Per il terzo anno consecutivo è tornata la Conference League, il che significa altri giovedì sera interessanti per appassionati e tifosi. Il trionfo del West Ham sulla Fiorentina nella finale della scorsa stagione è ancora fresco, e anche quest’anno l'Inghilterra è rappresentata da un club ossia l'Aston Villa. Le gare d'andata dei quarti di finale si giocheranno l'11 aprile, mentre quelle di ritorno la settimana successiva cioè il 18 aprile. Oltre al suddetto team favorito per la vittoria del trofeo, va sicuramente aggiunta di nuovo la Fiorentina in quanto reduce da un’ottima fase a gironi.
Aston Villa: una nuova realtà inglese che punta alla vittoria in Conference League
L’Aston Villa si sta rapidamente trasformando; infatti, considerata a lungo una squadra mediocre, quest’anno è riuscita a catturare l'attenzione del
mondo del calcio con le sue straordinarie prestazioni in Europa
Conference League e nella
Premier League inglese. La spinta incessante e il dominio inaspettato hanno reso il
team favorito per sollevare il terzo importante trofeo
UEFA. Il percorso dell'Aston Villa nella competizione è stato costellato da momenti di assoluto
dominio come ad esempio la clamorosa vittoria per 4-0 sull'Ajax. Anche i successi nelle altre partite della fase a gironi hanno rafforzato la
grandezza di questa squadra a tal punto da indurre i bookmaker a quotarla come potenziale vincitrice della suddetta coppa. Alla base del successo del
team di Birmingham c'è una potente miscela di genialità individuale e di tattica.
Ollie Watkins ad esempio con la sua straordinaria abilità nel segnare gol è diventato il talismano dell’attacco. A centrocampo,
Douglas Luiz e
John McGinn forniscono invece un equilibrio che evita sofferenze alla difesa e apporta benefici in fase offensiva. Il merito tuttavia va anche all’allenatore che è uno dei migliori in assoluto ossia lo spagnolo
Unai Emery. La sua storia con il
Villarreal in Europa League la dice lunga; infatti, il team iberico con lui alla guida si è aggiudicato il trofeo a ripetizione. Le tattiche e la capacità di far adattare la squadra a seconda dell’avversario rappresentano i punti focali della popolarità calcistica che l’Aston Villa sta vivendo. A ciò va inoltre aggiunto che nel team si è verificata la trasformazione di
Leon Bailey che sotto la guida di
Emery è a dir poco spettacolare. Un tempo giocatore dalla brillantezza inconsistente, Bailey è oggi diventato uno degli
attaccanti più dinamici della Premier League. Nell’andata dei quarti di finale di Conference League, l’Aston Villa il 18 aprile affronterà al
Villa Park di Birmingham la squadra del
Lille, mentre il ritorno a campo invertito si giocherà in
Francia il 18 aprile. Se dovesse superare questo ostacolo, il team inglese in semifinale dovrà sfidare la vincente tra la squadra greca
dell'Olympiacos e quella turca del
Fenerbahce.
I principali motivi che rendono l’Aston Villa un team forte
A parte la forza tattica
dell'Aston Villa, è importante aggiungere che ci sono anche altri motivi che la rendono temibile sui campi di gioco. Il team infatti vanta un incrollabile spirito di squadra coadiuvato dal costante sostegno dei suoi
supporter. Il
ruggito del pubblico soprattutto nelle partite in trasferta, è diventato un'incessante fonte di motivazione per i giocatori, e ciò ha reso ancora più
entusiasmante il cammino della squadra sia nella
Premier League che in
Conference. Questa sinergia tra team e tifosi testimonia l’ambizione e la determinazione con cui si sta cercando di scrivere la storia dopo il successo in
Coppa dei Campioni ottenuto nell’anno 1981/82 allorché la squadra si aggiudicò il trofeo battendo per 1 a 0 il
Bayern di Monaco nella
finale di Rotterdam.
Fiorentina: l’obiettivo stagionale è vincere la Conference League
Dopo aver eliminato il
Maccabi Haifa, la
Fiorentina ha atteso con ansia il
sorteggio di Nyon per conoscere l’avversaria da incontrare nei quarti di finale della
Conference League. L’urna Svizzera fortunatamente gli ha assegnato la squadra del
Viktoria Plzeň che i viola dovranno affrontare prima in trasferta e poi in casa. Il giorno 11 aprile il match si giocherà alla
Doosan Arena, mentre il 18 dello stesso mese ci sarà il ritorno al Franchi di Firenze. Se la Fiorentina dovesse vincere ancora, l'avversaria della semifinale sarà quella che uscirà dal doppio confronto tra il
Club Brugge e il
PAOK di Salonicco. Per il team viola il sorteggio di Nyon può inoltre definirsi ottimale, in quanto è riuscito ad evitare l’incrocio con
l’Aston Villa attualmente favorito per la vittoria della Conference League. Tuttavia i cechi non vanno sottovalutati poiché nella fase a gironi hanno trionfato sei volte su altrettante partite, e poi si sono sbarazzati ai rigori degli svizzeri del Servette negli ottavi di finale. Anche se non è la squadra più decorata della
Repubblica Ceca il
Viktoria ha comunque vinto il campionato 6 volte, e dall’anno 2010 partecipa ai tornei europei, quindi si può definire una società calcistica abbastanza esperta e che vanta un allenatore veterano come
Miroslav Koubek. La Fiorentina dal canto suo nel sorteggio dei quarti è riuscita ad evitare l’incontro con l'Aston Villa, e soprattutto non dovrà affrontarla nemmeno in
semifinale, qualora dovesse raggiungere questo traguardo; infatti, si trova nell’altra parte del tabellone e quindi incontrerà eventualmente la vincente tra il
PAOK Salonicco e il
Club Brugge. La Viola inoltre l’anno scorso raggiunse la finale della manifestazione persa poi con il West Ham, e oggi a nove giornate dalla fine del
campionato di Serie A è ottava in classifica, quindi a ridosso della zona che garantisce la qualificazione alla stessa Conference League. Gli uomini di punta della squadra gigliata sono
Nico Gonzalez attaccante argentino e il centrocampista
Jack Bonaventura, quest’ultimo pedina importante della neo nazionale italiana di
Luciano Spalletti.