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Australia: il team vuole confermare il bronzo di Tokyo 2020 alle Olimpiadi Maschili di Parigi

Australia: il team vuole confermare il bronzo di Tokyo 2020 alle Olimpiadi Maschili di Parigi

4 giugno 2024
Tra le squadre di basket già qualificate per le Olimpiadi oltre alle big, ce ne sono anche altre che potrebbero rivelarsi outsider e magari lottare per le medaglie. L’Australia, ad esempio, è una di queste, poiché nel ranking FIBA si attesta al quinto posto e ha vinto il bronzo a Tokyo. Il team oceanico prenderà parte al torneo per la 16esima volta nella sua storia, e con l’obiettivo proprio di confermare il risultato ottenuto nella scorsa edizione. Nel gruppo A la squadra australiana troverà il forte Canada e altri due team che usciranno vincitori dei tornei preolimpici di Spagna e Grecia.

Come si è qualificata l’Australia alle Olimpiadi?

L'Australia si è presentata alla Coppa del Mondo di basket FIBA ​​2023 con grandi aspettative, dopo aver finalmente raggiunto il podio di un evento globale ossia con il terzo posto alle Olimpiadi Maschili del 2020 che si sono svolte a Tokyo. I Boomers, questo il soprannome dei giocatori che compongono il roster del team australiano, in occasione della suddetta competizione iridata, hanno esordito con una vittoria sulla Finlandia, ma poi nel match successivo non sono riusciti a sconfiggere la Germania. A seguito di questo risultato negativo, era necessaria un’altra affermazione per superare il turno. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al largo successo (20 punti) sul Giappone. Nella seconda fase, l'Australia è stata sconfitta 91 a 80 dalla Slovenia e di conseguenza è stata eliminata dalla contesa per la fase a eliminazione diretta. A seguito di questi risultati, la vittoria di 16 punti sulla Georgia si è rivelata inutile. La compagine alla fine ha ottenuto il 10° posto, che è stato il miglior risultato dell'Oceania di sempre, e di conseguenza ha consentito ai Boomers di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi senza necessariamente passare per i turni preliminari.
 

Le presenze ai giochi olimpici della nazionale australiana di basket 

Il team di pallacanestro dell’Australia ai giochi olimpici vanta 15 presenze, ma soltanto a Tokyo nel 2020 è riuscita a conquistare una medaglia di bronzo. L’esordio della compagine oceanica avvenne a Melbourne proprio in Australia nel 1956 e in cui si piazzò al 12esimo posto. Le altre successive partecipazioni ai Giochi Olimpici furono quelle di Tokyo 1964 (9°), Monaco 1972 (9°), Montreal 1976 (8°), Mosca 1980 (8°), Los Angeles 1984 (7°), Seul 1988 (4°), Barcellona 1992 (6°), Atlanta 1996 (4°), Sidney 2000 (4°), Atene 2004 (9°), Pechino 2008 (7°), Londra 2012 (7°), Rio de Janeiro 2016 (4°) e Tokyo 2020 (3°).
 

L’ultima apparizione alle Olimpiadi del team australiano 

L'Australia è arrivata ai giochi olimpici di Tokyo con l’obiettivo di vincere finalmente una medaglia sul grande palco, specie dopo l’ottimo quarto posto centrato nel Mondiale FIBA del ​​2019. I Boomers hanno iniziato il Gruppo B con una vittoria di 17 punti sulla Nigeria, e poi hanno respinto l'Italia per 86 a 83 prima di concludere la fase a gironi con una vittoria per 89 a 76 sulla Germania. Nella fase a eliminazione diretta e precisamente nei quarti di finale, il team australiano ha sconfitto per 97 a 59 l’Argentina centrando la semifinale e facendo sognare l’intera Oceania di poter finalmente coltivare il sogno d'oro olimpico. Il team tuttavia nel penultimo atto del torneo si è dovuto arrendere agli Stati Uniti vincitori per 97 a 78 e di conseguenza ha disputato la finale per il terzo posto. L’avversaria di turno è stata la Slovenia di Luka Doncic e che l’Australia ha battuto per 107 a 93 mettendo fine alla lunga attesa per un podio in un evento globale. La prima medaglia della sua storia è infatti finalmente arrivata, grazie soprattutto all’asso Patty Mills che nel suddetto match per il bronzo ha segnato ben 42 punti.
 

La fase a gironi dell’Australia alle Olimpiadi di Parigi 2024 

La ricerca dell'Australia per le medaglie olimpiche consecutive potrebbe essere un'impresa estremamente difficile a seconda dei risultati dei tornei di qualificazione olimpica FIBA. Il Gruppo A infatti seppur comprenda già il Canada, che come l'Australia stessa alle Olimpiadi del 2020 ha finalmente sfondato con una medaglia storica come terzo classificato alla Coppa del Mondo di pallacanestro FIBA ​​2023, le altre due squadre usciranno dai preolimpici in programma a luglio in Spagna e Grecia. La compagine australiana alle Olimpiadi parigine aprirà il Gruppo A il 27 luglio proprio contro la vincitrice del torneo spagnolo a cui partecipano Bahamas, Polonia e Finlandia. La seconda partita dei Boomers sarà invece il 31 luglio contro il Canada, mentre l’ultimo match li vedrà opposti il 2 agosto al team vincitore del preolimpico in programma in Grecia. A quest’ultimo oltre alla stessa compagine ellenica vi prenderanno parte Slovenia, Repubblica Dominicana e Nuova Zelanda.
 

La stella dell’Australia da tenere d'occhio

L'Australia verso metà maggio ha annunciato un roster preliminare di 22 giocatori. Il team oltre a volti nuovi, presenta ancora una volta la stella Patty Mills che compirà 36 anni proprio il giorno in cui a Parigi verrà segnata la medaglia d'oro. Mills è tra l’altro il leader della compagine oceanica sia per canestri realizzati che per rimbalzi e assist. Questo talentuoso cestista ha iniziato a giocare a basket a soli quattro anni, e ha continuato ad avere una carriera internazionale di grande successo. Inoltre è stato protagonista in diversi club australiani, degli Stati Uniti d'America e in quelli della Cina e ha anche giocato per la nazionale dal 2007, partecipando a quattro Olimpiadi. In definitiva si può considerare come uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi del basket australiano. Nello stesso anno in cui ha esordito nel team del suo paese, è stato nominato membro dell'ordine dell'Australia per i suoi servizi al basket, alla beneficenza e alla comunità aborigena. Da ciò si evince che il coach Brian Goorjian, che allenerà il team australiano per la quarta volta i giochi olimpici, avrà un giocatore chiave come Patty Mills ma anche altri reduci dei vittoriosi giochi di Tokyo tra cui Joe Ingles, Dante Exum, Matisse Thybulle, Josh Green e Nick Kay.