Come da tradizione le Final Four stabiliranno chi vincerà l'Eurolega di basket. Nella scorsa edizione a spuntarla è stato il Real Madrid che si è laureato per l’undicesima volta nella sua storia campione d'Europa. Quest’anno quattro team saranno impegnati sul parquet della Mercedes Benz Arena di Berlino dal 24 al 26 maggio 2024, con due semifinali che faranno conoscere i nomi delle finaliste per il terzo posto e quelle per l’aggiudicazione del titolo. Real Madrid, Barcellona e Virtus Bologna sono le maggiori candidate al successo finale, poiché vantano in assoluto i migliori roster della competizione.
Real Madrid: una corazzata alla ricerca del dodicesimo sigillo
Il
Real Madrid vincitore della manifestazione l’anno scorso ai danni dei greci dell’Olympiacos, è alla ricerca della sua
dodicesima vittoria in
Eurolega. Il successo è a portata di mano, poiché si tratta di una vera e propria corazzata che ha dominato la
Regular Season, tanto è vero che a otto turni dal termine il Real è già sicuro di piazzarsi tra i primi dieci e che garantiscono l’accesso ai
Play-off. Il Real è in testa alla classifica grazie a ben
21 vittorie su 24 incontri, che al 99% significano il primo posto nel girone e la certezza di classificarsi tra le prime sei che non dovranno affrontare il nuovo
Play-In Showdown. Quest’ultimo comporta degli spareggi tra la settima, l’ottava, la nona e la decima squadra della stagione regolare, e che decreteranno le altre due che aggiungendosi alle suddette sei, consentiranno di disputare i quarti di finale al meglio delle 5 partite. Le vincenti si qualificheranno poi per le
Final Four di
Berlino dove dovranno disputare solo partite secche. La principale forza della corazzata Real Madrid è legata al parquet di casa; infatti, i blancos fino ad ora hanno vinto 12 incontri su 12 e non perdono una partita di Eurolega dai Play-off della scorsa stagione. Per quanto riguarda invece il
roster, c’è l’asse portante
play-pivot con il 32enne argentino
Facundo Campazzo e il 32enne capoverdiano
Walter Tavares che rappresentano una sicurezza, in quanto si tratta di cestisti in grado di influenzare e determinare le gare e le scelte dei team avversari. Se a questi due giocatori si aggiungono poi il 24enne bosniaco
Džanan Musa, il 28enne croato
Mario Hezonja, il 24enne argentino
Gabriel Alejandro Deck e il 28enne francese
Guerschon Yabusele, c’è poco da fare per chiunque.
Barcellona: un nuovo ciclo per vincere in Eurolega
Il
Barcellona Basket è un altro team che cerca quest’anno di salire sul gradino più alto del podio dell’Eurolega. I catalani infatti, vantano un nuovo roster dopo che ci sono stati gli addii del coach lituano
Šarūnas Jasikevicius e della stella montenegrina naturalizzata spagnola
Nikola Mirotic. I punti di forza dei blaugrana nonostante le cessioni e i tagli di budget sono tuttavia tanti, poiché in sostituzione di Mirotic è arrivato il 29enne centro spagnolo
Willy Hernangomez che non lo sta facendo rimpiangere. Per rinforzare ulteriormente la squadra, la società ha tra l’altro acquistato il 23enne prodotto della cantera blaugrana
Joel Parra López che gioca nel ruolo di guardia e il 29enne spagnolo di origine basca
Darío Brizuela Arrieta Brizuela ala pura. Un altro grande punto di forza del Barcellona è tuttavia quello degli esterni; infatti, in questo ruolo ci sono il 32enne cestista ceco
Tomáš Satoranský, il 23enne lituano Rokas Jokubaitis e il 34enne argentino con cittadinanza italiana
Nicolás Laprovittola. Con questi nomi altisonanti, i catalani hanno tutte le carte in regola per contendere fino all’ultimo secondo la
vittoria in Eurolega agli eterni rivali di Madrid. A margine va però sottolineato che il nuovo coach
Roger Grimau, non è ancora molto amato soprattutto poiché per la prima volta allena una squadra con le veci di titolare, e lo stesso dicasi per il 28enne statunitense
Jabari Ali Parker in quanto pur essendo la
seconda scelta NBA 2014 non fornisce le certezze che la società blaugrana si aspettava quando lo ha tesserato. Ciò non toglie che il
Barcellona è una delle candidate al successo finale in
Eurolega, alla pari del
Real Madrid e della
Virtus Bologna almeno come sin qui i tre team hanno fatto intendere nella stagione regolare della competizione.
Segafredo Virtus Bologna: ripartire dopo la delusione di Coppa Italia
Nonostante la scottante eliminazione ai quarti di
Coppa Italia, la
Virtus Bologna resta una squadra forte e che può dire la sua sia in campionato che in
Eurolega. Per il team del coach
Luca Banchi nelle Final Four di Torino è mancato infatti il piglio tipico di inizio stagione, e soprattutto la sconfitta subita ad opera di Reggio Emilia è frutto di
una giornata storta che ha dato vita ad una prova opaca mista a confusione e che hanno prevalso su forza, esperienza ed umiltà che la
Virtus aveva dimostrato per tutto l’anno. Proprio per questi fattori il coach è profondamente rammaricato, come si evince dalle sue dichiarazioni alla stampa nel post-partita dei quarti di coppa. Luca Banchi ha infatti asserito che la Virtus ha praticamente ripetuto
gli stessi errori del match di campionato e quindi si è trattato di recidività. Archiviata la delusione per l’eliminazione dalla manifestazione italiana, la Virtus Bologna è dunque pronta a ripartire e mira a continuare a giocare alla grande sia in campionato che in Eurolega. In quest’ultima infatti ha collezionato
16 vittorie su 26 partite, attestandosi ai vertici della classifica e creando i presupposti per centrare la qualificazione diretta ai
Play-off di Berlino e cercare di strappare il prestigioso trofeo alle super favorite Real Madrid e Barcellona. Con il capitano
Marco Belinelli e il georgiano
Toko Shengelia, sono infatti ottime le possibilità per i felsinei di disputare partite eccellenti anche in questo finale di stagione.