LiveChat
  • Home
  • News
  • Altri Sport
  • L'Inghilterra nega il grande Slam all'Irlanda, l'Italia ridimensiona le ambizioni della Scozia
L'Inghilterra nega il grande Slam all'Irlanda, l'Italia ridimensiona le ambizioni della Scozia

L'Inghilterra nega il grande Slam all'Irlanda, l'Italia ridimensiona le ambizioni della Scozia

13 marzo 2024
Il quarto turno del Sei Nazioni di Rugby ha riacceso gli entusiasmi del pubblico.
Dopo le grandi performance dell'Irlanda nei primi tre turni, il torneo sembrava già deciso. Tuttavia, l'Inghilterra ha sorpreso sconfiggendo il team di Farrell all'ultimo minuto, riaprendo le speranze per il titolo. Ora la squadra di Borthwick deve vincere in Francia, con il bonus di differenza punti, e sperare che la Scozia faccia altrettanto a Dublino.
Nel frattempo, l'Italia si rivela la rivelazione positiva del torneo, battendo la Scozia in rimonta e lasciando il Galles a rischio cucchiaio di legno.

Inghilterra batte Irlanda al fotofinish: un torneo riaperto?

Rimonte e risultati inaspettati hanno caratterizzato il quarto turno del Sei Nazioni di Rugby 2024.
Il torneo, dopo 3 turni dominati con autorità dalla compagine Irlandese, sembrava aver poco da dire. Tutte le previsioni davano il team di Andy Farrell in corsa inarrestabile sia verso il titolo, sia verso il Grande Slam, il percorso netto di 5 vittorie e nessuna sconfitta.
I team rivali arrancavano, i risultati degli scontri diretti mostravano la supremazia incontrastata dell'Irlanda, che lasciava sul campo pochissimi punti agli avversari. Inoltre, risultava difficile individuare una sfidante credibile, visto che tutte le nazionali mostravano una preoccupante discontinuità di gioco e risultati.
A sorpresa, la quarta giornata ha visto emergere lo spirito inglese: la squadra di Borthwick, uscita da tre turni dai risultati alterni e non particolarmente convincenti, tira fuori i denti e sconfigge la capolista a tempo scaduto.
Il merito è di tutta la squadra, ma non si può negare il guizzo dato dal rientro al 100% di Marcus Smith, artefice, tra l'altro, del punto vincente.
Troppo tardi? Forse sì. Questo inciampo difficilmente ribalterà il risultato finale. La combinazione di eventi che potrebbe portare l'Irlanda a perdere il torneo è piuttosto articolata e dipende:
  • dal risultato di Irlanda - Scozia;
  • dal risultato di Francia - Inghilterra;
  • da eventuali punti bonus.
La Scozia, il cui andamento è stato altamente discontinuo, con una successione di sconfitte e vittorie, dovrebbe vincere a Dublino con un ampio scarto di punti, e lo stesso dovrebbe fare l'Inghilterra con una Francia che ha solo quest'ultimo match per salvare l'onore.

Sale la febbre del cucchiaio di legno

Anche nelle posizioni di coda ci sono state diverse sorprese.
Il poco ambito trofeo per l'ultima classificata, che, da quando il torneo continentale si è allargato a sei squadre, è stato spesso conquistato dagli azzurri, quest'anno sembra incombere sul team gallese. La compagine allenata da Warren Gatland sta disputando un torneo disastroso: in quattro partite ha inanellato quattro sconfitte e l'onta del cucchiaio di legno potrebbe essergli risparmiata solo se, nello scontro diretto con l'Italia, riuscisse a vincere con un notevole scarto di punti.
A giudicare dalle partite viste finora, si tratta di un risultato che, se dovesse realizzarsi, non rispecchierebbe gli effettivi valori delle due squadre.
L'Italia ha combattuto su ogni palla, sia quando ha perso, sia quando ha vinto, mostrando una grandissima maturazione rispetto alle ultime edizioni. I ragazzi sono uniti, gli schemi funzionano, e la squadra è più precisa e meno fallosa (nella partita contro la Scozia, gli azzurri hanno accumulato 5 falli contro i 12 degli avversari), dimostrandosi un'avversaria ostica per chiunque.
Il Galles non ha convinto in nessuno degli incontri disputati. Il team sembra andare nel panico quando si trova a inseguire, giocando in modo poco coeso, con azioni improvvise e solitarie che non sortiscono effetti e con organico privo di veri leader.
E così, nella partita contro la Francia, i gallesi combattono per poco più della prima frazione, crollando nel finale e accumulando uno scarto di 21 punti dall'avversaria.

La Francia - una stagione con il punto interrogativo

A un turno dalla conclusione del torneo, il team dei Bleus rimane l'incognita più grande.
Se si osserva il cammino del team di oltralpe, balza agli occhi che, in realtà, la sua unica sconfitta sul campo sia stata solo quella subita dall'Irlanda (sebbene il pareggio con l'Italia abbia l'apparenza di un miracolo). Ogni match l'ha però vista giocare in modo altalenante, mai veramente dominatrice delle avversarie.
L'ultimo turno la vede sulla strada della rincorsa inglese. Un match dal pronostico incerto, che potrebbe risolversi con qualsiasi risultato. Di seguito il link alle quote per le prossime partite del Sei Nazioni.
L'orgoglio della squadra francese potrebbe rivelarsi un ottimo incentivo nell'opposizione al team d'oltremanica, ma quella che avrà di fronte sarà una squadra che combatterà su ogni palla, pur di realizzare l'impresa della conquista, al fotofinish, di un torneo che nessuno si aspettava di veder riaperto.

Un cammino in crescita - il torneo che si tinge d'azzurro

Il giorno dopo la conclusione del quarto turno del Sei Nazioni di Rugby, i commenti delle testate sportive internazionali sono compatti nell'elogiare non solo l'ultima partita dell'Italia, ma tutto il suo cammino nel torneo.
L'Italia ha stupito per determinazione e concentrazione. Al contrario di quanto accadeva negli scorsi anni, quando teneva il campo nei primi 20 minuti di gioco per poi cedere alla maggiore organizzazione dei team rivali, quest'anno gli azzurri hanno mostrato di avere nelle gambe tutti gli ottanta minuti di gioco e, anzi, di rendere al meglio proprio nelle fasi finali delle partite.
Sia contro la Francia, partita pareggiata ma che poteva essere una vittoria più che meritata, sia contro la Scozia, l'Italia ha recuperato in rimonta. Poco fallosa, determinata, con lo spirito giusto, ha sorpreso e superato gli avversari, mostrandosi più che meritevole del posto nel torneo.
L'allenatore Quesada e tutti i suoi giocatori, non solo i fuoriclasse come Capuozzo, Page-Relo, Garbisi, Brex e Lynagh, hanno dimostrato che, per superare l'Italia, bisogna essere in grande forma e non sottovalutarla.
Galles avvisato.