Per dodici team che fanno parte dell’Uefa è iniziato il conto alla rovescia per semifinali e finali che assegneranno gli ultimi tre posti per il campionato europeo 2024. Si parte giovedì 21 marzo con sei incontri in gara unica e che dopo novanta minuti e gli eventuali tempi supplementari e calci di rigore, decreteranno le tre finali anch’esse secche cui i vincitori si qualificheranno per il torneo Euro 2024 che inizia il 14 giugno in Germania. I nomi dei team saranno poi inseriti nei gironi D, E e F che attualmente vantano solo tre squadre al contrario di quelli del gruppo A, B, C e D.
Polonia-Estonia e Galles-Finlandia
L'Estonia, tra le squadre sorteggiate per gli spareggi del
Campionato europeo è sicuramente quella più
sfavorita; infatti, dovrà affrontare in semifinale la
Polonia Quest’ultima che
giocherà in casa, sul terreno amico è tra l’altro
imbattuta da 20 partite. Tuttavia, in casa estone gioca
Vassiljev, che è un ex avendo disputato in Polonia dei campionati con il
Piast Gliwice e lo
Jagiellonia Białystok e quindi conosce abbastanza bene l’ambiente. Per
superare l’ostacolo sarà però necessario tanto
agonismo e una squadra in grado di andare oltre i suoi limiti.
Nell’altra semifinale che decreterà
l’avversaria di
Polonia o
Estonia si sfideranno invece il
Galles e la
Finlandia. Il team britannico vanta anch’esso un
ottimo rendimento casalingo nelle qualificazioni europee; infatti, su
14 partite disputate
ne ha perso solo una e contro i finlandesi vince da
quattro gare consecutive. L'attaccante
Moore è l’uomo in più su cui il Galles può contare, poiché ha segnato già sei volte nelle in nove partite, e lo stesso dicasi per
David Brooks che vanta molti minuti giocati con la maglia della sua nazionale e con prestazioni a dir poco superlative.
Israele-Islanda e Bosnia Erzegovina-Ucraina
La squadra israeliana poteva evitare questo spareggio avendo chiuso il
girone eliminatorio a soli due punti dalla vincitrice
Svizzera. Il team tuttavia ha mostrato di essere
un’ottima compagine specie negli ultimi anni ossia quando ha ottenuto la promozione in Lega A della
Nations League aggiudicandosi il torneo del 2022 /23. In tale occasione
Israele e
Islanda hanno pareggiato 2-2 sui rispettivi campi e la sfida che si giocherà sul neutro di
Budapest può considerarsi quindi una vera e propria
bella dal valore inestimabile, visto che
la vincente disputerà
la finale con la squadra che prevarrà nell’incontro tra
Bosnia Erzegovina e
Ucraina. L’allenatore islandese ha fatto però sapere che i suoi giocatori sono convinti di
andare alle finali in Germania e quindi daranno l’anima per centrare questo importante obiettivo. Se dovessero
superare l’ostacolo Israele, ad attenderli ci sarà comunque un avversario di tutto rispetto indipendentemente se si tratta di Bosnia o Ucraina. Quest’ultima infatti ha già ottenuto
quattro punti contro la Bosnia-Erzegovina in occasione delle
qualificazioni all’ultima
Coppa del Mondo pareggiando in casa e vincendo con un rotondo 2a 0 in trasferta. I bosniaci dal canto loro potranno contare sulla
grande vena realizzativa del centravanti
Edin Džeko, che può avvalersi della preziosa collaborazione di altri giocatori di talento come
Rade Krunic e soprattutto dell’ex Roma e Juventus
Miralem Pjanic.
Grecia-Kazakistan e Georgia-Lussemburgo
La formazione della
Grecia allenata dal CT uruguaiano
Gustavo Poyet ha sperato fino al termine della fase eliminatoria di centrare la
qualificazione diretta a
Euro 2024. Il team infatti solo nelle ultime partite disputate ha perso terreno e si è dovuto accontentare del
terzo posto alle spalle di
Francia e
Olanda. Il coach in una recente intervista si dichiara molto
ottimista di andare in
Germania e ha persino fatto i nomi dei team che dovrà affrontare. Se infatti la sua nazionale dovesse
battere in semifinale quella del
Kazakistan e poi in finale la
vincente del match tra la vincente del match tra
Georgia e
Lussemburgo, entrerà a far parte del
gruppo con
Turchia,
Repubblica Ceca e
Portogallo. Anche se il CT Poyet è così sicuro di disputare il torneo in terra tedesca, deve comunque prestare
attenzione al Kazakistan. Questa nazionale infatti n
on ha mai disputato una fase finale di un torneo europeo o mondiale e quindi la voglia di farlo per la prima volta è lampante. L’avversaria in finale dei greci o dei kazaki uscirà dalla
vincente del match tra la
Georgia e il
Lussemburgo ossia due squadre che negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale grazie soprattutto ad alcuni
talenti come
Khvicha Kvaratskhelia e
Sebastian Thill. Il primo è salito alla ribalta dopo lo strepitoso
campionato vinto con il Napoli di Spalletti e che ha visto
salire alle stelle la sua
quotazione sul mercato. Il team di ADL infatti lo ha acquistato dalla
Dinamo Batumi che milita proprio nella massima serie georgiana per soli
15 milioni di euro e oggi ne vale
circa 100, ossia una cifra che
club di gran prestigio sembra siano
disposte a pagare per assicurarselo. Per quanto riguarda invece il lussemburghese, Il
bomber che gioca nello
Sheriff Tiraspol è in gran vena alla pari di
Gerson Rodrigues, di origine portoghese che gioca nel
Troyes in Francia. La
nazionale lussemburghese grazie a loro e ad altri
interessanti giovani sta
scalando anno dopo anno posizioni nel
ranking FIFA. Attualmente è presente nella
top 100 sopravanzando
Nuova Zelanda e
Trinidad and Tobago, entrambi team che in passato hanno partecipato alla fase finale dei mondiali. Per i
georgiani in semifinale o per i
greci in finale,
il Lussemburgo sarà dunque un
avversario ostico e d
a non sottovalutare.