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Le principali squadre candidate alla vittoria della Conference League 2024

Le principali squadre candidate alla vittoria della Conference League 2024

22 marzo 2024
Per il terzo anno consecutivo è tornata la Conference League, il che significa altri giovedì sera interessanti per appassionati e tifosi. Il trionfo del West Ham sulla Fiorentina nella finale della scorsa stagione è ancora fresco, e anche quest’anno l'Inghilterra è rappresentata da un club ossia l'Aston Villa. Le gare d'andata dei quarti di finale si giocheranno l'11 aprile, mentre quelle di ritorno la settimana successiva cioè il 18 aprile. Oltre al suddetto team favorito per la vittoria del trofeo, va sicuramente aggiunta di nuovo la Fiorentina in quanto reduce da un’ottima fase a gironi.

Aston Villa: una nuova realtà inglese che punta alla vittoria in Conference League

L’Aston Villa si sta rapidamente trasformando; infatti, considerata a lungo una squadra mediocre, quest’anno è riuscita a catturare l'attenzione del mondo del calcio con le sue straordinarie prestazioni in Europa Conference League e nella Premier League inglese. La spinta incessante e il dominio inaspettato hanno reso il team favorito per sollevare il terzo importante trofeo UEFA. Il percorso dell'Aston Villa nella competizione è stato costellato da momenti di assoluto dominio come ad esempio la clamorosa vittoria per 4-0 sull'Ajax. Anche i successi nelle altre partite della fase a gironi hanno rafforzato la grandezza di questa squadra a tal punto da indurre i bookmaker a quotarla come potenziale vincitrice della suddetta coppa. Alla base del successo del team di Birmingham c'è una potente miscela di genialità individuale e di tattica. Ollie Watkins ad esempio con la sua straordinaria abilità nel segnare gol è diventato il talismano dell’attacco. A centrocampo, Douglas Luiz e John McGinn forniscono invece un equilibrio che evita sofferenze alla difesa e apporta benefici in fase offensiva. Il merito tuttavia va anche all’allenatore che è uno dei migliori in assoluto ossia lo spagnolo Unai Emery. La sua storia con il Villarreal in Europa League la dice lunga; infatti, il team iberico con lui alla guida si è aggiudicato il trofeo a ripetizione. Le tattiche e la capacità di far adattare la squadra a seconda dell’avversario rappresentano i punti focali della popolarità calcistica che l’Aston Villa sta vivendo. A ciò va inoltre aggiunto che nel team si è verificata la trasformazione di Leon Bailey che sotto la guida di Emery è a dir poco spettacolare. Un tempo giocatore dalla brillantezza inconsistente, Bailey è oggi diventato uno degli attaccanti più dinamici della Premier League. Nell’andata dei quarti di finale di Conference League, l’Aston Villa il 18 aprile affronterà al Villa Park di Birmingham la squadra del Lille, mentre il ritorno a campo invertito si giocherà in Francia il 18 aprile. Se dovesse superare questo ostacolo, il team inglese in semifinale dovrà sfidare la vincente tra la squadra greca dell'Olympiacos e quella turca del Fenerbahce.
 

I principali motivi che rendono l’Aston Villa un team forte 

A parte la forza tattica dell'Aston Villa, è importante aggiungere che ci sono anche altri motivi che la rendono temibile sui campi di gioco. Il team infatti vanta un incrollabile spirito di squadra coadiuvato dal costante sostegno dei suoi supporter. Il ruggito del pubblico soprattutto nelle partite in trasferta, è diventato un'incessante fonte di motivazione per i giocatori, e ciò ha reso ancora più entusiasmante il cammino della squadra sia nella Premier League che in Conference. Questa sinergia tra team e tifosi testimonia l’ambizione e la determinazione con cui si sta cercando di scrivere la storia dopo il successo in Coppa dei Campioni ottenuto nell’anno 1981/82 allorché la squadra si aggiudicò il trofeo battendo per 1 a 0 il Bayern di Monaco nella finale di Rotterdam.
 

Fiorentina: l’obiettivo stagionale è vincere la Conference League

Dopo aver eliminato il Maccabi Haifa, la Fiorentina ha atteso con ansia il sorteggio di Nyon per conoscere l’avversaria da incontrare nei quarti di finale della Conference League. L’urna Svizzera fortunatamente gli ha assegnato la squadra del Viktoria Plzeň che i viola dovranno affrontare prima in trasferta e poi in casa. Il giorno 11 aprile il match si giocherà alla Doosan Arena, mentre il 18 dello stesso mese ci sarà il ritorno al Franchi di Firenze. Se la Fiorentina dovesse vincere ancora, l'avversaria della semifinale sarà quella che uscirà dal doppio confronto tra il Club Brugge e il PAOK di Salonicco. Per il team viola il sorteggio di Nyon può inoltre definirsi ottimale, in quanto è riuscito ad evitare l’incrocio con l’Aston Villa attualmente favorito per la vittoria della Conference League. Tuttavia i cechi non vanno sottovalutati poiché nella fase a gironi hanno trionfato sei volte su altrettante partite, e poi si sono sbarazzati ai rigori degli svizzeri del Servette negli ottavi di finale. Anche se non è la squadra più decorata della Repubblica Ceca il Viktoria ha comunque vinto il campionato 6 volte, e dall’anno 2010 partecipa ai tornei europei, quindi si può definire una società calcistica abbastanza esperta e che vanta un allenatore veterano come Miroslav Koubek. La Fiorentina dal canto suo nel sorteggio dei quarti è riuscita ad evitare l’incontro con l'Aston Villa, e soprattutto non dovrà affrontarla nemmeno in semifinale, qualora dovesse raggiungere questo traguardo; infatti, si trova nell’altra parte del tabellone e quindi incontrerà eventualmente la vincente tra il PAOK Salonicco e il Club Brugge. La Viola inoltre l’anno scorso raggiunse la finale della manifestazione persa poi con il West Ham, e oggi a nove giornate dalla fine del campionato di Serie A è ottava in classifica, quindi a ridosso della zona che garantisce la qualificazione alla stessa Conference League. Gli uomini di punta della squadra gigliata sono Nico Gonzalez attaccante argentino e il centrocampista Jack Bonaventura, quest’ultimo pedina importante della neo nazionale italiana di Luciano Spalletti.