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Roma: prima partita in Europa senza Mourinho

Roma: prima partita in Europa senza Mourinho

15 febbraio 2024
La Roma dopo l’esonero di Mourinho, si appresta a giocare in Europa League. I giallorossi esordiranno nel Play-off per l’accesso agli ottavi della manifestazione a Rotterdam contro il Feyenoord alle ore 18:45 di oggi giovedì 15 febbraio. In caso di superamento del turno (dopo il ritorno all’Olimpico), i capitolini allenati da Daniele De Rossi accederebbero agli ottavi dove è già qualificata l’Atalanta. Dopo la vittoria in Conference League di due anni or sono contro gli stessi olandesi e la finale di Europa League persa ai rigori con il Siviglia, la Roma cercherà nuovamente di portare a casa l’ambito trofeo.

L’esordio di De Rossi in Europa e l’incubo degli hooligans olandesi

A spaventare la tifoseria romanista in questa doppia sfida di Europa League con gli olandesi del Feyenoord che incroceranno per la terza stagione consecutiva, saranno i suoi scatenati supporter. Tutti infatti ricordano le loro intemperanze che culminarono con seri danneggiamenti alla Barcaccia di Piazza Navona e numerosi arresti per oltraggi a pubblici ufficiali. Per Daniele De Rossi da poche settimane subentrato a Josè Mourinho sarà l'esordio assoluto in un match europeo. Tra i giallorossi mancherà di sicuro il centrocampista Bryan Cristante, costretto a lasciare il campo in occasione del match casalingo perso con l’Inter per 4 a 2 a seguito di un risentimento alla schiena e che lo affligge da un bel po’ di tempo. In sostituzione il neo mister con molta probabilità schiererà in mediana Edoardo Bove insieme a Leandro Paredes e Lorenzo Pellegrini. In difesa, invece al 95% è previsto il rientro di Diego Javier Llorente visto che sia Huijsen che Kristensen non fanno parte della lista UEFA. Sulle fasce sinistra e destra, dovrebbero giocare rispettivamente Leonardo Spinazzola e Mehmet Zeki Çelik . La linea offensiva infine quasi certamente sarà composta da Romero Lukaku, con ai fianchi Nicola Zalewski e Paulo Dybala oppure come alternativa a quest’ultimo il neo acquisto del mercato di gennaio Tommaso Baldanzi proveniente dall'Empoli e già datempo nel giro della nazionale.

I precedenti dei giallorossi nei match di Europa League

La Roma esordì in Coppa Uefa nella stagione 1975/76 uscendo agli ottavi di finale contro il Club Bruges. Nell’anno 1982/83 i giallorossi vinsero il loro secondo scudetto e uscirono dalla competizione ai quarti ad opera del Benfica, mentre nell’edizione 1988/89 ad eliminarli sempre agli ottavi furono i tedeschi della Dinamo Dresda. La Roma negli anni ’90 partecipò ad altre 6 edizioni della Coppa, raggiungendo la finale nel 1990/91 contro l’Inter che però vinse il trofeo imponendosi sia nella partita di andata che in quella di ritorno. Prima della sfortunata finale di Europa League (ex Coppa UEFA) persa ai rigori con il Siviglia alla Puskás Aréna di Budapest, i giallorossi due anni prima arrivarono fino alla semifinale ma furono eliminati dal Manchester United che all’andata vinse con il tennistico punteggio di 6 a 2 perdendo al ritorno per 3 a 2 ossia un risultato che gli consentì comunque di centrare la finalissima di Danzica nello stadio Gdańsk e che vide imporsi gli spagnoli del Villarreal ai rigori per 11 a 10 dopo i tempi supplementari terminati sull’uno a uno.

A Roma si attendono con ansia i gol decisivi di Lukaku

La Roma con la cura De Rossi sembra essersi lasciata alle spalle le giornate buie vissute con alla guida lo Special One Mourinho. Tuttavia gli ottimi risultati conseguiti dal team in campionato, hanno visto mancare l’appuntamento con il gol di Romero Lukaku. A seguito di ciò, il calciatore belga per la sfida di Europa League con il Feyenoord sarà un osservato speciale. Se dovesse continuare non segnare, Il mister De Rossi potrà probabilmente sostituirlo con Stephan El Shaarawy che negli ultimi tempi ha dimostrato di aver ancora un certo feeling con il gol. La Roma di Daniele De Rossi da subito è parsa molto più in palla rispetto a quando come allenatore c’era José Mourinho. Tuttavia, i critici e lo stesso Capitan Futuro, hanno notato che la squadra gioca in modo impeccabile il primo tempo per poi perdersi nel secondo specie nella fase iniziale. Daniele De Rossi, constatato ciò, sta cercando di porre rimedio a questo costante black out temporale in modo che non arrechi danni in occasione del match di Rotterdam. Gli olandesi del Feyenoord infatti potrebbero approfittarne per segnare reti che alla fine risulterebbero determinanti per il passaggio agli ottavi di finale di Europa League, grazie anche al supporto del suo pubblico che in molte occasioni si è rivelato un vero e proprio dodicesimo uomo in campo.

La nuova freccia all’arco di mister Daniele De Rossi

La Roma nel mercato di gennaio ha ceduto alla Fiorentina il gallo Belotti, ed ha acquistato due promettenti giovani calciatori. Nello specifico si tratta di Tommaso Baldanzi e José Angel Esmoris Tanende, noto con l’appellativo di Angeliño. Mentre il primo è considerato l’erede naturale di Paulo Dybala il secondo è invece un terzino sinistro spagnolo di gran pregio e che potrebbe sostituire Leonardo Spinazzola nel caso quest’ultimo la prossima estate dovesse cedere alle sirene arabe. Angeliño inoltre è un mancino dotato una buona tecnica e velocità, sa dribblare molto bene e in attacco è in grado di fornire ottimi assist alle punte. Nella Roma che ama giocare con il 4-3-3, potrebbe rivelarsi prezioso magari già a Rotterdam, diventando una nuova e imprevedibile freccia all’arco di De Rossi. Il suo innesto risulterebbe determinante per far uscire indenne dallo stadio olandese la Roma, offrendogli quindi la possibilità di giocarsi il passaggio del turno nella gara in programma il 22 febbraio in uno Stadio olimpico.