Il team del Bath Rugby sia a livello dirigenziale che di roster è molto soddisfatto per aver raggiunto la semifinale della Gallagher English Premiership, e soprattutto si è dichiarato orgoglioso di aver fatto sorridere i fans. Il Bath, infatti, essendosi classificato secondo dietro i Northampton Saints giocherà in casa con i Sale Sharks tra due settimane, e sarà la prima dal 2020. I due team, tra l’altro, si affronteranno per la terza volta in questa stagione, ed il primo match è stato vinto dal Sale Sharks 11 a 9, mentre il secondo se lo è aggiudicato il Bath 42 a 24 e quindi in modo più netto.
Il Bath Rugby torna a sorridere dopo anni difficili
Le due semifinali in gara secca del
campionato inglese di rugby denominato
English Premiership, vedranno di fronte il 31 maggio il team dei
Northampton Saint vincitore della
Regular Season e i
Saracens di Londra. Il
match si disputerà in casa dei primi in quanto vincitori della
stagione regolare, mentre i secondi si sono piazzati al quarto posto. Nell’altra semifinale il giorno 1 giugno si affronteranno invece il
team del
Bath Rugby e quello dei
Sale Sharks che hanno concluso la Regular Season rispettivamente al secondo e terzo posto. La prima squadra è arrivata fino a questo punto della
competizione dopo aver vissuto anni molto difficili. La squadra del
West Country ha infatti raggiunto gli
spareggi l'ultima volta nell’anno 2020 e in quelli successivi si è classificata rispettivamente al settimo, tredicesimo e ottavo posto. Oggi avendo ottenuto il vantaggio di giocarla in casa, può guardare al futuro con un certo ottimismo e cioè alla
finale in programma il giorno 8 giugno al
Twickenham Stadium contro la vincente del match tra
Northampton e
Saracens London. Il risultato raggiunto fa sperare la tifoseria di conquistare il
settimo titolo di
Campione d’Inghilterra dopo quelli degli anni 1988–89, 1990–91, 1991–92, 1992–93, 1993–94 e 1995–96. La dirigenza del club è anch’essa convinta di centrare l’obiettivo specie dopo la vittoria per 43 a 12 proprio sui Northampton Saints.
I giocatori più rappresentativi del Bath Rugby
Il
Bath ha ricevuto una spinta tempestiva in proiezione futura; infatti, la stella del team ossia il mediano d'apertura
Finn Russell si è ripreso dall'infortunio giocando la penultima partita della
Gallagher Premiership della stagione. Il ritorno in forma di questo rugbista, è un enorme impulso per le speranze del titolo
Gallagher Premiership del Bath, poiché tutti i suoi compagni di squadra lo rispettano ritenendolo un elemento cardine del roster. Quest’ultimo, tuttavia, vanta altri eccellenti giocatori tra cui
Niall Annet, Tom Carr-Smith,
Orlando Bailey e
Josh Bayliss
Niall Annet, 33 anni tallonatore
Le straordinarie capacità di leadership di
Niall Annet, lo hanno portato a capitanare squadre rappresentative a vari livelli inclusa quella irlandese U20 al
Campionato Mondiale Junior del 2011. Nello stesso anno il forte tallonatore ha firmato un contratto con
l'Ulster e ha poi debuttato in prima squadra contro il Leinster il giorno di Santo Stefano. Nel 2014, è stato convocato dai Barbarians per giocare contro i
Leicester Tigers.
Annett negli anni a seguire, ha firmato per i
Worcester Warriors giocando un ruolo chiave nella sua prima stagione al Club, collezionando 22 presenze. Oggi nel suo ruolo Niall Annet è uno dei
principali punti di forza del
Bath Rugby.
Tom Carr-Smith, 22 anni mediano di mischia
Tom Carr-Smith, è un rugbista che si è formato presso la Sherborne School, mostrando subito un forte desiderio di
auto-miglioramento sia dentro che fuori dal campo. Inoltre, i
coach che lo hanno allenato ancora oggi esaltano il suo genuino impegno nell'apprendimento e nella risoluzione dei problemi, cercando attivamente opportunità per
migliorare le sue capacità decisionali. In particolare, ha dimostrato questa determinazione mentre si
destreggiava tra i suoi studi e lo sport che amava, riuscendo ad emergere in entrambi ai
massimi livelli. Il suo contributo nel
Bath Rugby è stato notevole, soprattutto per la realizzazione di numerose mete, ma anche per la
capacità di creare opportunità per i compagni di squadra. A dimostrazione di quanto sia oggi Carr-Smith un giocatore completo, basta aggiungere che è abile anche nell’effettuare i
calci piazzati e di esercitare un’ottima pressione quando gli avversari avanzano.
Orlando Bailey, 22 anni terzino/mediano d’apertura
Il 22enne
Orlando Bailey è un giocatore
professionista inglese di rugby che attualmente gioca nel ruolo di terzino/mediano d’apertura per il
Bath nella
Gallagher English Premiership. Il giocatore ha iniziato il suo viaggio in questo sport sin da bambino quando faceva parte dei pulcini del
Dorchester RFC prima di unirsi all'accademia di Bath all'età di quattordici anni. Nel settembre del 2020, ha fatto il suo debutto nel club in una partita di campionato contro i
Worcester Warriors. Essendo cresciuto nella regione,
Bailey ha sempre avuto una forte affinità con il
Bath Rugby, dimostrando il suo talento e le grandi capacità
tecnico-tattiche sia in fase di impostazione del gioco che sui
calci piazzati.
Josh Bayliss, 27 anni ultima fila
Josh Bayliss, un 27enne nato il 18 settembre 1997, è un
talentuoso giocatore di rugby che rappresenta la Scozia a livello internazionale. Attualmente gioca come attaccante dell'ultima fila per il Bath Rugby nella
English Premiership. Inoltre, ha frequentato la
Millfield School nel Somerset, dove eccelleva in vari sport, tra cui cricket, hockey, salto triplo e rugby. Durante la sua permanenza nell’omonimo club, ha servito anche come caposcuola, dimostrando le sue
capacità di leadership sia dentro che fuori dal campo. Essendo un talento locale, Bayliss è emerso proprio attraverso la
Bath Rugby Academy e ha sviluppato un forte legame con la città e la sua comunità. Oggi sentendolo parlare si intuisce subito che è molto orgoglioso di
rappresentare il team e di dare il massimo indossando la maglia blu, nera e bianca.