Nel fine settimana tra il 15 e il 17 febbraio 2024 prenderà avvio la Super Lega di rugby a 13.
Si tratta di una disciplina stretta parente del rugby tradizionale, da cui si differenzia per il numero di giocatori che compone le squadre, che qui sono 13 invece che 15.
Il campionato 2023 si è chiuso con il ritorno alla vittoria del blasonato club dei Wigan Warriors, vincitore della finale contro i francesi di Perpignac.
Le squadre che in questo 2024 ambiscono alla vittoria finale sono parecchie, tra cui non si può trascurare quella dei St.Helens. I 'Saints', nel cui medagliere ci sono 10 vittorie, fremono per riprendersi lo scettro e allungare il proprio primato.
Cenni storici e regolamento
Gli appassionati di rugby hanno
dal 1996 un nuovo torneo europeo a cui appassionarsi: si tratta della
Super Lega, il massimo campionato europeo per
club di rugby a 13.
Le squadre partecipanti sono 12, di cui 11 inglesi e 1 francese, i Dragons Catalans di Perpignac. Il torneo prevede un
girone unico (regular season) e una
fase finale di play-off, con semifinali e finale, che assegna la coppa.
Con la sua nascita, il torneo ha sostituito il vecchio Rugby Football League Championship risalente al 1895.
Prima dell'avvento della Super Lega, il rugby a 13 era principalmente basato su una organizzazione amatoriale. La creazione della Super Lega ha rappresentato il
passaggio al professionismo, aprendo la strada a un
livello più elevato di competizione e coinvolgendo giocatori di
alto calibro.
Nel corso degli anni, la Super Lega ha visto una serie di squadre emergere come dominanti.
Club storici come il
Leeds Rhinos, i
Wigan Warriors e i
St Helens hanno contribuito a definire il panorama della Super Lega con le loro vittorie, rivalità e leggende.
Nel corso del tempo, la competizione ha anche accolto
squadre francesi e canadesi, guadagnando una dimensione internazionale. Attualmente, i Catalans Dragons di Perpignac hanno portato una nuova dinamicità alla competizione, ricoprendo il doppio ruolo di:
-
ambasciatori in terra tricolore del rugby a 13;
-
di rappresentanti nel campionato inglese di un modello di gioco differente.
Nel tempo, la Super Lega ha visto l'
evolversi delle regole, l'
innovazione tattica e la
crescita della sua
base di appassionati. Ogni stagione ha vissuto intense sfide nei play-off, culminate in tiratissime finali.
La storia della Super Lega è, del resto, intrisa di
momenti indimenticabili, come partite epiche, sorprese e gesta individuali che hanno contribuito a costruire la sua
reputazione come uno dei massimi livelli di competizione nel rugby. La competizione ha continuato a evolversi nel corso degli anni, mantenendo un
fascino intrinseco per gli appassionati di rugby in tutto il mondo.
I Wigan Warriors - campioni uscenti e simbolo del rugby a 13
La squadra dei
Wigan Warriors Rugby League Football Club, team britannico di Wigan (Greater Manchester), è l'attuale
campione uscente della Super Lega di rugby a 13. Fondato nel 1872, il club è tra i fondatori della Northern Rugby Fooball Union del 1895, che diede inizio allo scisma che separò i due codici rugbistici, da allora noti come rugby a 15 (lo Union) e il 13 (il League).
Si tratta del
club più vittorioso della storia del rugby a 13 britannico, essendosi aggiudicato 17 campionati nazionali, 20 Challenge Cup e 4 campionati del mondo di club, oltre a
6 trofei di Super Lega; in particolare il suo periodo più ricco di successi fu a cavallo tra gli
anni ottanta e novanta del XIX secolo, quando si aggiudicò sette titoli nazionali e otto Challenge Cup consecutive.
Dal 1999 il Wigan Warriors disputa i suoi incontri interni al
DW Stadium, impianto di proprietà della squadra di calcio del
Wigan Athletic. I suoi colori sociali sono il bianco e il rosso.
I Wigan sono i detentori dell'ultimo titolo, sebbene
non i più blasonati, perché, dalla nascita ufficiale del torneo nel 1996, la squadra che ha vinto più edizioni, 10, è quella dei
St.Helens.
L'edizione 2024 - da dove si riparte
La stagione 2024 si apre nel fine settimana tra il
15 e il 17 febbraio, che coincide, incidentalmente, con il turno di riposo del torneo Sei Nazioni di rugby a 15.
Le previsioni indicano che anche quest'anno si vedrà un'
accesa competizione tra la squadra di
Manchester e i
St.Helens, con questi ultimi che che vogliono tornare alla conquista del torneo e aumentare il proprio
primato nel medagliere. Di seguito le
quote delle prossime partite in programma.
I
Warriors di Wigan affronteranno nel primo turno le
Tigers di Castelford, penultime nella competizione 2023. Una sfida che costituisce un
avvio soft della stagione per il gruppo di Manchester.
Al Totally Wicked Stadium, i
Broncos neo-promossi, accoglieranno i
St.Helens, semifinalisti nei play-off dello scorso anno ed eliminati dai Catalans Dragons di Perpignac dopo essersi
aggiudicati il torneo per
quattro anni di seguito.
I
Saints sono pronti a dare alle reclute un immediato assaggio di cosa vuol dire giocare nel campionato principale, ma, a detta degli esperti, anche gli sfidanti di Londra sono pronti a dire la propria.
I secondi classificati del 2023, i
Catalans Dragons di Perpignac, unica squadra non inglese, se la vedranno con i
Wolves di Warrington, che l'anno scorso hanno collezionato un dignitoso sesto posto in regular season. Questa potrebbe rivelarsi la
sfida più interessante della giornata.
Anche
Leeds contro
Salford riserva
spunti di interesse: entrambe classificate a metà graduatoria nel torneo 2023, con solo due punti a separarle.
Più prevedibile sembra la sfida tra
Hull FC e Hull KR, con i secondi favoriti grazie a una
rosa ormai collaudata.
Leigh e Huddersfield potrebbe invece presentare delle sorprese, grazie al
potenziamento di organico di Hudderfield. I Giganti di Leeds potrebbero rivelarsi un avversario molto ostico per i Leopardi di Leigh.
L'intero
calendario prevede:
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15/02 ore 21:00: Hull FC - Hull KR;
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16/02 ore 21:00: Leeds - Salford;
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16/02 ore 21:00: Leigh - Huddersfield;
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16/02 ore 21:00: St Helens - London Broncos;
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17/02 ore 18:30: Castleford - Wigan;
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17/02 ore 18:30: Catalans Dragons - Warrington.
Non resta che mettersi comodi e assistere alle prodezze che il rugby sa sempre regalare.