L'Italia nel terzo match del torneo Sei Nazioni, è riuscita a pareggiare contro la Francia per 13-13 sfiorando addirittura il successo all’ultimissimo secondo. Paolo Garbisi ha infatti centrato in pieno il palo destro che ha negato una storica vittoria contro i transalpini in casa loro. Il bel gioco espresso dagli uomini di Gonzalo Quesada, fa tuttavia sperare in altre vittorie negli ultimi due match contro Scozia a Roma e Galles a Cardiff. Con molta probabilità anche una sola potrebbe bastare per evitare il Cucchiaio di Legno come ultima classificata.
Un pareggio storico e benaugurante per l’Italia nel Sei Nazioni
Il pareggio che si è materializzato nel terzo turno del torneo
Sei Nazioni nel match che vedeva opposta la
Francia in casa
all’Italia, poteva regalare il primo successo alla
compagine azzurra. I transalpini infatti su 48 incontri ufficiali ne hanno vinti ben 45, e soltanto in tre occasioni avevano lasciato un punto. Lo
strapotere fisico e
tecnico dei francesi è evidente come si evince dal netto punteggio che hanno inflitto agli azzurri in occasione dell’ultimo mondiale che si è svolto proprio in Francia. In quell’occasione infatti nel girone eliminatorio i
Blues si sono imposti con un inequivocabile 60 a 7, ma con alla guida del team italiano il neozelandese
Kieran Crowley. Nel match di domenica scorsa invece la squadra allenata da
Gonzalo Quesada ha fatto
tremare i transalpini
sfiorando persino uno
storico successo. A seguito di ciò, gli azzurri adesso sognano di evitare il Cucchiaio di Legno, opzione questa possibile se riusciranno a
battere la Scozia all’Olimpico oppure il
Galles in casa propria nell’ultima giornata del torneo. Gli anglosassoni infatti sono a pari punti (tre), ma devono comunque
giocare a Cardiff con una Francia desiderosa di concludere al meglio questa edizione del
Sei Nazioni che la vede ormai tagliata fuori dalla lotta per il titolo riservata invece a
Irlanda campione uscente e
Inghilterra.
Italia: una vittoria importante per non arrivare ultima nel torneo
L'Italia seppur al momento sia appaiata a tre punti con il
Galles nel
Sei Nazioni, per differenza mete realizzate risulta ancora ultima in classifica generale. Tuttavia con il
meritato pareggio contro i francesi in casa loro, gli azzurri sono riusciti ad evitare di nuovo una sonora sconfitta dopo quella registrata proprio in Francia in occasione della
Coppa del Mondo. Il team allenato da
Gonzalo Quesada si è ben comportato, tanto è vero che una volta in svantaggio
Tommaso Menoncello ha sfiorato una meta, e poi subito dopo ci ha pensato
Paolo Garbisi a ridurre il divario a soli sette punti. A dieci minuti dalla fine l'Italia è riuscita addirittura a pareggiare con il ritrovato
Ange Capuozzo autore di uno splendido offload. Il conseguente tiro libero di Garbisi non è però entrato nel mezzo dei due pali, bensì si è stampato su quello destro negando agli azzurri la possibilità di uscire dalla
Francia con una prima storica vittoria. Il pareggio però tiene vive le
speranze per evitare finalmente l’ultimo posto assoluto della manifestazione e che vale l’assegnazione del Cucchiaio di Legno, più volte purtroppo attribuito alla
nazionale azzurra da quando esiste questo torneo con la formula delle sei squadre invece delle classiche cinque. La sfida casalinga con la
Scozia qualora dovesse concludersi con una vittoria dell’Italia, le possibilità di
lasciare l’ultimo posto diventerebbero concrete, se poi ciò non dovesse accadere c’è sempre l’opportunità di
giocarsi il tutto per tutto a
Cardiff nell’ultima giornata quando di fronte saranno proprio
Galles e
Italia.
Galles: una crisi che potrebbe costare cara
Se l’Italia dopo l’ottimo pareggio conquistato in terra francese sorride e spera di
evitare l’ultimo posto nel
Sei Nazioni, il Galles invece è in crisi. Il team rugbistico infatti ambiva a molto di più, visto che nell’ultima Coppa del Mondo e con alla guida il CT
Warren Gatland era riuscito a raggiungere i quarti di finale arrendendosi poi ai
Pumas argentini. In questa edizione della
massima competizione europea per nazionali i gallesi si sono però smarriti, e ciò è dimostrato dai tre punti che attualmente vantano in classifica e che soltanto per la differenza mete li vede sopravanzare l’Italia che si trova all’ultimo posto. La sconfitta inequivocabile patita il 24 febbraio scorso in
Irlanda ha accentuato ancora di più la crisi del
Galles, che a questo punto per sperare di
evitare il Cucchiaio di Legno deve necessariamente battere a Cardiff la Francia domenica 10 marzo. La vittoria infatti serve a
scongiurare il rischio di disputare una
partita da dentro o fuori la settimana successiva (16 marzo) contro l’Italia, specie se quest’ultima dovesse nel frattempo perdere il match precedente in casa con la Scozia. La
vittoria a Cardiff degli azzurri significherebbe quindi per loro un quinto posto e un conseguente ultimo proprio per i gallesi. A parte quanto sin qui detto sullo stato di salute attuale del Galles, è tuttavia importante sottolineare che il team è composto da giocatori in grado di realizzare mete anche spettacolari in qualsiasi momento come ad esempio
James Botham,
Aaron Wainwright,
Rio Dyer e
Alex Mann. Qualora questi quattro uomini riuscissero a metterne a segno una a testa proprio nel match contro la Francia, allora guadagnerebbero il doppio bonus che gli consentirebbe poi di giocare in casa contro l’Italia con maggiore tranquillità e ottime chance di evitare il Cucchiaio di Legno a scapito proprio degli azzurri di
Gonzalo Quesada. I presupposti affinché ciò si verifichi ci sono tutti, in quanto il
Galles è una squadra che se in forma sa stare bene in partita, e soprattutto può contare su
ottime individualità che possono fare la differenza.