Dopo il trionfo di Jannik Sinner nel torneo Grande Slam di Melbourne, i mesi di febbraio e marzo vedono numerose competizioni che il tennista italiano potrebbe sfruttare per incrementare la propria classifica.
Come funziona il regolamento ATP? Le performance dei tennisti nei tornei delle ultime 52 settimane determinano la classifica attuale, quindi è importante analizzare le situazioni dei giocatori di alta classifica per comprendere le possibili evoluzioni.
Inoltre, a marzo ci sono in programma due importanti tornei Masters 1000, Indian Wels e Miami, che mettono a disposizione un buon bottino di punti preziosi.
Come funziona la classifica ATP
Archiviato il primo torneo del Grande Slam, un Australian Open trionfale per i colori azzurri, il calendario ATP si rimette in marcia con 3 tappe europee, di cui la principale rappresentata dal
torneo 500 di Rotterdam, giocato al chiuso su sintetico, per poi trasferirsi in sud-America, tour nel quale spiccano gli eventi di
Buenos Aires e
Rio de Janeiro, giocati sulla terra rossa.
I tornei importanti, che focalizzano l'attenzione di tutti i principali campioni, sono però i masters1000 in programma a marzo a
Indian Wells e Miami.
La partecipazione e il piazzamento in un torneo ATP costituiscono i parametri che determinano il
ranking dei tennisti professionisti. Il totale dei risultati raggiunti nelle
precedenti 52 settimane e la
tipologia dei tornei stabiliscono le performance del giocatore valide ai fini della classifica.
Per fare un esempio pratico, il risultato di
Sinner agli
Australian Open 2023, quando fu fermato negli ottavi di finale, gli aveva portato
200 punti. La vittoria del
2024 gliene ha portati
2000. Questo vuol dire che oggi il tennista trentino ha un
punteggio totale di 1800 punti più elevato di prima del torneo australiano.
Più in dettaglio: la classifica dell'
ATP (Association of Tennis Professionals) è un sistema di valutazione che assegna un punteggio ai giocatori basandosi esclusivamente sulle prestazioni offerte:
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nei tornei riconosciuti dal circuito;
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nei 365 giorni precedenti.
I punti messi a disposizione dalle diverse competizioni dipendono dalla loro classificazione. I tornei del
Grande Slam conferiscono al vincitore 2000 punti, i
masters1000 mille punti, i
masters500 cinquecento punti e i
masters250 duecentocinquanta punti.
I giocatori guadagnano punti in base ai risultati ottenuti nei singoli tornei. I punti sono assegnati per ogni turno raggiunto, a partire dal primo turno fino alla vittoria del torneo.
La difesa punti
La difesa, nell'anno in corso, dei
punti guadagnati nei tornei sostenuti nelle
52 settimane precedenti è fondamentale per non perdere posizioni.
Il finalista di un torneo del Grande Slam, se l'anno precedente lo aveva vinto, perde 2000 - 1300 punti, quindi diminuisce la sua classifica di 700 punti. Allo stesso modo, chi esce negli ottavi un anno e nell'edizione successiva raggiunge i quarti, avrà comunque un avanzamento del proprio totale punti.
Questo significa che i giocatori devono
continuamente difendere i punti guadagnati nel corso del tempo, altrimenti il loro ranking potrebbe diminuire.
Il calendario ATP copre un periodo di 52 settimane, da gennaio a dicembre. L'
attribuzione del monte punti a ogni torneo è stabilita dall'associazione in base a numerosi parametri, come la location, il montepremi e l'indotto.
I tornei del Grande Slam offrono il maggior numero di punti. Il vincitore di un torneo del Grande Slam riceve un numero significativo di punti, mentre i finalisti, semifinalisti e altri ottengono punteggi in base alla loro prestazione. I tornei Masters1000 sono di livello inferiore rispetto ai tornei del Grande Slam ma sono comunque prestigiosi (tornei masters1000 sono Indian Wells, Miami, ma anche Roma, Montecarlo e Bercy). I punti assegnati sono inferiori rispetto ai tornei del Grande Slam ma maggiori rispetto ai tornei ATP Masters500 e ATP Masters250.
Altri fattori che influiscono sulla
determinazione della classifica ci sono anche altri aspetti:
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Inattività per Infortunio: I giocatori che sono inattivi per un periodo a causa di infortuni possono vedere diminuire il loro ranking se non riescono a difendere i punti ottenuti nei tornei.
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Wild Card e Tornei Challenger: Alcuni giocatori possono ricevere wild card per entrare nel tabellone dei tornei ATP oppure partecipare a tornei Challenger. Tuttavia, i punti guadagnati in questi tornei sono inferiori rispetto a quelli dei tornei principali.
La classifica ATP è quindi estremamente dinamica e può cambiare settimana dopo settimana in base alle prestazioni dei giocatori nei tornei. La posizione in classifica riflette la
costanza e l'
eccellenza di un giocatore
nel corso del tempo.
I risultati dell'anno scorso
Per comprendere l'effetto dei tornei di febbraio e marzo sulla classifica bisogna quindi valutare le prestazioni dell'ultimo anno e valutare le probabilità di conferma nella medesima competizione nel 2024. Di seguito puoi vedere
le quote per i prossimi tornei ATP.
Nel mese di febbraio
2023,
Sinner ha vinto il Masters250 di
Montpellier, mentre
Medvedev ha vinto
Rotterdam (masters500),
Dubai e
Doha (entrambi masters250). Volendo semplificare al massimo, il tennista russo rischia di perdere più punti, perché deve confermare 3 vittorie su un unico mese.
Molti punti però sono in palio a marzo, in
due tornei estremamente popolari in terra Stelle & Strisce:
Indian Wells e
Miami, entrambi giocati sul cemento.
Nel
2023 il primo era andato al campione spagnolo
Alcaraz, mentre il secondo di nuovo a
Medvedev, protagonista di un'annata veramente eccezionale.
Se la forma continuerà ad assistere Jannik, questo primo quarter del 2024 potrebbe essere foriero di ottime notizie. Se il
gap dal terzo posto diminuisse, il giocatore azzurro affronterebbe la stagione sulla terra rossa in un'ottima posizione per la
definizione dei cartelloni principali.
A questo punto, archiviamo gli entusiasmi che hanno accompagnato la vittoria australiana e prepariamoci a seguirlo con calore nelle sue nuove avventure!