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Sfida al vertice dell’ATP al Roland Garros

Sfida al vertice dell’ATP al Roland Garros

8 aprile 2024
Il torneo di tennis degli internazionali di Francia che si svolge dal lontano 1891 a Parigi e precisamente sui campi del Roland Garros, viene definito il campionato mondiale su terra battuta. L’evento è diventato Open nel 1968 e da allora molti grandi di questo sport, li hanno calcati con successo tra cui Björn Borg, Mats Wilander, Ivan Lendl, Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Quest’anno i potenziali vincitori del torneo indicati dai bookmaker saranno i tennisti che occupano le prime tre posizioni della classifica ATP ossia Djokovic, Sinner e Alcaraz.

Sinner riuscirà a diventare il numero 1 del mondo anche sulla terra battuta?

Il serbo Novak Djokovic, l’italiano Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz sono i primi tre giocatori nella classifica ATP che parteciperanno agli internazionali di Francia di tennis in programma sui campi del Roland Garros dal 20 maggio al 9 giugno 2024. L’impennata di Jannik Sinner è stata la notizia più importante di questo inizio di stagione; infatti, si è aggiudicato gli Australian Open e il Masters 1000 di Miami, perdendo solo nelle semifinali di Indian Wells contro Carlos Alcaraz. Questi due successi gli hanno comunque consentito di attestarsi in seconda posizione nella classifica ATP scavalcando il russo Daniil Medvedev e lo spagnolo Carlos Alcaraz. Con l'inizio della stagione sulla terra battuta, l'altoatesino ha l'opportunità di scrivere ancora di più la storia del tennis italiano cercando di superare Novak Djokovic, e diventare il giocatore numero 1 nella classifica mondiale visto che attualmente si trova ad appena 1.015 punti dal serbo. Se Sinner manterrà la sua forma attuale, avrà dunque l’opportunità di avvicinarsi ulteriormente ad esso, e nel contempo porre la sua candidatura come miglior tennista sulla terra battuta. Il Roland Garros in tal senso è considerato proprio come il campionato mondiale su questa classica superficie. Al momento Djokovic degli attuali 9725 punti ne ha raccolti ben 2315 proprio su questo terreno, mentre l’altoatesino che ne vanta 8710 soltanto 585. Lo spagnolo Alcaraz invece si è dimostrato degno erede di Rafael Nadal conquistandone anche lui 2265 e che gli hanno consentito di attestarsi al terzo posto nella classifica ATP con 8645 punti. Nel corso del torneo parigino ce ne sono 2000 in palio, per cui ciò non significa che Djokovic possa riposare tranquillamente come numero 1 al mondo nelle prossime settimane, tenendo conto che prima ci saranno altri due eventi ATP Masters 1000 su terra battuta come Montecarlo e Roma e subito dopo toccherà a Wimbledon.


Djokovic vuole tenere a bada i giovani emergenti del tennis mondiale

Novak Djokovic, consapevole che alle sue spalle ci sono due giovani emergenti del tennis mondiale, come Sinner e Alcaraz cercherà nel torneo del Roland Garros di combattere caparbiamente come ha sempre fatto. Il 36enne serbo tra l’altro ha appena iniziato il suo record di 419esima settimana ai vertici del tennis maschile e domenica supererà quello che appartiene a Roger Federer come il numero 1 del mondo più anziano della storia. Inoltre vanta a anche 8 successi su 11 nel 2024, inclusa la sua corsa alle semifinali degli Australian Open dove ha perso contro Sinner in quattro set. Nonostante la sconfitta al terzo turno a Indian Wells, Djokovic sarà fiducioso nel dirigersi a Montecarlo, dove è stato due volte campione, e di ottenere il suo 41esimo torneo Masters 1000 in carriera e da record. Anche Alcaraz è pronto per la battaglia; infatti, il numero 3 del mondo è attualmente a 65 punti dietro Sinner. Ciò mette lo spagnolo in svantaggio, ma il campione dello scorso anno di Madrid e Barcellona ha dimostrato la sua abilità sulla terra battuta e il ritorno in forma a Indian Wells, dove ha difeso con successo il suo trofeo, lo lascia ben sperare. Tra i tennisti che potrebbero impedire al serbo di centrare altri successi ed incrementare il suo punteggio nella classifica ATP, ci sono proprio lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’italiano Jannik Sinner. Il primo ha raggiunto per la prima volta il numero 1 del mondo dopo gli US Open del 2022 e vorrà quindi aggiungere valore a quelle 36 settimane trascorse in testa alla classifica ATP. Per il secondo invece non ci sono più aggettivi per descrivere il talento e la caparbietà con cui affronta qualsiasi torneo del circuito. All’altoatesino tuttavia manca proprio un risultato di prestigio sulla terra battuta, e quindi c’è da giurare che farà di tutto per ottenerlo proprio al Roland Garros.
 

Le curiosità sul torneo del Roland Garros

Quando nel mondo del tennis si citano gli internazionali di Francia noti come torneo del Roland Garros, vengono subito in mente vittorie, aneddoti e curiosità che ne hanno caratterizzato la sua secolare storia. In primis c’è Nadal che nel singolare vanta il record di tredici successi. In secondo luogo, va detto che gli attuali Open di Francia iniziarono nel 1891 come Campionato Internazionale di Tennis ed erano limitati soltanto agli uomini membri di club francesi. Le donne tuttavia furono autorizzate a parteciparvi sei anni dopo e precisamente nel 1897. Il Roland Garros inoltre nel 1968 è diventato il primo Grande Slam che consente sia ai dilettanti che ai professionisti di competere ufficialmente. Tra le altre curiosità riguardanti il torneo parigino vale la pena dire che nel 1989 Michael Chang divenne l'uomo più giovane a vincere il titolo di singolare a soli 17 anni e tre mesi. La partita più lunga sulla terra battuta giocata al Roland Garros è stata di 6 ore e 33 minuti nel corso degli Open di Francia del 2004. In quell’occasione Fabrice Santoro sconfisse Arnaud Clement al 1° turno con il punteggio di: 6-4, 6-3, 6-7, 3-6, 16-14. Questa è stata la partita più lunga della storia fino a Wimbledon 2010, dove John Isner sconfisse Nicolas Mahut in un match durato 11 ore.