Lo Jastrzębski Węgiel squadra polacca giocherà la finale di CEV Champions League per la seconda volta consecutiva. Il team allenato dal coach Marcelo Mendez, ha infatti battuto in semifinale lo Ziraat Bank Ankara imponendosi in casa con un secco 3 a 0 e ripetendosi poi in trasferta per 3 a 2 in un match decisamente più equilibrato come si evince dal punteggio stesso. Decisivi sono stati tuttavia i primi due set vinti, che hanno assicurato la qualificazione alla finale dello Jastrzębie che li vedrà opposti il 5 maggio in Turchia alla forte compagine italiana della Itas Trentino.
Jastrzębski Węgiel: una stagione da sogno in Europa
Per la
Polonia questa stagione di
volley può definirsi da sogno; infatti, tutte le sue squadre che partecipano nelle coppe europee vanno alla grande. Tre settimane fa i giocatori del
Projekt Warszawa hanno vinto la
Challenge Cup e il martedì
l'Asseco Resovia ha festeggiato nella sala Podpromie il primo trionfo in assoluto nella
Coppa CEV, il che significa che manca solo un passo verso una
tripletta europea dalle squadre polacche. Se a questi team si dovesse infatti aggiungere anche lo
Jastrzębski Węgiel vincendo cioè la
Champions League, vorrà dire che le squadre della
PlusLiga avrebbero trionfato in tutte le suddette tre competizioni europee per club. Lo Jastrzębie è già entrato nella finale di
Champions League un anno fa quando lottarono per aggiudicarsela, ma il
match disputato a Torino contro i connazionali del
Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle andò małe, con questi ultimi che vinsero il
trofeo per la terza volta consecutiva.
La prova di forza dello Jastrzębski Węgiel in semifinale
I giocatori dello
Jastrzębski Węgiel allenati dal 59enne coach argentino
Marcelo Mendez, hanno conquistato la finale di
CEV Champions League vincendo i primi due set contro il team turco dello
Ziraatu Bank sul loro parquet di
Ankara. Questo successo parziale è bastato per assicurarsi un posto in finale, visto che all’andata i polacchi si erano imposti sul terreno amico con un secco 3 a 0 e in un
match senza particolari sussulti degli avversari. La partita nella capitale della Turchia, o meglio i due
set necessari alla squadra dello
Jastrzębie per avanzare, ha richiesto tuttavia ai campioni di
Polonia uno sforzo molto maggiore rispetto alla prima gara. Per tale motivo hanno iniziato il
match fornendo dall’inizio una gran prova di forza che ha messo chiaramente pressione agli avversari soprattutto con punti ottenuti con il servizio. Una volta conquistata la certezza di aver centrato la finale di
CEV Champions League per differenza set, i polacchi non hanno tuttavia mollato. Nonostante la reazione orgogliosa dello
Ziraatu Bank Ankara, lo
Jastrzębski Węgiel non si è arreso e una volta raggiunto sul 2 a 2 si è imposto al
tie-break. Tra i giocatori polacchi che hanno dominato quelli turchi sia nel match di andata che in quello di ritorno, eccelle sicuramente il trequartista
Benjamin Toniutti che ha sfruttato spesso la possibilità di attaccare dalla seconda linea, così come
Rafał Szymura il ricevitore che nel suo
ruolo è stato praticamente impeccabile. Anche al servizio il team polacco ha dimostrato la sua straordinaria preparazione; infatti, i punti ottenuti si sono rivelati decisivi soprattutto nella partita di
Ankara allorchè hanno consentito allo
Jastrzębski di portare a casa il secondo set e la conseguente qualificazione alla finale di
CEV Champions League. L’eroe della serata è stato tuttavia il centrale
Norbert Huber, con i cui servizi i campioni polacchi sono arrivati al suddetto epilogo.
La Itas Trentino riuscirà a spezzare l’egemonia polacca in Champions League?
La finale di
Champions League che si svolgerà il 5 maggio in
Turchia e precisamente ad Antalya, vedrà contrapposta alla forte compagine polacca dello
Jastrzębski Węgiel l’altrettanto valido
roster italiano della
Itas Trentino. Quest’ultimo infatti ha centrato anch’esso la finale della massima competizione europea, e intende aggiudicarsela magari con le martellate di
Alessandro Michieletto lo schiacciatore che se in forma fa davvero paura a qualsiasi avversario. Il roster pallavolistico italiano è arrivato fino al termine del torneo eliminando in
semifinale l’altra compagine nazionale della
Cucine Lube Civitanova in soli due match, vincendo a
Trento per 3 a 1 e perdendo poi sul
parquet marchigiano per 3 a 2. Questo punteggio per differenza set ha regalato la finale di CEV Champions League al team allenato da
Fabio Soli. L'Itas ha raggiunto questo traguardo per la terza volta negli ultimi quattro anni e anche in questa edizione la rivale sarà una squadra polacca. Nel 2021 e 2022,
Trento ha però perso contro il
Grupa Kędzierzyn-Koźle, team anch’esso della Polonia e vincitore delle ultime tre edizioni del torneo. La squadra trentina vanta tuttavia tre vittorie consecutive datate 2009, 2010 e 2011 ed è attualmente campione in carica di
Superlega italiana con seria possibilità di
centrare il bis. Per vincere il quarto titolo europeo, il team di
Fabio Soli dovrà continuare a giocare come ha fatto per tutto l’arco della stagione e soprattutto affidarsi all’indiscutibile talento dello schiacciatore
Alessandro Michieletto nonché ad altri validi giocatori. Nello specifico si tratta del palleggiatore
Alessandro Acquarone che ha sostituito benissimo fino ad ora il titolare
Riccardo Sbertoli che lamenta un infortunio al dito, degli opposti
Gabriele Nelli e Kamil Rychlicki e degli attaccanti
Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Giulio Magalini e il suddetto Alessandro Michieletto. Nel ruolo di centrale il coach trentino può tra l’altro contare su Martin Berger, Wout D'Heer, Jan Kozamernik e Marko Podrascanin, mentre il ruolo di libero lo occupano
Gabriele Laurenzano e Domenico Pace.