Gli Stati Uniti in occasione del prossimo torneo olimpico di Parigi, presenteranno un roster ricco di giocatori che vengono considerati tra i migliori di sempre del basket a stelle e strisce. Inoltre, cercheranno di ottenere la quinta medaglia d'oro consecutiva nonché la 17esima della loro storia. Il due volte vincitore della Coppa del mondo FIBA e quattro volte campione della NBA Stephen Curry, è la stella principale seguito da LeBron James che torna in squadra per la prima volta dal 2012, quando vinse la sua seconda medaglia d'oro ai Giochi estivi di Londra.
Il nuovo Dream Team Usa a caccia del 17esimo oro olimpico
Nella storia del
torneo olimpico di basket che risale ai Giochi di Berlino del 1936, gli
Stati Uniti hanno vinto 16 medaglie d'oro. Solo quattro volte non si sono aggiudicati il titolo ossia nell’anno 2004 ad Atene, quando
l'Argentina li batté in semifinale e poi vinse l’oro avendo la meglio
sull'Italia. Se alle
Olimpiadi Maschili di Parigi dovesse arrivare ancora la medaglia del metallo più prezioso, per la compagine a stelle e strisce sarebbe la quinta consecutiva.
Steve Kerr già allenatore degli
Stati Uniti ai Mondiali dello scorso anno, allenerà la squadra anche in
Francia e giocherà nel
Gruppo C con
Serbia,
Sud Sudan e la nazione che vincerà il torneo di qualificazione olimpica in programma a
San Juan,
Porto Rico. All'evento parteciperanno
Lituania,
Italia, lo stesso
Porto Rico,
Messico,
Costa d'Avorio e
Bahrain.
La stella NBA su cui gli USA puntano per vincere l’oro olimpico
Stephen Curry è senza dubbio una delle due
superstar del basket più influenti e decorate degli ultimi due decenni. Il forte giocatore ha ottenuto tutto in questo sport, tranne che giocare alle
Olimpiadi con gli USA. Nell’edizione 2024 di
Parigi però ci sarà, e contribuirà sicuramente al successo della sua compagine visto che quest’ultima viene oggi definita come un
Dream Team.
Stephen Curry con i Golden State Warriors, ha vinto due volte la
Coppa del mondo di
basket FIBA nel 2010 e nel 2014, e nella
NBA ha ottenuto un paio di riconoscimenti come
miglior MVP e quattro titoli. Per quanto riguarda le Olimpiadi però nel corso della sua scintillante carriera, Curry non vi ha mai preso parte. Quest’estate sarà dunque uno dei giocatori più influenti della sua generazione, poiché ha deciso recentemente di
partecipare all’evento nonostante i suoi 36 anni. I tifosi statunitensi hanno accolto con entusiasmo questa notizia, in quanto Curry rimane uno dei giocatori d'élite della
palla a spicchi e soprattutto si è sempre rivelato un fine realizzatore come dimostrano i suoi 189 punti segnati negli ultimi cinque minuti del quarto quarto o ai tempi supplementari. Premesso ciò, anche se resta da vedere quale sarà il suo ruolo quest'estate con la nazionale, ci sono però buone probabilità che il coach del team
Steve Kerr capisca come utilizzarlo al meglio al fine di
centrare il quinto alloro olimpico consecutivo.
Gli altri grandi giocatori del Dream Team statunitense
Tra i cestisti che la nazionale statunitense schiererà alle prossime
Olimpiadi di Parigi, figurano anche alcuni di gran talento come, ad esempio,
Kevin Durant che ha vinto la
Coppa del Mondo del 2010 e vanta tre medaglie d'oro olimpiche. Si tratta tra l’altro del giocatore che insieme a
Bam Adebayo,
Jayson Tatum,
Devin Booker e
Jrue Holiday ha realizzato il maggior numero di canestri nella storia della competizione. Inoltre meritano una citazione
Anthony Edwards e
Tyrese Haliburton, considerati titolari inamovibili così come
Joel Embiid ossia il giocatore che ha vinto due
titoli NBA e Kawhi Leonard entrambi debuttanti al torneo parigino. Infine c’è anche
Anthony Davis che ritorna nella compagine statunitense dopo 10 anni di assenza. Questo
team è uno dei più impressionanti che sia stato mai allestito nella storia del paese. L'anno scorso la squadra mancava di esperienza a
livello FIBA, e ciò è dimostrato dall’uscita dal podio nei
Mondiali delle Filippine. Il problema è stato dunque affrontato con decisione, assicurando che se gli
Stati Uniti non riusciranno a raggiungere l'oro, non sarà a causa della mancanza di visibilità internazionale del basket. Lo scopo di allestire un
Dream Team è anche quello di centrare per la quinta volta consecutiva l’oro, e soprattutto per arricchire il
palmares nazionale con il 17esimo trionfo della sua storia.
Quali paesi potrebbero sottrarre l’oro agli USA?
Secondo i principali bookmaker che stilano quote relative al basket a tutti i livelli, gli
Stati Uniti vengono considerati di gran lunga i favoriti per la medaglia d’oro alle
prossime olimpiadi parigine. Tuttavia elencano alcuni paesi che potrebbero rappresentare una minaccia significativa per il team a stelle e strisce e che lo seguono nella classifica del
ranking mondiale. Gli statunitensi la comandano con 784,8 punti, mentre al secondo posto c’è la
Spagna con 773, 9 al terzo la
Germania vincitrice della Coppa del Mondo 2023 con 759,0 al quarto la
Serbia (757,9) è al quinto
l'Australia (756,3). Tutti questi
team avranno intenzione di vincere l'oro, anche se bisogna considerare il
Canada n. 7 (746,2) che ha battuto gli Stati Uniti nella partita per il terzo posto ai Mondiali, ed è guidato dal candidato MVP dell'NBA
Shai Gilgeous Alexander. La
Francia, infine, potrebbe dar fastidio agli americani sia perché vanta un roster di buon livello che per il vantaggio di giocare in casa. Gli americani, tuttavia, saranno cauti proprio nei confronti di tedeschi e serbi che si sono affrontati nella finale della
Coppa del Mondo dell'anno scorso, dimostrando di essere due team ben omogenei e ricchi di talenti.