La United Rugby Championship ossia il torneo che si svolge ogni anno e vede la partecipazione di team provenienti da cinque paesi europei e dal Sudafrica è giunta ora alle semifinali. Il programma prevede la presenza di quattro squadre, ossia le irlandesi Leinster e Munster, il team scozzese dei Warriors di Glasgow e quello sudafricano dei Vodacom Bulls. Le semifinali vedranno di fronte sabato 15 giugno proprio questi ultimi in casa al Loftus Versfeld di Pretoria contro il Leinster, mentre in Irlanda al Thomond Park di Limerick si sfideranno i team di Munster e Glasgow Warriors.
Leinster: il team favorito per il titolo della Rugby Championship
Il
Leinster nei quarti di finale della
Rugby Championship ha avuto la meglio sui rivali irlandesi
dell'Ulster per 43 a 20. Le mete di
Robbie Henshaw e
James Lowe hanno aiutato i padroni di casa
dell'Aviva Stadium a portarsi in vantaggio per 17 a 0 a fine primo tempo. Lowe ha poi completato la sua doppietta prima che
Dave McCann realizzasse la prima meta
dell'Ulster.
Jordan Larmour,
Josh van der Flier e
Ross Molony hanno aggiunto ulteriori
touchdown per il Leinster con
Stewart Moore e
Michael Lowry che sono passati invece per l'Ulster. Al momento, la
squadra di rugby del Leinster è composta prevalentemente da giocatori irlandesi, con molti nazionali affermati. Tra i più noti e decisi per le sorti del team che è uno dei favoriti alla vittoria finale della competizione c’è sicuramente il terzino/centro
Robbie Henshaw.
Robbie Henshaw, 31 anni terzino/centro
Robbie Henshaw è uno dei migliori giocatori irlandesi che gioca prevalentemente nel ruolo di centro dinamico e terzino. Si tratta tra l’altro di uno dei beniamini della tifoseria della nazionale e del
Leinster di Dublino. Nato il 12 giugno 1993, ha iniziato a
giocare a rugby mentre studiava al Marist College di Athlone. Fin da giovane ha
avuto molto successo e nel 2011, ha fatto parte della
squadra U19 dei Buccaneers con cui ha vinto la
Connacht League con i gradi di capitano. Robbie Henshaw è stato poi convocato per la prima volta nella squadra senior nel 2012 e ha giocato nelle
competizioni nazionali ed europee prima di lasciare il club nel 2016 accasandosi al suo team attuale ossia il Leinster con cui ha vinto fino ad ora tanti trofei.
Glasgow Warriors: l’altra aspirante finalista
I
Glasgow Warriors si sono guadagnati un posto nelle semifinali della
United Rugby Championship grazie a una prestazione entusiasmante nei quarti di finale della competizione in cui hanno sconfitto gli
Stormers a
Scotstoun. Il successo è maturato grazie a due calci piazzati di
George Horne che hanno portato i Warriors in vantaggio per 6 a 0 nell'intervallo. Le mete di
Henco Venter e
Ross Thompson hanno poi fruttato nella ripresa dodici punti, garantendo al Glasgow la semifinale in cui affronterà i campioni in carica del Munster.
L'attuale rosa dei Glasgow Warriors è una delle più competitive d’Europa, in quanto è piena di nazionali scozzesi e di giocatori di alto calibro. Tra le figure di spicco c’è il tallonatore
Richie Gray di 2 metri e 12 centimetri e con un'inconfondibile acconciatura bionda ossigenata.
Richie Gray, 34 anni tallonatore
Dopo aver giocato per le squadre provinciali dei
Glasgow Hawks e del
West of Scotland,
Richie Gray ha iniziato la sua carriera professionistica nel rugby con i
Glasgow Warriors nell’anno 2008. Anche se ha goduto di un periodo di successo con la squadra, ed è stato persino nominato nel PRO12
Dream Team alla fine del 2010-11, ed è poi partito per i
Sale Sharks alla fine della stagione 2011-12. Tuttavia, Richie Gray è rimasto in questo team solo per un anno, collezionando 16 presenze. Successivamente ha
l'Inghilterra e ha firmato per il
Castres Olympique in
Francia con un contratto triennale, e alla scadenza si è accasato al
Tolosa. In questa squadra transalpina ha vinto il campionato nel 2019 e alla conclusione del suo contratto ha deciso di tornare ai Glasgow Warriors per un altro biennio.
Vodacon Bulls: lo stellare team di Pretoria
I
Bulls team sudafricano si sono guadagnati un posto nelle semifinali dello
United Rugby Championship vincendo 30 a 23 sulla
Benetton Treviso in match disputato in casa a Pretoria e precisamente al Loftus Versfeld. La squadra dei
Blue Bulls di oggi è incredibilmente forte, poiché vanta un roster composta da diverse stelle attuali e da alcuni dei mitici
Springboks sudafricani tra cui
Morné Steyn.
Morné Steyn, 39 anni mediano d’apertura
Il match di semifinale che
Morne Steyn giocherà al
Loftus Versfeld sarà per questa leggenda dei
Bulls l’ultimo (o forse il penultimo) se il team andrà in finale. Il giocatore infatti, ha deciso di lasciare l’attività agonistica avendo compiuto 39 anni. Nativo di Città del Capo, ha iniziato la sua carriera da professionista proprio nei
Blue Bulls di Pretoria con cui ha vinto negli anni 2003 e 2004 la
Currie Cup. Successivamente con lo stesso team ha preso parte alla
Super Rugby nel 2006 vincendo il suddetto terzo trofeo per la terza volta. Oggi nonostante l’età avanzata è il
fulcro della squadra sudafricana e con cui intende chiudere in bellezza la sua carriera.
Munster: il team campione in carica che cerca il bis
Essendo una delle
squadre di rugby più importanti al mondo, con un vasto numero di giocatori internazionali di alto profilo il
Munster campione in carica dello
United Rugby Championship è deciso ad ottenere il bis. Attualmente la squadra irlandese vanta un gran numero di nazionali, nonché altri famosi in tutto il mondo. Tra questi c’è un elemento di spicco ovvero l'attuale capitano e flanker del club
Peter O'Mahony.
Peter O'Mahony, 34 anni terza linea/ala
Il talentuoso giocatore del Munster
Peter O'Mahony, che in campo occupa il ruolo di
terza linea o ala, nonostante la sua età è ancora un grande
trascinatore del team. A dimostrazione di ciò, in questa stagione ha preso parte a oltre trenta match consentendo alla squadra di arrivare in semifinale della
Rugby Championship con serie possibilità di centrare la finale che varrebbe il
bis visto il successo dello scorso anno.