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Atalanta e Juventus si contenderanno la Coppa Italia allo Stadio Olimpico

Atalanta e Juventus si contenderanno la Coppa Italia allo Stadio Olimpico

30 aprile 2024
L'Atalanta contenderà la Coppa Italia alla Juventus dopo aver eliminato la Fiorentina. Per la Dea allenata da coach Gasperini si tratta della sesta finale con una già vinta nell'anno 1963 sul Torino, mentre per i bianconeri è la numero 22 con 14 trofei ottenuti. La squadra di Max Allegri è poi giunta in finale avendo eliminato la Lazio in semifinale. All’andata a Torino il suo team ha vinto 2 a 0 mentre al ritorno ha perso 2 a 1 con gol in extremis del neo entrato Arkadiusz Milik che è risultato sufficiente per garantire alla Juventus la finale di Roma del 15 maggio prossimo contro l'Atalanta.

Il match di semifinale vinto dall’Atalanta

L’Atalanta è riuscita a centrare la sesta finale di Coppa Italia grazie alla solita prestazione superlativa dei suoi giocatori. Il team di Giampiero Gasperini infatti non ha dovuto aspettare molto per pareggiare il conto. Gli orobici hanno messo a segno l'ottavo minuto la rete dell’1 a 0 grazie a Teun Koopmeiners che ha battuto il portiere viola con un fendente nell’angolino basso. La Fiorentina da quel momento ha cominciato a non veder più palla, poiché i padroni di casa sono apparsi molto più convinti e con giocate di maggior qualità. A dimostrazione di ciò, gli è stato annullato un gol realizzato da Gianluca Scamacca all’incrocio dei pali a seguito di un fallo in fase di preparazione. Le occasioni tuttavia sono continuate ad arrivare a favore della Dea, anche se il primo tempo si è concluso con un solo gol di vantaggio e quindi con il match in perfetta parità visto l’identico punteggio con cui la Fiorentina si era imposta nella partita di andata. Con il pareggio all'intervallo, la Fiorentina si è trovata quindi di fronte alla prospettiva di altri tempi supplementari che aveva già affrontato con successo nei turni precedenti nella Coppa Italia in questa stagione. L’Atalanta però ha dimostrato di non voler arrivarci, e nella seconda frazione del match si è catapultata con decisione in attacco per cercare il gol qualificazione. La svolta è tuttavia arrivata al 53esimo minuto quando il viola Nikola Milenkovic si è fatto espellere per aver negato un'occasione da gol a Scamacca. Il calcio è però strano; infatti, nemmeno un minuto dopo su una punizione di Cristiano Biraghi, il viola Martinez Quarta con un colpo di testa in tuffo ha ripristinato inaspettatamente il vantaggio complessivo della Fiorentina. La resistenza dei gigliati è durata appena sette minuti e questa volta Scamacca non si lascia negare il settimo gol in otto partite ufficiali, seppellendo con enfasi un tentativo acrobatico di ristabilire la parità. Con la squadra di Vincenzo Italiano di nuovo proiettata in avanti per cercare il pareggio, il team di Gasperini ha chiuso definitivamente i conti segnando prima con Ademola Lookman e poi in contropiede con Mario Pasalic che hanno spento ogni tentativo di rimonta della Fiorentina.
 

Il match di semifinale vinto dalla Juventus 

Il match di ritorno di semifinale di Coppa Italia tra Lazio e Juventus sembrava avviato ai tempi supplementari, visto che i biancocelesti erano riusciti a pareggiare il 2 a 0 subito all’andata. Tuttavia l’esito è stato diverso: infatti, il neo entrato Arkadiusz Milik ha portato la Juventus in finale con un gol a pochi minuti dallo scadere dei tempi regolamentari. Al team di Tudor non è dunque bastata la doppietta di Castellanos per raggiungere l’ultimo atto della competizione dopo quello datato 2019 e che vide prevalere proprio i biancocelesti sui bianconeri. L’incontro dell’Olimpico è stato tutto sommato abbastanza emozionante, grazie anche alla presenza sugli spalti di numerosi supporter di ambo le squadre. L’entusiasmo tra quelli laziali era alle stelle, poiché Castellanos che aveva segnato solo quattro volte in questa stagione, ha subito sbloccato il risultato superando di testa Alex Sandro e mettendo in rete un tiro di Luis Alberto dal corner. Sull’1 a 0 la Juventus si è scossa e avrebbe potuto pareggiare dieci minuti dopo, ma Dusan Vlahovic non è riuscito a stabilire un contatto abbastanza forte con il taglio di Federico Chiesa. Pochi minuti e anche Bremer ha avuto una buona occasione sul corner di Filip Kostic, ma ha colpito male di testa. Dall'altra parte Castellanos è andato vicino al 2 a 0 poco prima dell’intervallo. Tuttavia, l'ex attaccante del New York City non si è demoralizzato, e dopo soli tre minuti dall'inizio del secondo tempo ha fatto estasiare il pubblico di casa superando la trappola del fuorigioco e mostrando grande forza nel tenere a bada sia Bremer che Danilo, prima di superare con calma l’incolpevole portiere juventino Mattia Perin. Successivamente la difesa biancoceleste è andata in panico, quando c’è stato un eroico salvataggio sulla linea di porta di Adam Marusic seguito da Vlahovic che ha tirato a lato un minuto dopo. Castellanos dal canto suo si è visto di nuovo respingere un tiro da Perin, anche se il gol probabilmente sarebbe stato annullato per un potenziale fuorigioco dell’attaccante. In questa fase del match l’allenatore laziale Tudor ha deciso di lanciare nella mischia il malconcio ed esperto Ciro Immobile con la speranza di dare maggiore vitalità all’attacco. I bianconeri di Max Allegri non si sono però fatti intimorire, e hanno cercato quantomeno di non subire il gol che avrebbe sancito l’eliminazione dalla competizione. Il tecnico della Juventus è stato però molto abile nei cambi, tanto è vero che all’82esimo ha fatto entrare il polacco Milik che dopo appena un minuto ha deviato in rete un taglio di Timothy Weah, e che ha messo fine alle speranze di qualificazione alla finale del team biancoceleste.