L'attenzione degli amanti del
golf in questo mese di marzo si sposta sul
LIV Golf Hong Kong, da segnare sul calendario anche gli
Us Master 2024. L’avvenimento in partenza il giorno 10 è di alto livello poiché ospita l'omonimo
Open dal 1959. Nel corso degli anni ha visto alcuni illustri vincitori, ed è ora parte delle
International Series dell'Asian Tour in cui il giocatore principale dell'Ordine of Merit guadagnerà un posto nella prossima stagione LIV Golf. All'Hong Kong Open tra i favoriti c’è in assoluto lo spagnolo
Jon Rahm anche se
altri golfisti potrebbero recitare il ruolo di
outsider.
Le caratteristiche del campo del LIV Golf Hong Kong
L'Hong Kong Golf Club è un campo che misura più di
6.700 metri, ma spesso crea diversi problemi ai giocatori poiché talvolta nelle buche si verificano infiltrazioni d’acqua e anche la presenza di molti alberi limita i partecipanti in termini di precisione. In occasione dell’Open LIV Golf 2024 ci sarà tuttavia un percorso ben definito, al fine di garantire che tutti i golfisti possano iniziare e finire la gara colpendo la pallina dagli stessi punti. Le
zone verdeggianti e piane sono abbastanza ampie nonostante il percorso breve, anche se i giocatori dovranno tener conto della
discreta pendenza in alcuni tratti. La classe di alcuni di golfisti e la capacità di gestire le gare su questo tipo di sentiero, sarà quindi
determinante per stabilire chi riuscirà ad aggiudicarsi il
prestigioso torneo asiatico.
I principali favoriti del LIV Golf di Hong Kong
Negli ultimi anni i vincitori del
Masters si sono ripetuti in tutti gli altri tornei di golf organizzati in varie parti del globo, e tra questi c’è lo spagnolo
Jon Rahm che ha vinto la scorsa edizione. Il golfista tuttavia recentemente ha abbandonato il
LIV Golf in Arabia Saudita poiché insoddisfatto del budget messo a disposizione dagli organizzatori e per la scarsa rilevanza in termini di riconoscimento nel ranking mondiale. Il suddetto 29enne che è anche stato il
numero 1 al mondo per ben
60 settimane consecutive, si è invece dichiarato disponibile per partecipare al
torneo di Hong Kong in partenza il
10 marzo 2024. Inoltre ha affermato di essere sicuro di ritornare ai suoi massimi livelli con l'intento di piazzarsi di nuovo in testa alla classifica mondiale che oggi lo vede al terzo posto. Tali convinzioni sono frutto di successi ottenuti nei tornei
Major nel 2021 e 2023 rispettivamente
Open US e
Masters Tournament. Oltre a Jon Rahm tra i golfisti che secondo le previsioni dovrebbero contendersi
l'invitation tour Hong Kong, ci sono anche il 30enne australiano
Cameron Smith e il 41enne sudafricano
Louis Oosthuizen. Il primo che attualmente occupa il 20° posto nella classifica LIV Golf dopo i piazzamenti T8-T15-T41 nei primi tre eventi, ha dato la sua disponibilità a partecipare all’edizione di quest’anno convinto di
dimostrare che è uno dei migliori giocatori al mondo. Inoltre tra i suoi obiettivi c’è quello di andare oltre la piazza d'onore della scorsa edizione cioè di salire sul gradino più alto del podio. Il
secondo golfista invece potrebbe
competere ad alti livelli in questo torneo, poiché è reduce da un'ottima prestazione nel T2 di Jeddah, e soprattutto più volte ha dimostrato di saper
mantenere la palla in gioco e arrampicarsi ad alta velocità intorno a sentieri difficili, complessi e con varie pendenze dei manti erbosi, ossia proprio le principali caratteristiche del
LIV Golf di Hong Kong. Il sudafricano tra l’altro ha ottenuto anche altre due vittorie in
Sudafrica e
Mauritius a dicembre e quindi spera di calare il tris.
I principali outsider per la vittoria nel LIV Golf Hong Kong
Tra i
partecipanti all’Open di Hong Kong edizione 2024 e ai nastri di partenza il 10 marzo, a parte i favoriti definiti tali per il loro curriculum agonistico e in base ai recenti risultati ottenuti, vanno citati almeno altri quattro potenziali outsider. Tra i principali c’è sicuramente il 32enne americano
Talor Gooch peraltro
campione di Golf LIV 2023 e che ha iniziato il 2024 in modo convincente andando a vincere nell’ordine T15-T2-T6 nei primi tre eventi. Il
talentuoso golfista statunitense è anch’esso un forte attaccante di palla, terzo nella precisione di guida e quindicesimo nella percentuale GIR. Un altro potenziale outsider presente in
questa edizione dell’Open di Hong Kong è il 36enne britannico
Paul Casey; infatti, quando si tratta di fairway e campi green, difficilmente è possibile trovare un golfista alla sua altezza. L'inglese tra l’altro è il quarto al mondo per precisione di guida e in testa nella percentuale GIR in questa stagione. Casey infine nel corso della sua lunga carriera quest’anno è riuscito a raggiungere il 10° posto in classifica, grazie ai piazzamenti costanti di T11-T5-T29 nei primi tre eventi. Il
terzo outsider che potrebbe contendere il torneo di Hong Kong ai favoriti, è il 44enne britannico
Graeme McDowell in quanto si è già piazzato nei Top Five in questa stagione e precisamente nell’evento svoltosi a Las Vegas. Inoltre ha anche giocato gli ultimi tre tornei delle International Series del 2023 ottenendo 15 vittorie incluso un T12 proprio a Hong Kong. McDowell per tale motivo può essere considerato un
potenziale vincitore dell’Open, anche perché fa parte della
Top Ten sia per precisione di guida che per percentuale GIR in questa stagione, senza contare che sui manti erbosi è un vero leader. Infine troviamo il 32enne inglese
Tyrrell Hatton che nei tre eventi LIV Golf ha terminato rispettivamente un T8, un T12 e un T14 e si è sempre classificato tra i primi 15 in sette delle sue ultime otto gare disputate. Le sue abilità principali sono quelle di saper mantenere bene la pallina in campo, di aver un ottimo controllo della mazza da golf e soprattutto in grado di
sviluppare un gioco corto in prossimità delle buche.