Il turno pasquale offre scontri cruciali: Brescia-Varese, Venezia-Napoli, Bologna-Pistoia e Milano-Reggio Emilia. La tensione è sempre più palpabile, con il campionato di basket italiano avviato verso la sua fase cruciale.
Le favorite alla conquista dello scettro rimangono Bologna e Milano, ma Venezia e Brescia si candidano come possibili outsider.
L'Olimpia Milano, nonostante un'andatura altalenante, resta competitiva, mentre la Virtus Bologna gioca con determinazione sia sul fronte nazionale, sia sul torneo di Eurolega.
Verso la venticinquesima giornata: un turno pasquale
Dopo l'ultima emozionante giornata, le prime quattro squadre della classifica rimangono distribuite in un pugno di punti. A pochi turni dalla fine della regular season, la conquista dello scudetto tricolore viene ancora vista come una questione da privata tra
Bologna e Milano. Ma sarà vero?
L'Olimpia, dopo la conquista della terza stella, non sembra affatto intenzionata a mollare e cerca la terza affermazione consecutiva, mentre Bologna vuole riprendere lo scettro, che ha conquistato l'ultima volta nel 2021.
Intanto
, Venezia e Brescia stanno disputando un'ottima stagione e si candidano come outsider, pronte a inserirsi tra le due storiche compagini.
Il
turno pasquale, che si disputerà tutto di
sabato, presenta scontri interessanti:
Brescia si opporrà al
Varese, il
Venezia giocherà a
Napoli, Bologna ospiterà il Pistoia e Milano scenderà a Reggio Emilia.
Sulla carta, il match più interessante è quello che oppone l'
Olimpia Milano con la
Reggiana. La squadra di Reggio Emilia tallona infatti le prime in classifica e potrebbe rivelarsi una pericolosa outsider nella fase di playoff.
Anche l'impegno della
Virtus Bologna con il
Pistoia non è comunque da sottovalutare. Si tratta di un incontro di alta classifica che, seppure non inficiante le posizioni relative di classifica, può consentire una piccola fuga in avanti del
Brescia, che, almeno in teoria, si trova a disputare il match più agevole. Da vedere stasera il match
Brescia vs Virtus Bologna.
Lo stato di forma dell'Olimpia Milano
Archiviato l'ennesimo turno di
Eurolega, con il
Bologna che lotta per mantenersi tra le
prime otto e
l'Olimpia che, nonostante alcune vittorie plateali, naviga in
acque più agitate, il turno pasquale di campionato richiede massima attenzione da parte di entrambi i team.
L'Olimpia
Milano, quest'anno, è sicuramente il team di più difficile interpretazione: pur rimanendo a ridosso delle prime, nella regular season della lega italiana ha perso tutti gli scontri diretti con Venezia, Brescia e Bologna, confermando un
andamento altalenante che ne fanno un gruppo non affidabile per pronostici e previsioni.
Nell'entourage del team milanese, i risultati deludenti della squadra vengono imputati ai numerosi
infortuni. I tifosi invece accusano una
campagna acquisti insufficiente, rappresentata, fra tutti, dalla vicenda Kevin
Pangos, il cestista canadese atterrato nella metropoli lombarda nel 2022 con grande clamore, ma protagonista di una stagione e mezza che definire oscura appare un eufemismo e che, a dicembre 2023, è stato ceduto al Valencia.
Sicuramente gli infortuni hanno avuto il proprio peso: dal derby vinto contro il Varese, che sembrava segnare una svolta nel rendimento della squadra, l'allenatore Messina segnalava una situazione piuttosto preoccupante, anche se con prospettive di recupero in tempi brevi di
Napier,
Mirotic e
Flaccadori, e di un ritorno di
Tonut in una prospettiva di più lungo periodo, Sembra invece superato il problema di
Poythress, che ha riportato un episodio di paralisi facciale di probabile origine nervosa.
Sebbene queste situazioni non agevolino la continuità, quello che commentatori e tifosi rimarcano è che la campagna acquisti poteva essere più oculata. La
panchina è
corta, sono andati via alcuni giocatori fondamentali che hanno permesso all'Olimpia di aggiudicarsi il torneo dello scorso anno, e sembra necessaria una fase di rinnovamento, che dia
nuova linfa soprattutto al settore avanzato.
Virtus Bologna: molti impegni e grande determinazione
Il team di
Bologna sta combattendo su più tavoli, mostrandosi una candidata valida sia per la fase finale del
campionato italiano, sia per i probabili playoff di
Eurolega.
Nel mese di marzo, le Vu Nere del capoluogo emiliano si trovano a disputare 5 partite di campionato e 5 partite di Eurolega, tutte delicate per le classifiche finali di regular season. In particolar modo, il prossimo impegno del 30 marzo con il
Pistoia è preceduto dalla partita internazionale contro il
Panathinaikos Atene il 29 marzo, con un
recupero inferiore alle 24 ore.
Fortunatamente, il team allenato da coach Banchi finora è sembrato riuscire a gestire impegni così ravvicinati, potendo approfittare di una
rosa sufficiente a garantire una buona rotazione.
Al contrario dell'Olimpia, la Segafredo Virtus Bologna ha gestito una
buona campagna acquisti, che l'ha rafforzata, senza snaturarne l'ossatura centrale.
In campionato, Bologna ha già archiviato gli scontri diretti con le immediate concorrenti al titolo, vincendo tutte le gare. Il calendario, sebbene sulla carta più affrontabile rispetto a quello di Milano, Brescia e Venezia, è comunque impegnativo, con le sconfitte di marzo contro Pesaro e Sassari a dimostrazione che
non esistono partite semplici.
In Eurolega, Bologna ha accusato diverse battute di arresto, arrendendosi alla tripletta Olympiacos, Real Madrid e Zagabria. Fortunatamente il team felsineo disponeva di una situazione abbastanza solida, che le sta permettendo di non nutrire particolari timori per la
classificazione ai playoff europei.
Lo scontro diretto
Lo scorso
10 marzo le due favorite si sono affrontate sul parquet di Bologna e la Virtus ha regolato i rivali con un convincente
84-75, grazie alla tattica adottata da Banchi e alla capacità di leggere una partita complessa, in cui l'Olimpia ha mostrato, per lunghi tratti, un'ottima qualità di gioco.
Le prossime settimane non potranno che regalare
adrenalina e
divertimento a tutti i tifosi italiani.