LiveChat
  • Home
  • News
  • Altri Sport
  • Il coach irlandese Simon Easterby prepara il team per il prossimo Sei Nazioni
Il coach irlandese Simon Easterby prepara il team per il prossimo Sei Nazioni

Il coach irlandese Simon Easterby prepara il team per il prossimo Sei Nazioni

17 giugno 2024
Simon Easterby guiderà il reparto difensivo dell'Irlanda in occasione della tournée in programma in Sudafrica entro la fine dell'anno. I responsabili della nazionale hanno infatti affidato al tecnico la compagine che si recherà nel suddetto paese a ottobre per affrontare alcune squadre tra cui quelle dei Pumas e i Cheetahs, così come la formazione Western Force del Super Rugby Pacific. Il coach, in questi match di preparazione al Sei Nazioni 2025, sarà affiancato da altri noti colleghi come l'allenatore degli attaccanti Paul O'Connell e quello del reparto di mischia John Fogarty.

Chi è Simon Easterby coach della difesa irlandese?

Simon Easterby, nato il 21 luglio 1975 a Harrogate, nel North Yorkshire, è un ex giocatore di rugby irlandese e attualmente serve la sua nazionale come allenatore dei componenti della difesa in vista del prossimo Sei Nazioni. Il coach ha vestito la maglia dell’Irlanda dopo aver frequentato l'Ampleforth College nel North Yorkshire, ed è stato membro della St Hughs House durante la sua istruzione. Nei club degli Llanelli e degli Scarlets entrambi gallesi, ha giocato per cinque stagioni con la fascia di capitano, ed è stato protagonista in oltre 200 partite consecutive comprese 50 a livello europeo. Nell’agosto del 2010 però è stato costretto al ritiro all'età di 35 anni a causa di un serio infortunio al ginocchio. Oggi a dimostrazione di quanto sia bravo tecnicamente, la federazione irlandese ha deciso di affidargli la gestione del reparto difensivo in vista del Tour Emerging Ireland in Sudafrica che servirà per preparare il prossimo Sei Nazioni in cui si cerca il tris di successi consecutivi.
 

Il tour dell’Irlanda in vista del Sei Nazioni 2025

Il Tour Emerging Ireland vedrà la squadra irlandese affrontare i Pumas argentini mercoledì 2 ottobre, la compagine della Western Force australiana domenica 6 ottobre, e infine i sudafricani del Central Cheetahs mercoledì 9 ottobre. Tuttavia, il tour dell’Irlanda emergente sarà preceduto da un altro sempre nel paese africano e che la vedrà impegnata proprio contro i campioni del mondo dei Springboks a luglio. Il programma del tour è importante poiché serve per plasmare i giovani talenti del rugby irlandese e farli poi approdare nella nazionale maggiore. Due anni fa, Jack Crowley, Calvin Nash e Joe McCarthy furono tra coloro che lasciarono un segno significativo per l'Irlanda emergente conquistando il titolo nella Toyota Challenge grazie alle vittorie sui Griquas, sui Pumas e sui Cheetahs. Quest’anno tra i nuovi volti ce ne sono tre che meritano di essere citati come Caelan Doris, Ryan Baird e Jack Conan.
 

Caelan Doris, 26 anni Leinster 

Caelan Doris è uno dei giocatori irlandesi di difesa che il coach incaricato per gestire questo reparto ossia Simon Easterby ha invitato per il tour sudafricano. Nello specifico si tratta di una terza linea 26enne che gioca nel Leinster e pronto a guidare la nazionale al Grande Slam nel prossimo Sei Nazioni. Il giocatore si è dimostrato felice per il compito che gli è stato affidato e ha chiesto consiglio a Sexton, ritiratosi dopo la Coppa del Mondo dello scorso anno, e agli attuali compagni di squadra della nazionale O'Mahony, Iain Henderson e James Ryan, dopo aver ricevuto la notizia della sua nomina temporanea dal coach effettivo Andy Farrell.
 

Ryan Baird, 24 anni Leinster 

Il 24enne giocatore Ryan Baird che gioca nelle file del titolato team irlandese del Leinster, ha firmato recentemente un prolungamento del contratto con questa società. L'estensione garantisce ulteriori sviluppi positivi per il club, visto che si tratta di una compagine che negli ultimi anni ha ottenuto risultati notevoli su tutti i fronti. La seconda linea Ryan Baird ha iniziato il suo viaggio con il Leinster nel 2018 ossia subito dopo aver completato gli esami di maturità. Il giocatore per la sua altezza (198 cm) e peso (113 kg), ha rapidamente attirato l'attenzione degli scouting proprio per le sue eccezionali qualità fisiche, ma anche a seguito delle notizie che circolavano sulla sua notevole abilità in palestra e sulle sue imprese come stella del rugby scolastico del St Michaels. La progressione della carriera di Baird è poi continuata con il suo debutto al Leinster nell’anno 2019, dopo la vittoria del Grande Slam nel Sei Nazioni U20 dell'Irlanda. La sua svolta è tuttavia arrivata nella stagione 2019-2020 quando ha segnato una tripletta contro il Glasgow e si è guadagnato il posto nella nazionale maggiore del suo paese. Da allora è diventato una parte essenziale della compagine, in grado di offrire versatilità tra la seconda fila e il lato cieco. La tournée in Sudafrica di fine anno, se ad alto livello, dovrebbe confermare la sua leadership nel reparto difensivo dell’Irlanda anche per il Sei Nazioni della prossima stagione.
 

Jack Conan, 31 anni Leinster

Jack Conan è un gigante irlandese di 193 centimetri e 114 kg di peso e che gioca per il Leinster. Nato il 29 luglio 1992, ha iniziato a giocare a rugby in giovane età ed è stato scelto dalla Leinster Academy mentre era nella categoria junior. Dopo una serie di prestazioni impressionanti per le squadre della Leinster Academy, ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 2014, e da allora ha collezionato più di 100 presenze segnando oltre 100 punti. Tali performance insieme a gran ritmo e trucchi che attua quando gioca, lo rendono uno dei giocatori più amati del mondo. Durante la sua carriera con il Leinster, ha svolto un ruolo cruciale poiché la squadra con lui in campo, ha conquistato quattro titoli PRO14 consecutivi (2018, 2019, 2020 e 2021) ed è stato fondamentale nell'aiutarla a conquistare nel 2018 la Champions Cup. Il coach Simon Easterby lo ha convocato per la tournée sudafricana di fine anno non solo per le sue indiscusse doti, ma anche perché lo ritiene in grado di far rendere al meglio il reparto difensivo. L’allenatore, del resto, ha ottenuto dalla federazione proprio l’incarico di prepararlo adeguatamente in vista del Sei Nazioni prossimo venturo.