Il Leicester City ha fatto progressi verso la promozione diretta in Premier League vincendo contro il West Bromwich nel quart’ultimo turno di campionato. Tuttavia, per ottenere la certezza matematica di giocare il prossimo anno in massima serie inglese, dovrà vincere il match casalingo con il team del Southampton, e poi aspettare i risultati delle inseguitrici ossia Ipswich e Leeds sui campi dell’Hull e del Middlesbrough. Se entrambe dovessero vincere, allora al team del Leicester servirà almeno un pareggio nel penultimo turno per festeggiare l'ambito ritorno nella massima serie inglese.
I tifosi del Leicester aspettano la matematica per il ritorno in Premier League
Con tre partite rimaste, la squadra del
Leicester City allenata dall’italiano ex giocatore della
Juventus Enzo Maresca, ha 91 punti in classifica di Championship, due in più
dell'Ipswich Town seconda, mentre il
Leeds terzo ne ha 87. Il
Southampton, prossimo avversario del
team che vinse lo scudetto storico con
Ranieri alla guida, avrebbe potuto raggiungere anch’esso il terzo posto e sperare ancora nella promozione diretta in
Premier League. Le aspettative della
tifoseria sono però andate deluse, visto che il
team è stato sconfitto per 2 a 1 a
Cardiff nonostante fosse passato in vantaggio. Il Southampton adesso affronterà nel prossimo turno proprio il
Leicester con la speranza di ritardarne la
promozione, e magari giocarsi nelle ultime due giornate le residue speranze di agganciare il secondo posto utile per la
Premier League come alternativa ai
Play-off. I biancorossi difficilmente però riusciranno a portare via qualche punto da Leicester, poiché il team locale viaggia a
gonfie vele e mira a chiudere il discorso nel giro di una settimana. Inoltre vanta tra le sue fila il veterano Vardy autore in stagione di quindici reti, e la stella
Abdul Fatawu che fino ad ora ha disputato un
campionato eccezionale e che fa sognare i tifosi che si aspettano un futuro più roseo dopo lo storico successo dell’era
Ranieri. Anche l’asse difensivo del Leicester è tra i migliori della
Championship e si adatta bene allo schema preferito da Enzo Maresca ossia il 4-3-3, e tra il quartetto ci sono gli inglesi
Hamza Choudhury e
Conor Coady, il danese
Jannik Vestergaard e il belga
Wout Faes.
Abdul Fatawu: un giocatore incredibile alla corte di Maresca
L'ala del
Leicester City Abdul
Fatawu è stato il giocatore che è emerso quest’anno con una serie di numeri impressionanti, e che hanno sicuramente contribuito al prossimo ritorno in
Premier League del team. Fatawu si è unito ai
Foxes la scorsa estate proveniente in prestito dallo
Sporting Lisbona e ha vissuto una stagione d'esordio fenomenale. Il 20enne attaccante ghanese nato nel 2004, ha infatti reso difficile il lavoro di tutti i difensori delle squadre avversarie che il
Leicester ha incontrato
nell’arco del campionato. In 37 presenze ha realizzato 3 reti fornendo anche 11
assist ai compagni di squadra e in particolare al cannoniere
Vardy. I suoi numeri fatti di
dribbling e
finte, hanno tra l’altro attirato l’attenzione di numerose società non solo di
Premier League ma anche italiane, spagnole, francesi e tedesche. A questo punto con il traguardo promozione davvero molto vicino, l’allenatore del Leicester
Enzo Maresca confida molto nell’estro e nella fantasia di
Fatawu per centrare il successo nel
prossimo turno casalingo con il
Southampton, e che potrebbe consentirgli di mettere praticamente la parola fine alla
Championship di quest’anno.
La favola di Enzo Maresca allenatore italiano
Il tecnico del Leicester
Enzo Maresca come giocatore ha fatto parte di team allenati da gente come Carlo
Ancelotti, Marcello
Lippi e Manuel
Pellegrini. Questa scuola da cui proviene è sicuramente risultata determinante per i successi che sta ottenendo con i
Foxes biancorossi. Inoltre in una recente intervista ad un noto
rotocalco d’oltremanica, ha dichiarato di amare i grandi ed è per tale motivo che apprezza l’icona indiana
Mohandas Gandhi. Anche Pep Guardiola è in cima alle sue preferenze, e si ispira molto al tecnico spagnolo avendo avuto la fortuna di esserne il vice al
Manchester City proprio l’anno scorso, quando cioè i Citizen centrarono lo storico triplete. Come ex giocatore
l’esperienza per Enzo Maresca si può anch’essa definire ottima; infatti, all’età di 18 anni ha debuttato proprio in Inghilterra e precisamente nel
West Bromwich Albion nel ruolo di centrocampista per poi proseguire la sua carriera in team come Juventus,
Fiorentina,
Siviglia, Olympiacos,
Malaga e
Sampdoria. Tornando al discorso relativo ai grandi allenatori a cui Enzo Maresca tecnico nativo di Pontecagnano in provincia di Salerno si è ispirato, durante la suddetta intervista ha
elogiato in particolare
Carlo Ancelotti e
Marcello Lippi, asserendo che il primo avendo iniziato da giovane la sua carriera si vedeva chiaramente come voleva allenare e che anche nel ruolo di coach si è dimostrato schietto, onesto, umile e incredibile in termini di rapporti con i giocatori che ha avuto alle sue dipendenze. Su
Lippi invece dice che lo conosceva come un allenatore di
gran temperamento e ottimo motivatore. Alla domanda su quali siano stati i tecnici che lo hanno ispirato di più, Maresca non ha esitato a nominare
Pellegrini e
Guardiola. Il primo è stato suo allenatore quando giocava nel Malaga e fu anche colui che ne predisse il ruolo di coach. Per quanto riguarda invece il secondo, ha sottolineato che ci ha giocato contro ai tempi in cui lo spagnolo militava nel
Barcellona, ma la formazione vera e propria come
tecnico l’ha ottenuta quando è stato per due anni il vice nel
Manchester City. Tattica, tecnica, schemi di gioco vincenti, gli sono serviti molto per metterli in pratica nei suoi concetti di allenamento come si evince dai risultati ottenuti guidando il
Leicester in questa stagione trionfale.