LiveChat
  • Home
  • News
  • Altri Sport
  • Sport e inclusione: Marche 12 - 13 aprile, 24esima edizione dell'Open d'Italia Disabili
Sport e inclusione: Marche 12 - 13 aprile, 24esima edizione dell'Open d'Italia Disabili

Sport e inclusione: Marche 12 - 13 aprile, 24esima edizione dell'Open d'Italia Disabili

11 aprile 2024
Dopo la presentazione ufficiale tenutasi lo scorso 10 aprile presso la sede della Regione Marche ad Ancona, ora si può ufficialmente definire il golf come uno sport inclusivo e per tutti. Alla presenza di Alessandra Locatelli Ministra per le disabilità, Francesco Acquaroli Presidente della Regione Marche e Franco Chimenti Presidente della Federgolf, l'evento Open d'Italia Disabili che si giocherà al Conero Golf Club di Sirolo in provincia di Ancona il 12/13 aprile è stato inserito nel prestigioso circuito European Disabled Golf Association ed è stato calendarizzato anche per i prossimi anni.

La regione Marche celebra l'inclusione nello sport

L'accordo dunque c'è, è triennale e celebrerà un golf aperto a qualunque tipologia di disabilità all'insegna dell'inclusione.
La competizione che si terrà a Conero è valevole ai fini del posizionamento nel ranking mondiale per golfisti con disabilità e sarà caratterizzata da 36 buche, 18 al giorno. La gara vedrà protagonisti del calibro di Tommaso Perrino, già Commissario Tecnico, nonché campione italiano in carica laureato vincitore del torneo tre volte e medaglia d'oro nel campionato europeo individuale European Golf Association, torneo dedicato ai golfisti con disabilità.
Storie di forza, determinazione e coraggio, dunque storie di sport e inclusione proprio come quella di Perrino, campione per cui i green sono letteralmente senza barriere.
Il torneo sarà un banco di prova per molti atleti paralimpici professionisti di levatura internazionale. Molto ben rappresentata la partecipazione Azzurra con il già citato Tommaso Perrino e giocatrici e giocatori della nazionale paralimpica FIG.
L'Open d'Italia Disabili, sponsorizzato e fortemente voluto dalla Regione Marche si terrà per la prima volta presso il Conero Golf Club di Sirolo in provincia di Ancona dove l'inclusione scenderà in un campo che ospita un percorso di circa 70 ettari circondati dalla meravigliosa bellezza delle campagne marchigiane.
Durante la conferenza stampa di presentazione, è emerso come il torneo rappresenti un momento importante nell'intero calendario sportivo internazionale, elevando il golf come uno sport che appartiene proprio a tutti.
 

I pionieri dell'inclusione sul green: Helena Brobeck e Pieter van Duijn

Dalla Svezia ai Paesi Bassi, sono due le persone straordinarie che hanno dato vita all'EDGA, European Disabled Golf Association. E d'altra parte il mondo dello sport è fatto di persone, persone che sanno fare la differenza perché si impegnano per apportare cambiamenti individuando bisogni, necessità e percorrendo nuove strade.
Queste persone sono due pionieri del golf aperto alla disabilità: la svedese Helena Brobeck e Pieter van Duijn dei Paesi Bassi.
Helena Brobeck ha iniziato ad impegnarsi nel mondo del golf per disabili nel 1990. Il suo costante e ammirevole lavoro ha attirato l'attenzione della Federazione Svedese di Golf che le ha chiesto di organizzare un campo di allenamento per golfisti disabili. Questa richiesta ha portato una ventata di speranza per gli amanti del golf costretti da disabilità e, piano piano, l'iniziativa è sfociata nel 1996 nella totale inclusione del golf per disabili nella Federazione Svedese. Il modello di Helena ha avuto talmente tanto successo che è stato esportato al di fuori della Svezia, arrivando a collaborare con la Federazione Francese di Golf.
Contemporaneamente nel 1996 Pieter van Duijn aveva il suo primo approccio con il golf per disabili: una gara di beneficenza in cui partecipavano anche 3 giocatori disabili inglesi. Fu un'esperienza che cambiò completamente la prospettiva di gioco di Pieter, cosa che lo spinse a fondare nel 1997 la Dutch Disabled Golf Association. Da lì si sono succedute diverse partecipazioni a tornei per golfisti con disabilità.
Sono le visioni di persone come Helena e Pieter che hanno cambiato il mondo dello sport. È grazie a loro che si deve la nascita nel 2000 dell'EDGA in Germania, dove l'associazione ha mosso i primi passi e lavorato per promuovere il golf per disabili in tutto il mondo. Ad oggi la passione dei fondatori e degli organizzatori ha migliorato le competenze e la professionalità sportiva di molti atleti disabili permettendo loro di partecipare a competizioni internazionali che nulla hanno da invidiare a tornei blasonati come l'US Open o la collaborazione con organismi ed enti internazionali quali The R&A e il Ryder Cup European Development Trust.
L'EDGA è meritevole di combattere costantemente i pregiudizi sulle disabilità nel mondo dello sport, sensibilizzando le persone al tema dell'inclusione e del merito sportivo al di là delle abilità fisiche degli atleti. Un'eredità questa, che continua a ispirare il mondo e a guidare l'evoluzione dell'inclusione nello sport in generale.
 

Tanta emozione per la prima di una lunga serie di edizioni

Tornando all'Open d'Italia Disabili che si disputerà per la prima volta al Conero Golf Club, man mano che si avvicinano le date del torneo, negli ambienti si respira tanto entusiasmo. Il direttore del Club Roberto Malatini, la segretaria Susanna Baldini e il responsabile del comitato organizzativo Michele Emili stanno lavorando mettendo passione e impegno per assicurare il successo dell'evento. Anche perché come suddetto, questa edizione sarà seguita da altre due che si disputeranno nel 2025 e nel 2026. Inoltre, lo apprendiamo in anteprima, il comitato organizzativo sta pensando a una nuova competizione: la Road to Italian Open for Disabled che si terrà il prossimo autunno sempre sui fields del Conero Golf Club.
Tra i partecipanti si segnalano il camerunense naturalizzato italiano Issa Nlareb, la tedesca Jennifer Sraga, l'italiana Luisa Ceola e tanti altri atleti il cui fine è quello di divertirsi dimostrando che la disabilità fisica conta poco in uno sport nobile come quello del golf.