Nella lotta per non retrocedere in Serie B la Salernitana dopo il pari a reti inviolate nello stadio Grande Torino contro gli omonimi granata, guarda già alla sfida di venerdì 9 febbraio all’Arechi contro l’Empoli. Il team allenato da Pippo Inzaghi è consapevole che si tratta di una vera e propria finale da vincere a tutti i costi se si intende sperare in una nuova miracolosa salvezza. I toscani dal canto loro seppur a pari merito con Verona e Udinese sono consapevoli che un risultato positivo a Salerno possa servire da input per un finale di stagione diverso.
La disperata rincorsa salvezza dei granata salernitani
Per l’incontro casalingo di venerdì 9 febbraio gli occhi della
tifoseria granata sono puntati in modo particolare sul reparto difensivo. Il
team campano infatti a seguito dell’infortunio del greco
Triantafyllos Pasaridīs in occasione del match di Torino, dovrà valutare le sue condizioni fisiche al fine di sapere se è arruolabile per l’importante scontro salvezza
Salernitana-Empoli. Lo staff medico se dovesse esprimersi negativamente in tal senso, allora l’allenatore
Inzaghi dovrà necessariamente inserire nella formazione titolare entrambi i centrali
Pirola e
Fazio. Il primo tuttavia è ancora alle prese con un
problema muscolare riscontrato nel match vinto dai granata per 1 a 0 a Verona. Il secondo invece lamenta
dolori al polpaccio che negli ultimi tempi ne hanno condizionato gli allenamenti. A far respirare un pizzico di ottimismo è comunque la zona mediana del campo; infatti,
Pippo Inzaghi potrà contare di nuovo su
Lassana Coulibaly sino a pochi giorni fa impegnato con il
Mali in
Coppa d’Africa. L’eliminazione nei quarti ne ha di conseguenza anticipato il rientro in città. Il coach granata ha inoltre lasciato intendere che per il match contro l’Empoli potrebbe affidare al talentuoso africano la maglia di titolare al centro del campo e in coppia con il neoacquisto, il laziale
Basic. Un’altra nota lieta per il tecnico della Salernitana viene dall’ottima prestazione all’esordio fornita a Torino da
Marco Pellegrino. Quest’ultimo nel dopopartita ha espressamente dichiarato ai microfoni degli intervistatori di turno di voler ringraziare il mister per la fiducia che gli ha trasmesso. Questo
clima rinnovato e la
forza della torcida granata potrebbero all’unisono rivelarsi fondamentali nel
match salvezza con l’Empoli. La Salernitana infatti con una
vittoria sui toscani potrebbe mettersi a
tre punti da questi ultimi e agganciare il treno salvezza con maggior ottimismo.
Le rinnovate ambizioni salvezza degli azzurri empolesi
Venerdì 9 febbraio allo
stadio Arechi di Salerno per il coach empolese
Davide Nicola subentrato in corsa ad Andreazzoli sarà un
match speciale. Il tecnico piemontese infatti proprio due anni or sono, realizzò il s
econdo miracolo della sua carriera di allenatore (il primo a Crotone)
salvando la Salernitana con un finale di campionato a dir poco strepitoso. Per tale motivo a Salerno giurano che ci saranno delle ovazioni quando metterà piede sul manto erboso dello stadio. Per quanto riguarda invece l’aspetto strettamente agonistico Davide Nicola sentimenti a parte, in vista del m
atch dell’Empoli con la Salernitana si è dichiarato soddisfatto per quanto la squadra ha saputo produrre nell'incontro casalingo con il
Genoa terminato 0 a 0 e con molte occasioni da gol sprecate. Inoltre il tecnico tiene precisare che lui e la squadra confidano in un
netto miglioramento ossia di ingannare punti importanti per
scongiurare la retrocessione in Serie B. Davide Nicola infine ha ribadito che nel corso della settimana cercherà di far capire ai suoi giocatori che devono essere
meno nervosi in campo se intendono r
aggiungere l'obiettivo prefissato. Uno stato d’animo più sereno insieme ad una ritrovata forma fisica e tecnica potrebbero infatti regalare molte soddisfazioni a tutto l’ambiente. Il coach nelle sue dichiarazioni ha esaltato le capacità fisiche e le doti calcistiche del giovane 23enne attaccante
Nicolò Cambiaghi sostenendo che il suo costante rendimento in fase offensiva seppur ancora povero di gol è importante per sfruttare meglio l’estro di
Kovalenko.
Le possibili avversarie per la lotta salvezza di Salernitana ed Empoli
A
quindici giornate dalla fine del campionato, la lotta per la salvezza per il momento vede impegnate
sei squadre. Oltre alla
Salernitana a quota 13 punti, a 18 ci sono
l’Empoli, il
Verona e il
Cagliari, mentre la
coppia Udinese-Sassuolo è appaiata a 19 punti. Più lontano troviamo poi il
Frosinone che vanta 23 punti in classifica di cui 21 accumulati nel girone d’andata e che al momento si trova in una posizione più tranquilla.
I friulani e gli emiliani dal canto loro nel prossimo turno i
ncroceranno rispettivamente la J
uventus in casa e il
Torino in trasferta. Da ciò si evince che una
vittoria della Salernitana o dell’Empoli e una
concomitante sconfitta delle suddette compagini, accorcerebbe ulteriormente il gap tra le squadre in lotta per non retrocedere e di conseguenza renderebbe ancora
più interessante il finale di questo campionato. L’Udinese e il Sassuolo tuttavia vantano del
rose più competitive e quindi ci sono tutti i margini affinché possano
tirarsi fuori dalla lotta per la salvezza e più di quanto sulla carta siano in grado di fare la Salernitana, l’Empoli, il Verona e il Cagliari, con quest’ultimo che nel posticipo di lunedì ha subito una sonora sconfitta. I sardi infatti hanno perso per 4 a 0 con una rinata
Roma guidata dal neo tecnico
Daniele De Rossi. Mancando infine ancora 15 partite da giocare in questo torneo, non è da escludere quindi l’inserimento tra le sei squadre di qualche altro team come ad esempio il suddetto Frosinone di mister Di Francesco. I
Ciociari infatti rispetto alle
belle prestazioni del girone d’andata e del netto quanto sorprendente
successo in Coppa Italia al Maradona per 4 a 0, negli ultimi 8 turni hanno inanellato
sei sconfitte tra cui ben cinque consecutive,
una sola vittoria e un
pareggio.