Come ormai accade da tempo, anche questo venerdì il campionato di Serie A propone qualche anticipo. A scendere in campo saranno infatti il Torino che ospiterà il Lecce e L’Inter che al Meazza affronterà la Salernitana. Per tre delle quattro formazioni ci sono svariati problemi, mentre per i nerazzurri al contrario c’è l’imbarazzo della scelta, grazie ad una panchina lunga e di altissima qualità. L’incontro tra i granata e i salentini è importante sia per i primi che per i secondi; infatti, il Torino cerca di rimanere in zona Europa League, mentre il Lecce giocherà per allontanarsi dalla zona retrocessione.
Torino-Lecce: periodo complicato per entrambe le squadre
Il
Torino che
nell’anticipo della 25esima giornata di
Serie A affronterà in casa il
Lecce, vive un periodo complicato. Il tecnico
Ivan Juric infatti per il match con i salentini
dovrà fare a meno in difesa di tre pilastri come
Rodriguez,
Schuurs e
Buongiorno, tutti in infermeria. Con una
difesa da inventare e un calendario che si prospetta durissimo subito dopo, in casa granata i sorrisi latitano. Il Toro, dopo la sfida tra le mura domestiche con il Lecce dovrà affrontare un
ciclo terribile che lo vedrà opposto alle
big del torneo. Dopo il match con il Lecce la squadra granata dovrà giocare il 22 febbraio, ancora in casa con la
Lazio di Maurizio Sarri, ossia una
diretta concorrente per la zona Europa. Soltanto quattro giorni dopo affronteranno la
Roma di Daniele De Rossi, dopodiché ad inizio marzo ospiteranno la
Fiorentina e poi giocheranno in
trasferta sia con il
Napoli che con
l’Udinese. Il Lecce anch’esso lamenta qualche problema in vari settori e per il mister
Roberto D’Aversa tecnico risulterà quindi difficile impostare la partita di Torino. In forte dubbio per l’incontro di venerdì, allo stato attuale c’è l’attaccante
Lameck Banda che lamenta una contusione al ginocchio rimediata nel primo tempo di Bologna-Lecce. Lo stesso dicasi per il 22enne
secondo portiere il modenese
Federico Brancolini, che dovrebbe essere operato al ginocchio ad inizio settimana prossima. In panchina, come alternativa a
Falcone, è stato messo in allerta il
terzo portiere ossia il finlandese
Jesper Samooja. A parte ciò, dopo la disastrosa trasferta di Bologna dove i salentini hanno rimediato un sonoro 4 a 0, per il
match allo Stadio Grande Torino, il tecnico probabilmente farà ritornare sul versante destro difensivo
Valentin Gendrey, che ha scontato il turno di squalifica e che sostituirà
Lorenzo Venuti. Anche a centrocampo, c’è la possibilità di vedere
Blin dal primo minuto insieme a
Ramadani e a
Kaba. Per l’attacco invece se a pochi munti dal match dovesse risultare irrecuperabile Banda, D’Aversa quasi sicuramente punterà su
Sansone a
Almqvist rispettivamente a sinistra e a destra, e su
Krstovic come punta centrale.
L’Inter cerca altri due punti per salutare tutti
In
casa Inter come ormai accade da diverse settimane
si gongola per la vetta della classifica che appare sempre più
solida e soprattutto per la
mancanza di avversari in ultimo la
Juventus sconfitta in casa dall’Udinese e che continuano a
perdere colpi. La formazione allenata egregiamente da
Simone Inzaghi deve tra l’altro
recuperare la gara interna con l’Atalanta che non fu giocata per la trasferta di
Supercoppa in
Arabia Saudita. Con un
ampio margine di punti di vantaggio, il mister riesce a far lavorare la squadra in totale serenità e nel contempo, visto l'andazzo in
Serie A, può preparare al meglio anche la gara di
andata degli ottavi di Champions League in programma martedì 20 febbraio al
Meazza contro
L’Atletico Madrid di
Alvaro Morata e del
Cholo Diego Simeone. Per il
match contro la Salernitana non è tuttavia da escludere l’ipotesi che Inzaghi opti per un
sostanzioso turnover allo scopo di f
ar respirare giocatori come
Lautaro Martinez,
Hakan Çalhanoğlu,
Nicolò Barella,
Matteo Darmian e
Federico Dimarco, e facendo poi giocare
Stefan De Vrij in sostituzione dell’indisponibile
Francesco Acerbi.
La Salernitana giocherà una delle sue quattordici finali
La
Salernitana di Danilo Jervolino con molta probabilità
saluterà presto la massima serie senza quindi ripetere il miracolo di due anni or sono. Il neo tecnico
Fabio Liverani, da buon
combattente ha comunque assicurato alla
calda tifoseria granata che la sua squadra non lascerà
nulla di intentato e proprio a cominciare dal
match di venerdì al Meazza, cercherà di
vendere cara la pelle affrontando la partita e le altre rimanenti tredici come se fossero delle
finali. Per quanto riguarda
l’undici titolare che dovrebbe scendere in campo contro L’Inter, probabilmente il mister opterà per il terzino destro francese
Salomon Sambia come sostituto dell’infortunato
Niccolò Pierozzi, mentre a sinistra, la maglia sarà affidata all’ex Napoli
Alessandro Zanoli in sostituzione dello squalificato
Domagoj Bradaric. L’impiego di Salomon Sambia è una scelta obbligata di
Mister Liverani, ma allo stesso tempo servirà alla società granata per verificare se riesce a rendere come quando giocava nel
Montpellier occupando con successo il suo ruolo in una
difesa a quattro. Per quanto riguarda invece Alessandro Zanoli, il 23enne terzino fluidificante arrivato a gennaio in prestito dal Napoli, va sottolineato che nel team azzurro ha disputato 96 partite e
soltanto una volta è stato
schierato sulla fascia sinistra. Per tale motivo, la
decisione dell’allenatore di dirottarlo in questa zona del campo fa nascere seri dubbi tra la tifoseria. Tuttavia
il mister non è uno sprovveduto, poiché da allenatore, ha vinto la
Panchina d'argento nell’anno 2018-2019 quando ha guidato il
Lecce in
massima serie dopo aver ottenuto la
promozione dalla C alla
serie cadetta.