Dopo aver vinto il secondo campionato Sei Nazioni consecutivo, l'Irlanda è considerata dai bookmaker la favorita anche per il torneo dell’anno 2025. Il team di Andy Farrell nella precedente competizione nel penultimo turno ha facilmente battuto la Scozia in una partita perfetta, al fine di evitare di essere superata nel match finale dall’Inghilterra. Quest’ultima, infatti, in casa propria ha prevalso, e si è tolta la soddisfazione di negare alla compagine irlandese sua eterna rivale il noto Grande Slam. Per l'anno venturo, la squadra del quadrifoglio partirà di nuovo come favorita per il titolo.
I vincitori del Sei Nazioni 2024 puntano al tris
Il
Sei Nazioni del 2024 è stato un altro
torneo emozionante con
l’Irlanda che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato il
prestigioso trofeo, anche se ha perso un altro
Grande Slam a seguito della sconfitta per 23 a 22 contro
l’Inghilterra a
Twickenham nell’ultimo turno. Gli irlandesi, indipendentemente da ciò, hanno confermato il titolo del
Sei Nazioni per la prima volta dopo il
biennio 2014-2015, sbaragliando la concorrenza. La
Francia di
Fabien Galthie è infatti arrivata soltanto seconda, e a tre punti dietro si sono classificate
Inghilterra,
Scozia e I
talia. Il
Galles di
Warren Gatland ha vinto il beffardo
Cucchiaio di Legno nonostante le prestazioni brillanti. Questo ironico riconoscimento gli è stato attribuito dopo che
nell’ultima giornata del torneo è stato
battuto in casa da una
grande Italia reduce dal più bel campionato della sua storia.
L’inarrestabile Irlanda cerca il Grande Slam nel 2025
Nessuna squadra ha mai vinto
tre Sei Nazioni di fila, quindi
l’obiettivo dell’Irlanda è proprio questo per il 2025. La compagine guidata da
Andy Farrell, tuttavia, è stata all'altezza delle aspettative conservando il titolo dell’anno 2023 ed è per tale motivo che per quello del 2025 viene considerata
favorita per una
storica tripletta. Nell’ultima edizione
i giocatori del team sono stati imperiosi per tutto il torneo,
non concedendo punti a nessuno né tantomeno a un'Italia (36 a 0) che era arrivata a
Dublino con il
morale alle stelle e lo stesso dicasi alla
rivale francese, quest’ultima superata con il netto punteggio di 38 a 17. La perdita di un secondo torneo consecutivo avrebbe lasciato l'amaro in bocca agli irlandesi, per cui c’è da aspettarsi che rivolgano la loro
attenzione nella
competizione dell’anno prossimo in modo da
confermarsi per la terza volta campioni e battendo il
record di tre successi uno dietro l’altro.
I principali rivali dell’Irlanda per il tris nel Sei Nazioni
La
Francia per il torneo 2025 mira a evitare che i
rivali irlandesi possano
centrare lo storico tris mai riuscito a nessuno da quando la competizione si svolge con la
formula delle Sei Nazioni. I transalpini, tra l’altro, vogliono
vendicare la netta sconfitta subita nella
scorsa edizione all’Aviva Stadium di Dublino, e nel contempo vorranno dimostrare che il loro valore va oltre quello espresso nella
Coppa del Mondo casalinga, in cui hanno
ceduto in semifinale ai
Springboks sudafricani. Anche
l'Inghilterra si augura di tornare presto ai suoi grandi livelli, soprattutto perché da un bel po’ di anni mira a
centrare il 40esimo successo della sua storia, e che gli consentirebbe di
staccare il Galles che attualmente condivide la testa di questa speciale classifica con
39 vittorie. La compagine dei
Tre Leoni allenata dal CT
Borthwick, in tal senso sembra sulla buona strada ed è per tale motivo che ha programmato dei t
est match estivi e autunnali con squadre di caratura internazionale. Infine, va sottolineato che essendo anche i
nemici della Scozia in continuo miglioramento, gli inglesi si prepareranno al meglio per il
prossimo Sei Nazioni in modo da vincere di nuovo la
Calcutta Cup sfuggita l’anno scorso.
Date del torneo Sei Nazioni 2025
La
partita di apertura del Sei Nazioni 2025 si svolgerà
venerdì 31 gennaio, con la Francia che ospiterà il
Galles in quello che potrebbe essere un incontro ad alto punteggio dopo il match del 2024 a Cardiff con i
Les Bleus che si sono imposti per 45 a 24.
Le altre partite si giocheranno poi nei fine settimana dell'8 febbraio, 22 febbraio, 8 marzo e 15 marzo,
l'ultima delle quali vedrà tutte e sei le compagini scendere in campo il sabato. Inoltre, i paesi partecipanti, come di solito accade nel
Sei Nazioni, giocheranno nelle loro capitali i
match casalinghi. Da ciò si evince che
l'Inghilterra scenderà in campo alla periferia di
Londra ossia a
Twickenham, mentre la base scozzese di
Edimburgo è
Murrayfield. Lo stadio di casa del
Galles è invece il
Principality Stadium di Cardiff, mentre
l'Aviva Stadium di Dublino ospiterà le partite dell'Irlanda. La
casa dell'Italia è da sempre lo
Stadio Olimpico di Roma, mentre il maestoso
Stade de France di Parigi, situato nel sobborgo di
Saint-Denis, farà da cornice alle
partite casalinghe della compagine transalpina.
Storia, format e curiosità del Sei Nazioni
Il
Sei Nazioni è stato giocato per la prima volta tra gli attuali team nel
2000, tuttavia, il torneo si tiene
ogni anno dal lontano
1883. Allora era conosciuto come
Home Nations Championship e comprendeva Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Nel 1910 a queste quattro squadre si aggiunse la
Francia, mentre proprio
nel 2000 toccò all’Italia aggregarsi al gruppo delle fantastiche cinque, e ciò avvenne con una
prestigiosa vittoria per 32 a 20
contro la Scozia all’Olimpico di Roma.
Il regolamento della competizione prevede che dopo
cinque round, la squadra con il
maggior numero di punti in classifica vince il campionato, anche se nell'evento sono previsti
molti altri premi. Per le
Home Nations ad esempio, ossia
Inghilterra,
Galles,
Scozia e
Irlanda, c’è la
Triple Crown disponibile per qualsiasi di queste quattro squadre che vince tutte e tre le partite in programma. C’è poi la
Calcutta Cup, che viene giocata ogni anno da
Inghilterra e
Scozia, mentre il
Cucchiaio di Legno viene assegnato al team che finisce
ultimo in classifica.