Le squadre con più titoli NBA sono Boston Celtics e Los Angeles Lakers che dal 1947 ad oggi sono state in grado di vincerne 17 ciascuna, diventando le più presenti nell’albo d’oro della competizione cestistica americana. Quest’anno il team californiano appare tuttavia irresistibile, e guidato dalla stella LeBron James cercherà il 18esimo anello NBA staccando gli eterni rivali dello stato del Massachusetts. I Lakers sono infatti già approdati ai quarti di finale dei Play-off dopo aver eliminato nei Play-in il forte team dei Pelicans del Golden State.
I Lakers nei Play-off sfidano i Denver Nuggets testa di serie numero 2 NBA
La testa di serie numero 2 dei
Denver Nuggets sarà il prossimo avversario dei
Los Angeles Lakers numero 7 del ranking
NBA nel primo turno dei
Play-off. La prima partita della serie al meglio delle sette è fissata per sabato 20 aprile a
Denver. I
Nuggets hanno già dominato i
rivali nella stagione regolare vincendo tre partite con una media di 10 punti di distacco. Inoltre sono riusciti a travolgere 4 a 0
Los Angeles anche la scorsa
stagione nelle finali della
Western Conference. In tal senso
LeBron James, nel corso della conferenza stampa
post partita contro i
Pelicans e vinta dal suo
team, ha messo in evidenza che affrontare i Nuggets sarà difficile anche perché sono i campioni in carica, ma i suoi compagni di squadra si impegneranno al massimo per rendergli la vita quanto più dura possibile.
LeBron James vuole confermarsi giocatore leader della NBA
I
Los Angeles Lakers, sfideranno nei
Play-off i
Denver Nuggets potendo contare sul loro innegabile leader
LeBron James, che nelle ultime uscite è apparso in forma e con una gran voglia di ribadire la sua leadership di miglior giocatore
NBA che resiste dal 2021. Da allora, LeBron ha saltato i Play-off e i
Play-in una sola volta due anni fa, quando i
Lakers finirono all'undicesimo posto. Tuttavia negli annali viene ricordata la sua mitica prestazione nel torneo Play-in del 2021 contro i
Golden State Warriors. In quella memorabile partita giocata davanti al pubblico amico dello
Staples Center e affrontando il più grande avversario della
Conference e dello Stato ossia il suddetto team, i Lakers lo sconfissero per 103 a 100 e
LeBron James mise a segno 22 punti, ottenne 11 rimbalzi e fornì 10 assist. Nel 2023 la stella di Los Angeles tornò a giocare i
Play-in di NBA affrontando la squadra dei
Minnesota Timberwolves. LeBron in quell’occasione mise a segno 30 punti, con 10 rimbalzi e 6 assist e che permisero alla sua squadra di
imporsi con il punteggio di 108 a 102. Questi numeri spaventano il
team di Denver poiché LeBron continua a essere una figura chiave, e su cui i
Lakers puntano per ottenere il successo nei Play-off. La sua presenza tra l’altro è stata fondamentale nel match vinto contro i Pelicans. Da come si evince si tratta di un giocatore che viene definito una
leggenda vivente, che prospera in situazioni piene di pressione e quindi ideale per
affrontare match impegnativi come quelli che attendono la società cestistica nei prossimi giorni.
Nuggets-Lakers: ripetizione della finale di Western Conference
Meno di un anno dopo la vittoria delle finali della
Western Conference, i
Nuggets Denver affronteranno di nuovo i
Lakers nel primo turno dei
Play-off del 2024, aprendo sabato 20 aprile alla
Ball Arena con Gara 1. Il team tra l’altro entra nella serie (al meglio delle sette partite) dopo aver vinto otto scontri diretti con
Los Angeles. Per quanto riguarda il
roster nella stagione regolare 2023-24,
l’MVP è stato
Nikola Jokic che ha segnato una media di 29,3 punti a partita, raccogliendo anche 12 rimbalzi e fornendo un totale di nove assist in tre match disputati proprio contro i Lakers. Anche il
playmaker Jamal Murray ha totalizzato una media di 24,7 punti, cinque rimbalzi e 9,3 assist negli
incontri con Los Angeles e si rivela molto abile a perforare le difese avversarie. Jamal Murray infatti la primavera scorsa contro i team di
New Orleans è riuscito a segnare 32,5 punti a partita nelle quattro disputate. Il coach dei
Nuggets Michael Malone non potrà però contare su quest’ultimo almeno nei primi match di
Play-off con i
Lakers in quanto infortunato. La sua assenza in attacco potrebbe dunque pesare non poco e soprattutto snaturare il potenziale
offensivo del team che si basa proprio sull’asse tra il
playmaker e
Nikola Jokic. L’anno scorso infatti furono questi due giocatori a consentire ai
Nuggets di vincere il titolo di
Western Conference. Inoltre la coppia
Jokic-Murray ha permesso a
Denver in questa stagione di totalizzare 124 punti, per cui l’infermeria del team si sta mobilitando per cercare di far rientrare presto la sua stella, anche perché nei momenti critici proprio
Murray è in grado di realizzare
canestri decisivi. Per fortuna il coach di Denver potrà contare su
Jokic che ha giocato tutte le partite tranne tre in questa stagione, e ha dimostrato ancora una volta come sia in grado di cambiare l’andamento di un match. Dal
tiro al rimbalzo, passando per l'impatto sulla difesa, non c'è nulla che Jokic non sia in grado di ottenere. Inoltre dopo aver vinto il
premio MVP nel 2021/22 e nel 2022/23, molti tendono a pensare che anche nel 2023/24 la musica non cambierà. Se quindi dovesse vincere il suo terzo premio come MVP della
stagione regolare negli ultimi quattro anni, il giocatore otterrà un riconoscimento che riguarda solo le leggende del
basket NBA come
Bill Russell, Larry Bird,
Kareem Abdul-Jabbar,
Magic Johnson, Wilt Chamberlain e l’attuale uomo di punta dei Lakers ossia
LeBron James.