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Dodici squadre in lotta per tre posti a Euro 2024

Dodici squadre in lotta per tre posti a Euro 2024

18 marzo 2024
Per dodici team che fanno parte dell’Uefa è iniziato il conto alla rovescia per semifinali e finali che assegneranno gli ultimi tre posti per il campionato europeo 2024. Si parte giovedì 21 marzo con sei incontri in gara unica e che dopo novanta minuti e gli eventuali tempi supplementari e calci di rigore, decreteranno le tre finali anch’esse secche cui i vincitori si qualificheranno per il torneo Euro 2024 che inizia il 14 giugno in Germania. I nomi dei team saranno poi inseriti nei gironi D, E e F che attualmente vantano solo tre squadre al contrario di quelli del gruppo A, B, C e D.

Polonia-Estonia e Galles-Finlandia

L'Estonia, tra le squadre sorteggiate per gli spareggi del Campionato europeo è sicuramente quella più sfavorita; infatti, dovrà affrontare in semifinale la Polonia Quest’ultima che giocherà in casa, sul terreno amico è tra l’altro imbattuta da 20 partite. Tuttavia, in casa estone gioca Vassiljev, che è un ex avendo disputato in Polonia dei campionati con il Piast Gliwice e lo Jagiellonia Białystok e quindi conosce abbastanza bene l’ambiente. Per superare l’ostacolo sarà però necessario tanto agonismo e una squadra in grado di andare oltre i suoi limiti. Nell’altra semifinale che decreterà l’avversaria di Polonia o Estonia si sfideranno invece il Galles e la Finlandia. Il team britannico vanta anch’esso un ottimo rendimento casalingo nelle qualificazioni europee; infatti, su 14 partite disputate ne ha perso solo una e contro i finlandesi vince da quattro gare consecutive. L'attaccante Moore è l’uomo in più su cui il Galles può contare, poiché ha segnato già sei volte nelle in nove partite, e lo stesso dicasi per David Brooks che vanta molti minuti giocati con la maglia della sua nazionale e con prestazioni a dir poco superlative.


Israele-Islanda e Bosnia Erzegovina-Ucraina

La squadra israeliana poteva evitare questo spareggio avendo chiuso il girone eliminatorio a soli due punti dalla vincitrice Svizzera. Il team tuttavia ha mostrato di essere un’ottima compagine specie negli ultimi anni ossia quando ha ottenuto la promozione in Lega A della Nations League aggiudicandosi il torneo del 2022 /23. In tale occasione Israele e Islanda hanno pareggiato 2-2 sui rispettivi campi e la sfida che si giocherà sul neutro di Budapest può considerarsi quindi una vera e propria bella dal valore inestimabile, visto che la vincente disputerà la finale con la squadra che prevarrà nell’incontro tra Bosnia Erzegovina e Ucraina. L’allenatore islandese ha fatto però sapere che i suoi giocatori sono convinti di andare alle finali in Germania e quindi daranno l’anima per centrare questo importante obiettivo. Se dovessero superare l’ostacolo Israele, ad attenderli ci sarà comunque un avversario di tutto rispetto indipendentemente se si tratta di Bosnia o Ucraina. Quest’ultima infatti ha già ottenuto quattro punti contro la Bosnia-Erzegovina in occasione delle qualificazioni all’ultima Coppa del Mondo pareggiando in casa e vincendo con un rotondo 2a 0 in trasferta. I bosniaci dal canto loro potranno contare sulla grande vena realizzativa del centravanti Edin Džeko, che può avvalersi della preziosa collaborazione di altri giocatori di talento come Rade Krunic e soprattutto dell’ex Roma e Juventus Miralem Pjanic.
 

Grecia-Kazakistan e Georgia-Lussemburgo

La formazione della Grecia allenata dal CT uruguaiano Gustavo Poyet ha sperato fino al termine della fase eliminatoria di centrare la qualificazione diretta a Euro 2024. Il team infatti solo nelle ultime partite disputate ha perso terreno e si è dovuto accontentare del terzo posto alle spalle di Francia e Olanda. Il coach in una recente intervista si dichiara molto ottimista di andare in Germania e ha persino fatto i nomi dei team che dovrà affrontare. Se infatti la sua nazionale dovesse battere in semifinale quella del Kazakistan e poi in finale la vincente del match tra la vincente del match tra Georgia e Lussemburgo, entrerà a far parte del gruppo con Turchia, Repubblica Ceca e Portogallo. Anche se il CT Poyet è così sicuro di disputare il torneo in terra tedesca, deve comunque prestare attenzione al Kazakistan. Questa nazionale infatti non ha mai disputato una fase finale di un torneo europeo o mondiale e quindi la voglia di farlo per la prima volta è lampante. L’avversaria in finale dei greci o dei kazaki uscirà dalla vincente del match tra la Georgia e il Lussemburgo ossia due squadre che negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale grazie soprattutto ad alcuni talenti come Khvicha Kvaratskhelia e Sebastian Thill. Il primo è salito alla ribalta dopo lo strepitoso campionato vinto con il Napoli di Spalletti e che ha visto salire alle stelle la sua quotazione sul mercato. Il team di ADL infatti lo ha acquistato dalla Dinamo Batumi che milita proprio nella massima serie georgiana per soli 15 milioni di euro e oggi ne vale circa 100, ossia una cifra che club di gran prestigio sembra siano disposte a pagare per assicurarselo. Per quanto riguarda invece il lussemburghese, Il bomber che gioca nello Sheriff Tiraspol è in gran vena alla pari di Gerson Rodrigues, di origine portoghese che gioca nel Troyes in Francia. La nazionale lussemburghese grazie a loro e ad altri interessanti giovani sta scalando anno dopo anno posizioni nel ranking FIFA. Attualmente è presente nella top 100 sopravanzando Nuova Zelanda e Trinidad and Tobago, entrambi team che in passato hanno partecipato alla fase finale dei mondiali. Per i georgiani in semifinale o per i greci in finale, il Lussemburgo sarà dunque un avversario ostico e da non sottovalutare.