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Gli equilibri nel torneo Sei Nazioni dopo il terzo turno: Irlanda in fuga

Gli equilibri nel torneo Sei Nazioni dopo il terzo turno: Irlanda in fuga

29 febbraio 2024
Il terzo turno del Sei Nazioni di Rugby ha confermato l'Irlanda come squadra dominante, consolidando la sua posizione in testa alla classifica con 15 punti.
La Scozia ha regolato agevolmente l'Inghilterra, mentre l'Italia ha pareggiato in Francia, mancando per poco la prima vittoria.
La vittoria dell'Irlanda è stata senza storia, e il Galles alla terza sconfitta consecutiva, deve riflettere criticamente sulle proprie prestazioni, estremamente deludenti.
La Scozia, dopo un avvio difficile, batte l'Inghilterra con un risultato netto e si presenta come l'unica squadra in grado di sfidare l'Irlanda per il titolo finale.

Irlanda: quando il rugby unisce

Assistendo, anche in televisione, a un match casalingo dell'Irlanda, si avverte immediatamente come quello tra l'isola e il rugby sia un connubio profondo, radicato nella cultura e nell'anima dei suoi abitanti. Il rugby, infatti, va oltre lo sport; è una passione, una tradizione che ha il potere di un collante sociale.
La squadra, conosciuta come gli SquaDraoi o semplicemente I Boys in Green, è una fonte di orgoglio. L'emblema del trifoglio sulla maglia evoca un senso di appartenenza e le spettacolari interpretazioni del Silent Fields of Athenry, nei momenti cruciali, rappresentano una vera e propria catarsi emotiva.
La grande passione per il rugby si traduce in una storia di successi, con vittorie nel Sei Nazioni e una squadra del Leinster che si è affermata in Europa. Ma è anche una narrazione di tenacia e resistenza, simboleggiata da leggende come Brian O'Driscoll e Paul O'Connell.
Il rugby non è solo uno sport in Irlanda, ma una febbre che unisce le comunità, i villaggi e le città in un'atmosfera di festa. Le partite internazionali al Lansdowne Road (ora Aviva Stadium) sono eventi epici, con tifosi che trasformano lo stadio in un mare verde, cantando canzoni tradizionali e sostenendo la propria squadra con una passione contagiosa.
Il grande successo professionistico parte dalla diffusione di questo sport sia a livello giovanile, sia tra amatori adulti. In ogni angolo dell'Irlanda, dai campi locali alle grandi arene, il rugby diventa celebrazione della forza, della lealtà e dell'unità, una vera rappresentazione dello spirito irlandese: duro lavoro, sacrifici e momenti epici.
In breve, il rugby è parte integrante della trama dell'Irlanda, intessuto nella sua storia e destinato a continuare a brillare nei cuori e nelle menti di generazioni di appassionati.
Il Sei Nazioni 2024 ha grandi probabilità di tingersi ancora una volta di verde. Di seguito il link alle quote per le scommesse sulla squadra vincitrice.

Irlanda - Galles: una gara senza storia

La partita dello stadio di Dublino ha vissuto fasi altalenanti. La prima frazione è stata completamente dominata dalla squadra di casa, con un Galles frastornato, con le idee confuse e molti schemi saltati.
Solo sul finale di tempo, il team di Gatland mostra segni di risveglio, costringendo gli irlandesi dentro i propri 22 metri, ma senza rivelarsi effettivamente pericoloso. 
Nella seconda frazione, però, gli equilibri, fortunatamente per lo spettacolo, subiscono una variazione. Il Galles, che comunque rischia sempre di scoprirsi, essendo costretto a giocare in attacco, cerca di sfondare la difesa irlandese, complice anche un'espulsione che lascia la compagine del trifoglio in inferiorità numerica. Nonostante tutti gli sforzi, però, le mete favoriscono sempre la squadra di casa e il risultato, molto pesante (31-7) alla fine rappresenta fedelmente la differenza di valori in campo.
Per l'Irlanda è una vittoria importante, che la lancia verso la conquista del titolo.
Per il Galles è la terza batosta consecutiva, che fa suonare più di un campanello d'allarme. Il team non sembra capace di rimettersi in piedi, si mostra poco efficace sia nelle conclusioni in attacco, sia in alcune fasi difensive, lasciando praterie agli avversari. 
È evidente che, comunque finisca il torneo, i gallesi debbano fare un'attenta analisi critica sulle scelte effettuate e su come intervenire per le competizioni future. Certamente non si tratterà di un buon momento né per lo staff tecnico, né per lo staff dirigenziale.

Scozia - Inghilterra: parenti serpenti

Il terzo turno ha visto anche il confronto tra due squadre la cui rivalità è universalmente conosciuta.
Entrambe stanno vivendo una competizione dai risultati e dalle prestazioni altalenanti. La Scozia ha vinto di misura il primo turno contro il Galles, sul filo di lana, per poi perdere con una Francia che finora non ha offerto prestazioni eccezionali.
L'Inghilterra ha avuto un esordio sofferto contro un'Italia ostica, poi ha vinto per soli due punti contro il Galles, offrendo una prestazione abbastanza opaca.
Lo scontro si presentava quindi come l'occasione di rivincita per entrambe. 
Dall'Inghilterra ci si aspettava qualcosa di più, soprattutto dopo una partenza molto decisa e aggressiva. La squadra sfrutta l'ottima giornata di Furbank per portarsi in vantaggio, ma l'impeto dura 20 minuti: tanti sono necessari alla Scozia, padrona di casa, per risvegliarsi e cominciare una rimonta inesorabile
La seconda frazione si apre con tripletta di van der Merwe, altro giocatore in giornata eccezionale, mentre il compagno di squadra Russell mostra tutta la propria abilità balistica realizzando i calci piazzati.
La Scozia diventa quindi l'unica, credibile concorrente dell'Irlanda per il titolo finale, sempre che superi l'Italia, avversaria nel prossimo turno...