È iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della Final Eight di Coppa Italia che anche quest’anno si disputa al Pala Alpitour di Torino. A parte Milano, Bologna e Brescia che sono considerate le tre favorite della manifestazione, è doveroso citare anche Venezia. I lagunari infatti saranno presenti per l’undicesima volta in tredici stagioni e forti del quarto posto in LBA Serie A1. Nell’incontro dei quarti di finale in programma oggi mercoledì 14 febbraio, la Reyer affronterà di nuovo Pistoia, dopo averla battuta (96-69) domenica al Taliercio con 20 punti di Tucker e 16 di Heidegger.
Le ambizioni della Reyer nella Final Eight
In casa
Reyer l’euforia dopo la netta e schiacciante vittoria casalinga in campionato su
Pistoia, si respira grande fiducia in vista della nuova sfida con i toscani nei quarti di finale della
Final Eight di Coppa Italia. Il coach croato
Neven Spahija è il primo a rendersi conto delle chance che il team può giocarsi nella manifestazione in programma al
Pala Alpitour di Torino. Inoltre dice di aver già parlato con la squadra per analizzare a fondo ciò che a suo avviso è stato positivo e negativo nel match vinto su
Pistoia. Il motivo di tale accortezza
tecnico-tattica è dettato dal fatto che in
casa veneziana temono una vibrante reazione dei toscani, e quindi sono consapevoli che stavolta in una gara secca non sarà facile bissare il successo in campionato. Il coach, che tra l’altro ama giocare bene sia in
difesa che in
attacco, tiene a precisare che proprio per le carenze di uno dei due reparti spesso dopo una vittoria ci sono state delle dolorose sconfitte. Affrontare Pistoia nella
Final Eight di Torino con la stessa filosofia di gioco di domenica 11 febbraio deve quindi essere una priorità. Nelle ultime ore tuttavia in casa
Reyer si nutrono poche speranze di veder scendere sul parquet lo statunitense
Jordan Parks e il canadese
Mfiondu Kabengele, entrambi alle prese con i postumi di infortuni. Premesso ciò, le ambizioni di Venezia di vincere la
Coppa Italia o quantomeno raggiungere la finale rimangono intatte grazie anche allo spirito di squadra creatosi e che è in grado di ripetere il ciclo vincente dell’epoca recente in cui la società vinse due scudetti. La
Reyer attualmente nella
LNB Serie A1 condivide la terza posizione con Milano a 28 punti, a due lunghezze da
Bologna e quattro da
Brescia. Anche il margine di vantaggio su Reggio Emilia e Napoli è al momento rassicurante visto che entrambi i team occupano il quinto posto in classifica con 22 punti a testa.
Final Eight: pensieri e parole dell’ala canadese Gregory Wiltjer
Ad essere convinti di ben figurare nella
Final Eight di Coppa Italia in qualità di una delle quattro sorelle del campionato italiano, oltre al coach della Reyer Venezia ci sono anche i giocatori. Il 31enne canadese
Kyle Gregory Wiltjer che gioca nel ruolo di ala, in tal senso ha espresso concetti e speso parole in merito al match inaugurale che vedrà opposti i lagunari a
Pistoia. In primis il cestista afferma che la vittoria in campionato contro i toscani era un importante punto di partenza proprio in proiezione Final Eight di Coppa Italia. In secondo luogo, l’ottimo gioco espresso dall’intero roster ha dimostrato che all’andata la sconfitta e delle giocate non all’altezza furono soltanto dettate da deconcentrazione. Il risultato ottenuto in campionato per giunta dopo il ko subito a
Reggio Emilia, ha dunque ridato nuova linfa al canadese stesso e alla squadra.
Wiltjer infatti ad inizio del secondo quarto è stato autore di ben
12 punti consecutivi che hanno in pratica spaccato definitivamente la partita, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di rimonta dei toscani. Infine il suo pensiero va proprio alla
città di Venezia di cui il canadese ha speso parole che hanno reso felici i tanti tifosi della Reyer. Wiltjer l’ha infatti definita
meravigliosa e nel contempo si è dichiarato contentissimo dell’ottima organizzazione societaria.
Pistoia seppur sfavorita cerca il colpo a sorpresa
La squadra di
Pistoia seppur in campionato sia reduce da
tre sconfitte consecutive compresa l’ultima al
Taliercio di Venezia per 96 a 69 a favore dei lagunari, affronta di nuovo questi ultimi con un maggior ottimismo. Il coach canturino
Nicola Brienza infatti insieme ai suoi giocatori, ha cercato di comprendere perché la partita si è complicata già nel primo quarto e all’inizio del secondo. Uno dei motivi facilmente spiegabili è stato quello di aver perso troppe palle e di sprecare un bel po ' di tiri da tre punti. Da questa focalizzazione l’allenatore dei toscani ha cercato di ricaricare la squadra in vista del remake di coppa contro Venezia in programma mercoledì 14 febbraio al
Pala Alpitour di Torino. In casa Pistoia nelle ultime ore si stanno anche valutando le condizioni fisiche del 23enne ala statunitense
Jordon Malik Varnado che al momento lamenta un forte
dolore alla spalla causato da una caduta accidentale su un cartellone pubblicitario durante il match del
Taliercio. L’unico rammarico per la società toscana è la partecipazione alla coppa subito dopo la sconfitta di Venezia, e che secondo il suddetto tecnico sarebbe stato meglio prendere parte al match di mercoledì dopo e non prima la
sosta del campionato. Infine Nicola Brienza ha speso parole di elogio per la truppa veneziana guidata dal coach croato
Neven Spahija definendola una corazzata,
favorita per raggiungere almeno le semifinali della Final Eight e quindi un seria antagonista delle scarpette rosse milanesi, delle V-Nere bolognesi e delle rondinelle bresciane.