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L'english Premiership riprenderà a giocare il 22 marzo - i favoriti per la vittoria dell'8 giugno

L'english Premiership riprenderà a giocare il 22 marzo - i favoriti per la vittoria dell'8 giugno

12 febbraio 2024
Dopo la conclusione della dodicesima giornata, giocata tra il 26 e il 28 gennaio, la Premiership inglese di Rugby osserva la pausa per lo svolgimento del torneo Sei Nazioni, nel frattempo non perdere le partite de Europa Super League con Hull Fc vs Hull Kingston Rovers questo giovedì, che vede impegnate, oltre alla nazionale biancorossa, anche quelle di Galles, Scozia, Irlanda, Francia e Italia.
L'interruzione lascia i club ancora in Regular Season, con sette giornate da giocare per arrivare ai play-off scudetto. Northampton si conferma in testa, seguita da Harlequins e Bath, mentre in coda combattono Bristol, Gloucester e Newcastle, tutte e tre decise a non scendere nella serie cadetta.

Inghilterra: la patria del rugby 

L'english Premiership di rugby, il campionato di prima divisione dello sport dalla palla ovale, ha disputato le ultime partite, quelle della dodicesima giornata, il fine settimana tra il 26 e il 28 gennaio, prima di fermarsi per lo svolgimento del torneo europeo Sei Nazioni.
La tredicesima giornata verrà giocata dal 22 marzo. Al termine della diciannovesima, termine della stagione regolare, partirà la fase di play-off che assegnerà lo scudetto biancorosso.
Le dieci squadre in classifica sono tutte estremamente determinate, ma, a 7 giornate dalla fine, sono emerse molte indicazioni sui valori e gli equilibri in campo.

Perché la Premiership di rugby è così famosa e seguita? Il motivo è semplice: questo sport, nella sua forma moderna, ebbe proprio origine nelle scuole pubbliche inglesi nel corso del XIX secolo.
Il concetto di un campionato strutturato in cui le squadre potessero competere regolarmente in una serie di partite organizzate prese forma nel corso degli anni. Nel 1980, fu istituito il sistema a promozione e retrocessione, un elemento chiave di molti campionati di rugby. Le squadre provenienti da diverse regioni dell'Inghilterra parteciparono a questo nuovo formato competitivo, dando vita alla Premiership di rugby.
Oggi, il campionato inglese di rugby è caratterizzato dalla partecipazione di squadre di alto livello provenienti da varie regioni della nazione. La competizione attira l'attenzione di appassionati e sostenitori in tutto il mondo, contribuendo a consacrare il rugby come uno degli sport di punta nel panorama sportivo britannico.

Perché la Premiership si ferma a febbraio?

La pausa di febbraio nel campionato inglese di rugby è un elemento importante nella stagione rugbistica e comporta una sospensione temporanea del campionato inglese di rugby Premiership. Questo intervallo è strettamente correlato alle competizioni internazionali delle Sei Nazioni, uno dei tornei di rugby più prestigiosi al mondo.
Il Sei Nazioni coinvolge le squadre nazionali di Inghilterra, Francia, Irlanda, Italia, Scozia e Galles. Durante il periodo del Sei Nazioni, le squadre partecipanti competono tra loro in una serie di incontri internazionali di alto livello. Poiché molte delle stelle delle squadre nazionali sono anche giocatori chiave nei club di Premiership, la pausa di febbraio viene programmata per consentire ai giocatori di partecipare appieno ai loro impegni internazionali.
La sosta di febbraio nel campionato inglese di rugby, se da un lato interrompe temporaneamente le competizioni di club, dall'altro aggiunge un elemento di suspense e attesa, poiché i giocatori ritornano alle rispettive squadre di Premiership dopo aver rappresentato le loro nazioni. Questa pausa è parte integrante della stagione rugbistica complessiva e contribuisce a evidenziare il legame tra il rugby di club e le competizioni internazionali.

La dodicesima giornata e la classifica parziale

Il dodicesimo turno del campionato inglese di rugby ha visto confermarsi la stella dei Northamptons Saints, che inanellano la quinta vittoria consecutiva imponendosi in casa per 38 a 13, sul Newcastle Falcons, fanalino di coda della classifica. La partita ha avuto poca storia: chiusa la prima frazione per 19-13, la squadra capolista ha messo a segno un secondo parziale a 19-0.
La sfida più equilibrata è stata sicuramente quella tra Harlequins e Leicester Tigers, vinta dai secondi, in trasferta, per un solo punto. Gli Harlequins hanno di conseguenza perso punti importanti sulla testa della classifica, lasciandosi avvicinare dai Saracens, vittoriosi contro gli Exeter Chiefs con una partita estremamente convincente. Anche Bristol e Gloucester vincono in casa, con Bristol, però, ancora distaccata di 8 punti dalla terz'ultima posizione.
Northampton si conferma quindi in ottima forma, incrementando di 3 punti il suo vantaggio sulla seconda.

Il prossimo turno - sfide della tredicesima giornata

La tredicesima giornata del campionato inglese di rugby verrà giocata nel fine settimana tra il 22 e il 24 marzo, una volta archiviato il torneo Sei Nazioni 2024.
Lo stato di forma delle squadre alla ripresa della Regular Season sconterà molto le fatiche e gli eventuali infortuni dei giocatori impegnati in nazionale.
Augurandosi che tutti rientrino in ottima forma, la giornata vede un turno interlocutorio: Northampton si troverà opposta a Bristol, che, avendo dato meno giocatori in prestito al team inglese, beneficerà della forma ottimale.
Leicester, opposto a Gloucester, potrebbe soffrire più del necessario, ma la gara di cartello, quella i cui pronostici sono quanto mai incerti è quella che oppone i Saracens e gli Harlequins, due squadre che non guardano solo alla qualificazione ai play-off, ma alla vittoria finale.
Bath contro Sale Sharks è un'altra gara dagli esiti incerti. Le squadre sono separate da appena cinque punti e una vittoria degli Squali potrebbe scuotere significativamente alla classifica.
L'ultimo match è quello che oppone Exeter e Newcastle. I padroni di casa dovrebbero avere gioco facile, ma se il campionato inglese ci ha insegnato qualcosa è che nessuna squadra si dà mai per vinta.
È questo il bello della Premiership, ciò che attira tifo e spettatori anche da nazioni lontane come l'Italia: il suo essere duro, ma corretto, giocato fino all'ultimo calcio, all'ultima meta, senza poter mai dare nulla per scontato.