo risultato gli ha consentito di raggiungere la finale di
Conference League in programma il 29 maggio proprio ad
Atene. La qualificazione è per l'Olympiacos la prima nei suoi 99 anni di storia e come forse ha voluto il destino, la squadra del Pireo giocherà per l'ambita
Europa Conference League proprio nel nuovo stadio di un club acerrimo rivale nel quartiere di Nea Philadelphia, nel nord-ovest di Atene, tra circa tre settimane ossia quello
dell’AEK. L’avversario non sarà comunque facile, poiché si tratta della
Fiorentina di
Vincenzo Italiano che in
Serie A viaggia intorno all’ottava /nona posizione in classifica, ed è stata anche finalista della stessa competizione lo scorso anno. La viola, tra l’altro, può contare su una rosa molto più competitiva, anche se il gran tifo dell’impianto ateniese potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti del
match. Infine, va detto che il
team vincitore del trofeo messo in palio dall’ UEFA accederà di diritto alla prossima Europa League.
Il cammino dell’Olympiacos in Europa e in Grecia
L'Olympiacos in
Conference League aveva eliminato il
Fenerbahce dopo un 3 a 3 complessivo nei quarti di finale e che ha richiesto il ricorso ai calci di rigore nel match di ritorno di
Istanbul. In precedenza, il team greco negli ottavi con una sorprendente rimonta, si era sbarazzato del
Maccabi Tel Aviv. Infatti, dopo aver perso per 4 a 1 nell’impianto casalingo è riuscito ad imporsi in trasferta per 6 a 1 (5-7 complessivo). La qualificazione per la finale di
Europa Conference League è poi arrivata con l’ultimo match di semifinale vinto sia all’andata in trasferta (4 a 2) che al ritorno in casa (2 a 0) con la temibile formazione inglese
dell’Aston Villa. Questo risultato ha reso felici i supporter del team, poiché è arrivato dopo che la squadra
Under 19 ha vinto la finale di
UEFA Youth League contro il
Milan il mese scorso, segnando di fatto un anno d'oro per l'Olympiacos Piraeus FC. Nella corrente stagione di
Super League greca, la forma del team è complessivamente buona con 22 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Questa prestazione lo colloca attualmente al 4° posto su 14 squadre e con uno score del 67% di partite vinte e di un totale di 74 reti segnate. Adesso i biancorossi sono ad un passo dalla vittoria della Conference League, e se dovessero conquistare il trofeo potranno finalmente superare l’altro team di
Atene ossia il
Panathinaikos che approdò in una finale continentale (
Coppa dei Campioni) nel 1971 persa con l’Ajax.
Fiorentina: la viola in cerca di un bis in Europa
La
Fiorentina affettuosamente chiamata la viola compie 98 anni in questa stagione, poiché fu fondata il 29 agosto 1926 e ha come sede lo storico e leggendario stadio
Artemio Franchi, con una capienza di 43.147 posti. Nel suo palmares vanta due scudetti (1955/56, 1968/69), sei
Coppe Italia, una
Supercoppa Italiana, e persino un titolo europeo ossia quello della stagione 1960/61 in
Coppa delle Coppe. Per quanto riguarda invece il lato competitivo, la Fiorentina ha un valore di mercato di circa 248,5 milioni di euro, e la stella della squadra è l'esterno argentino
Nicolas Gonzalez detto Nico che è anche la forza trainante del club in attacco. Nel
roster tuttavia spiccano anche
Dodo,
Milenkovic,
Beltran, oltre ad
Arthur Melo,
Belotti e
Biraghi. Da come si evince si tratta di giocatori con molta esperienza, di
altissimo livello e con gran parte di essi spesso presenti nelle rispettive nazionali. La squadra viola, in occasione della sua seconda finale consecutiva di
Conference League, avrà ottime
chance di centrare il successo poiché il suo allenatore
Vincenzo Italiano con mosse metodiche e mirate, è riuscito a creare un gruppo omogeneo e competitivo che negli ultimi anni ha riportato la Fiorentina ad alti livelli. Il 46enne tecnico predilige il
sistema di gioco 4-2-3-1 che sembra dare ottimi risultati, visto che è lo stesso dell’anno scorso e che ha consentito al team di giocarsi due finali e precisamente quella di
Coppa Italia e di
Conference League entrambe però perse.
Fiorentina: il cammino in Europa e in Italia
Sulla strada verso la
finale di Conference League di Atene, la squadra di
Vincenzo Italiano si è classificata prima nella fase a gironi con 3 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta. Negli ottavi ha poi dovuto superare l'ostacolo del
Maccabi Haifa con il punteggio totale di 5-4 (3-4 in trasferta e 1-1 in casa). Nei quarti di finale ha eliminato il
Viktoria Plzen al ritorno con un 2-0 in Italia (0-0 all'andata), mentre in semifinale ha avuto molte difficoltà, ma ha superato comunque alla fine nel doppio confronto la resistenza del
Club Brugge con il punteggio di 4-3 aggregato. In Serie A, la Fiorentina è attualmente al 9° posto in classifica con 50 punti a fronte di 14 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte e con 51 reti segnate. Il club viola ha disputato complessivamente
cinque finali europee nella sua storia, vincendo però solo la
Coppa delle Coppe nel 1961.