Lo statunitense Scottie Scheffler è pronto per affrontare gli US Open che iniziano il giorno 11 aprile al TPC Sawgrass di Ponte Vedra Beach in Florida. Il golfista è il favorito in termini di quote fornite dai maggiori bookmaker sui siti di scommesse, e quindi cercherà una seconda giacca verde in tre anni dopo aver vinto quella del 2022. Scheffler è anche il numero uno del ranking mondiale e che rispetto agli altri partecipanti agli US Open, vanta una quota bassa fissata intorno 5.75, mentre i potenziali avversari come Rory McIlori e Jon Rahm ne hanno rispettivamente una di 10 o poco più.
Scottie Scheffler: i suoi numeri da record
Il 27enne golfista statunitense
Scottie Scheffler è diventato il primo vincitore consecutivo del
Players Championship, rimontando nel 2023
Brian Harman e
Wyndham Clark e l'ex
medaglia d'oro olimpica Xander Schauffele. Questi successi sono stati in qualche modo le prime del
campione statunitense Scheffler, ed è per tale motivo che è considerato dai bookmaker come il
principale favorito degli
Us Open in partenza al
TPC Sawgrass di
Ponte Vedra Beach in Florida. Scheffler nel mondo del golf vanta
numeri da record; infatti, ha ottenuto ben
otto vittorie totali da febbraio 2022. Le sue
probabilità di vincere la sua seconda giacca verde in tre anni sono quindi concrete. Inoltre, si presenterà agli US Open subito dopo aver concluso il
Texas Children's Houston Open che ha visto la presenza di
144 forti giocatori. Un'altra vittoria renderebbe ancora più realistiche le previsioni di vincente nel massimo torneo americano.
I principali contendenti del favorito agli US Open
Rory McIlroy è considerato dai bookmaker uno dei principali avversari di
Scottie Scheffler agli
US Open. Il 27enne golfista irlandese infatti ha regalato giocate spettacolari al
Dubai Hero Desert Classic, secondo torneo del
DP World Tour che si è aggiudicato al fotofinish beffando all'ultima buca il 33enne statunitense
Patrick Reed con un putt straordinario. Al torneo arabo erano tra l’altro presenti anche tre italiani ossia
Guido Migliozzi e i fratelli
Edoardo e
Francesco Molinari che però in classifica si sono piazzati lontano dal podio.
Rory McIlroy con questo successo si è confermato come uno dei migliori golfisti al mondo. A dimostrazione di ciò, sempre in riferimento alla gara di Dubai, basta sottolineare che nell'ultimo round, ha realizzato tre birdie tra la 9 e la 13esima buca e poi alla 15esima ha segnato il primo bogey di giornata. Alla 17esima invece ha firmato un nuovo birdie sorpassando
Reed che però, alla 18esima buca ha replicato con una prodezza. L'ultima giocata da McIlroy è stata infine da film thriller; infatti, si è trattato di uno
shot a pochi centimetri dall'acqua, e che ha richiesto poi un altro
colpo sul manto erboso e un
putt dalla lunga distanza. Il successo dell’irlandese è arrivato proprio mentre il suo avversario era pronto a giocarsi lo spareggio. Oltre a questo talentuoso golfista irlandese tra i potenziali uomini in grado di insidiare la vittoria agli US Open al favorito
Scottie Scheffler, c’è anche il 29enne spagnolo Jon Rahm che l’anno scorso nei mesi compresi tra gennaio e aprile ha vinto il
The Sentry,
l’American Express, il
Genesis e il
Masters. A riguardo di quest’ultimo, proprio sui sentieri del Sawgrass di Ponte Vedra Beach, cercherà di difendere il titolo già ottenuto nell’anno 2023.
Gli altri outsider di Scottie Scheffler
Se da un lato le quote più basse dei bookmaker sono state attribuite a
Scheffler,
McIlory e
Rahm è importante aggiungere che a ruota ce ne sono altre che riguardano i potenziali
outsider di questi tre golfisti. In primis va citato il 27enne statunitense
Will Zalatoris che dopo nove mesi saltati a causa di un infortunio alla schiena, sembra essere tornato in gran forma come dimostrato nei primi cinque eventi del 2024. In secondo luogo nella lista dei principali antagonisti dei favoriti alla vittoria negli
US Open della Florida, va menzionato anche l’altro statunitense il 37enne
Brian Harman che nonostante abbia una quota intorno a 20, viene considerato come candidato al successo nella massima competizione americana soprattutto per come si è imposto nel
British Open 2023. In questo torneo infatti ha ottenuto un successo da vero dominatore e dimostrando colpi di classe e spettacolari. Agli US Open
Harman spera quindi di
indossare per la prima volta nella sua carriera la
giacca verde, ossia il prestigioso gadget che ogni vincitore come da tradizione riceve al termine della manifestazione che si può paragonare alla
maglia iridata indossata dai ciclisti che vincono il titolo mondiale su strada o su pista.
Ritorno di fiamma per gli scommettitori su Tiger Woods
L’edizione 2024 dell’US Open di golf vedrà anche la partecipazione del grande
Tiger Woods che sembra essere tornato a giocare ad alti livelli dopo il suo ritiro dal
Genesis Invitational a causa di una malattia. L’avventura nel
Masters del Sawgrass potrebbe quindi rivelarsi per il
48enne americano interessante, anche se la quota che gli è stata attribuita appare a molti un tantino ottimistica. Tuttavia per gli appassionati di questo sport che conoscono le qualità tecniche del fuoriclasse golfista, sicuramente saranno tentati a fare una puntata sulla sua vittoria e che gli frutterebbe un bel po’ di soldi. A margine è importante sottolineare che il
torneo US Open in programma dall’11 al 14 aprile al
TPC Sawgrass di Ponte Vedra Beach in Florida, ha già fatto registrare il tutto esaurito in termini di spettatori e ciò è da attribuire agli assi che vi prenderanno parte e soprattutto alla presenza annunciata di
Tiger Woods stella del firmamento mondiale del golf.