Dopo la conclusione del Sei Nazioni 2024, gli esperti di rugby e vari ed autorevoli bookmaker hanno valutato gran parte dei giocatori italiani che hanno preso parte al torneo della scorsa edizione ottenendo un lusinghiero quinto posto. L'Italia di Gonzalo Quesada ha infatti registrato la migliore stagione al Sei Nazioni, da quando è entrata a farvi parte dall’anno 2000, ottenendo memorabili trionfi sulla Scozia all'Olimpico di Roma, un pareggio sempre nella capitale con la Francia e nell'ultimo turno un successo in Galles, costringendo quest'ultimo a fregiarsi del beffardo Cucchiaio di Legno.
I migliori giocatori su cui il CT Quesada punterà per il Sei Nazioni 2025
Nel
roster azzurro, che ha partecipato alla scorsa edizione del
Sei Nazioni, ci sono almeno 18 giocatori che hanno disputato la maggior parte dei
match da titolari. Il CT
Quesada li ha schierati nei
loro ruoli naturali, e questa è stata una mossa vincente poiché i voti ottenuti da ognuno di essi da parte degli esperti sono stati di gran lunga oltre la sufficienza, e ciò lascia
ben sperare per un
Sei Nazioni 2025 ancora migliore dell’ultimo.
Tommaso Allan, 31 anni mediano d’apertura
Il 31enne mediano d’apertura
Tommaso Allan, nella scorsa edizione del
Sei Nazioni, ha iniziato subito da titolare già nella prima partita contro l'Inghilterra ed è diventato il
capocannoniere degli azzurri con 8 punti realizzati.
Ange Capuozzo, 25 anni estremo
Il 25enne napoletano francese
Ange Capuozzo oggi cittadino italiano a tutti gli effetti, è stato uno dei protagonisti
dell’ottimo Sei Nazioni disputato dall’Italia lo scorso anno. A parte il ritiro nella sfida contro
l'Inghilterra a causa di un malore, è tornato a giocare in occasione dei
match con
Irlanda,
Francia e
Scozia, risultando
sempre influente. L’ultimo incontro in terra gallese lo ha visto assente a causa di un infortunio.
Monty Ioane, 29 anni trequarti/ala
Il velocista del Lione,
Monty Ioane è stato uno dei fuoriclasse degli azzurri nella scorsa edizione del
Sei Nazioni in quanto autore di numerose prestazioni di
altissimo livello durante tutto il torneo. Inoltre, è risultato sempre pericoloso con la
palla in mano, e non sorprende quindi che sia stato giudicato come uno dei
giocatori di punta migliori della competizione.
Louis Lynagh, 23 anni trequarti/ala
Il giocatore della Benetton Treviso,
Louis Lynagh ha fatto un memorabile debutto in nazionale
segnando una meta nella vittoria contro la
Scozia, e ha messo a segno un'altra
solida prestazione a tutto tondo nel vittorioso match finale in terra gallese. Il CT
Quesada a seguito di ciò, lo ritiene un
punto fermo della Nazionale anche per il prossimo anno.
Lorenzo Pani, 21 anni estremo
Il 21enne estremo della nazionale azzurra di rugby
Lorenzo Pani, ha iniziato da titolare nella partita d'esordio contro
l'Inghilterra, ma ha avuto poco
impatto nel match, offrendo poi una
prestazione simile contro l'Irlanda. A seguito di ciò, è stato messo da parte da
Quesada per le partite con
Francia e
Scozia, ma poi è tornato contro il
Galles impressionando molto il CT in attacco.
Juan Ignacio Brex, 32 anni trequarti/centro
Il giocatore titolare della Benetton Treviso, ossia
Juan Ignacio Brex, ha iniziato bene il
Sei Nazioni dello scorso anno, chiudendolo alla grande. Le sue ottime prestazioni sono state fondamentali in
occasione delle vittorie con
Scozia e
Galles e del pareggio con la
Francia.
Tommaso Menoncello, 21 anni trequarti/centro
Il trequartista
Tommaso Menoncello, nonostante la sua giovane età, ha realizzato la
sua migliore prestazione del Sei Nazioni nella gara d'esordio
dell'Italia contro
l'Inghilterra, anche se nel
match successivo contro
l’Irlanda si è decisamente spento. Spostato da Quesada sull'ala contro la Francia, è tornato ad
essere solido e a contribuire ai
successi che la compagine azzurra ha brillantemente ottenuto con
Scozia e
Galles.
Paolo Garbisi, 23 anni mediano d’apertura
Come nel calcio anche il
rugby vanta il suo numero dieci. Nel caso del team Italia, questo ruolo lo occupa il mediano d’apertura
Paolo Garbisi. Il 23enne ha infatti fornito il meglio di sé stesso in occasione dell’ultimo
torneo Sei Nazioni tanto da essere identificato come
uno dei migliori giocatori al mondo. Il
talentuoso mediano, ha continuamente impressionato per la sua capacità in cabina di regia e per la
superba gestione del gioco, ossia fattori che hanno decisamente migliorato il team azzurro.
Martin Page-Relo, 25 anni mediano di mischia
Martin Page-Relo seppur non sia stato impegnato nella partita d'esordio del campionato del Sei Nazioni 2024 contro l’Inghilterra, ha comunque giocato in tutte le altre da
titolare fornendo sempre
eccellenti prove. In particolare, si è rivelato utile come
supporto difensivo e per i calci di rinvio dalla lunga distanza, nonché per quelli piazzati decisivi contro
Francia,
Scozia e
Galles.
Michele Lamaro, 26 anni terza linea/ala
Il CT della nazionale italiana di rugby
Gonzalo Quesada può essere orgoglioso dei suoi sforzi poiché ha
guidato la squadra in modo superbo, attirando l'attenzione sui suoi giocatori, autori di prestazioni eccezionali.
Michele Lamaro 26enne che gioca come
terza linea e
ala, è stato uno dei migliori in
fase difensiva a tal punto da concludere il torneo con un record di 103 contrasti realizzati.
Sebastian Negri, 29 anni terza linea/ala
Il 29enne terza linea
Sebastian Negri abile anche come ala, seppur nella scorsa edizione del
Sei Nazioni abbia saltato i match con
Irlanda e
Francia a causa di un infortunio alla costola, gli altri tre li ha disputati alla grande come si evince dalla sconfitta di misura subita con
l’Inghilterra e dai
trionfi su
Scozia e
Galles.