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Barcellona-Napoli: due team con l’obiettivo qualificazione ai quarti di Champions League

Barcellona-Napoli: due team con l’obiettivo qualificazione ai quarti di Champions League

11 marzo 2024
Il match in programma al Montjuïc di Barcellona martedì 12 marzo tra il locale team blaugrana e il Napoli è per entrambe vitale. Per i catalani infatti dopo l’eliminazione ai quarti di Coppa di Spagna e il distacco nella Liga dal Real Madrid rappresenta l’ultima spiaggia per salvare la stagione. Il Napoli dal canto suo deve rimediare a risultati deludenti ottenuti tra campionato e Coppa Italia e cercare magari di andare avanti nel massimo torneo europeo. Lo scopo è conquistare i punti utili per superare la Juve nella corsa al prossimo mondiale per club in programma nel 2025 negli States.

Napoli: in Europa un match importante in proiezione futura

Il Napoli martedì 12 marzo alle ore 21.00 affronterà nella gara di ritorno della Champions League il Barcellona. L’incontro per indisponibilità del Nou Camp, si disputerà nello Stadio Olimpico del Montjuïc che vanta una capienza di circa 50.000 posti. La gara per gli azzurri guidati da Francesco Calzona è importante in proiezione futura; infatti, superare il turno e approdare ai quarti di finale della competizione significherebbe ottenere un punto (in caso di pareggio e vittoria ai rigori) oppure tre se dovesse fare risultato pieno in terra catalana. Questo prospetto in entrambi i casi servirebbe moltissimo al Napoli, poiché garantirebbe i suddetti punti a cui se ne aggiungerebbe un altro come premio per l’approdo al turno successivo della Champions. La somma servirà poi per incrementare l’attuale bottino di 42 punti ottenuti nel ranking Uefa, e per raggiungere la Juventus a quota 47 senza necessariamente superarla. I partenopei infatti nelle ultime tre edizioni vantano il quarto di finale conquistato lo scorso anno e perso con il Milan, mentre i bianconeri che questa stagione non partecipano alle coppe, hanno nello stesso arco temporale raggiunto solo gli ottavi della manifestazione. Centrare questo obiettivo significherebbe per la squadra di ADL partecipare di diritto al prossimo mondiale per club in programma a partire da luglio del 2025 negli Stati Uniti.


La situazione in casa Napoli alla vigilia del match di Barcellona

Il Napoli allenato oggi da Francesco Calzona sembra un lontano parente di quello che i tifosi hanno ammirato quando alla guida del team c’erano Rudi Garcia e Walter Mazzarri. Gli azzurri infatti in quattro incontri di cui tre in campionato e uno proprio in Champions con il Barcellona, hanno conquistato rispettivamente sette punti (un pari e due vittorie) e un pareggio. In campionato la squadra del neo allenatore nello specifico ha pareggiato a Cagliari sfiorando il successo (raggiunta al 95esimo) e vinto poi a Sassuolo e in casa propria contro la Juventus. Oggi il team gioca decisamente meglio, appare atleticamente più preparato e anche i ricambi sembrano rigenerati dopo le prime cure di Calzona. Per la trasferta in Catalogna, il Mister non potrà tuttavia contare su Cajuste e Zielinski in quanto infortunato il primo ed escluso dalla lista Uefa il secondo. Fortunatamente i titolari ci saranno tutti, per cui è probabile che a centrocampo dove mancheranno i suddetti giocatori giocheranno Anguissa e Lobotka con l’aggiunta di Traoré che è il sostituto ideale del polacco Zielinski. L’allenatore Calzona inoltre probabilmente opterà sulla fascia sinistra per l’esperto Mario Rui in sostituzione dell’uruguagio Oliveira, mentre in attacco dovrebbero giocare quasi certamente Osimhen al centro, Politano a destra e Kvaratskhelia a sinistra. Infine visto che Calzona predilige come schema il 4-3-3 in difesa i candidati a giocare dal primo minuto a Barcellona saranno quasi certamente i due difensori centrali Rrahmani e Juan Jesus e i laterali Di Lorenzo con l’aggiunta del suddetto Mario Rui.

Barcellona: una squadra forte in un momento difficile

Il Barcellona è una delle squadre europee che si è sempre fatta apprezzare per il bel gioco, così come per i tanti successi ottenuti proprio in Champions League. Il team catalano tuttavia in questo arco di stagione sta vivendo un momento difficile sia sul piano tecnico che fisico. I blaugrana infatti nella Coppa di Spagna hanno clamorosamente ceduto nei quarti all’Atletico Bilbao, e in campionato sono terzi a otto punti dagli eterni rivali del Real Madrid. In Europa invece dopo aver superato la fase a gironi vincendo il proprio raggruppamento, nel match di ritorno degli ottavi di finale con il Napoli che si giocherà sul terreno amico, l’allenatore Xavi non potrà contare su validi giocatori titolari. Il Mister infatti oltre all’infortunato di lunga data ossia Gavi, nell’ultimo match di Liga ha perso altre due importanti pedine a centrocampo come De Jong e Pedri per infortuni che non essendo banali, con molta probabilità li renderà disponibili entrambi per la sfida con il Napoli di Calzona.


Xavi: una squadra da inventare per eliminare il Napoli 

Il Barcellona, per approdare ai quarti di finale di Champions League a seguito del nuovo regolamento della manifestazione, non potrà più contare sul gol segnato all’andata in trasferta. Per tal motivo qualsiasi risultato di parità (0-0, 1-1, 2-2, 3-3 etc.) lo costringerà alla disputa dei tempi supplementari e di eventuali calci di rigore. Da ciò si evince che l’allenatore Xavi come obiettivo primario avrà quello di vincere nei 90 minuti di gioco. L’impresa tuttavia potrebbe non essere agevole, poiché gli infortuni dei due suddetti centrocampisti lo costringeranno ad inserire i naturali sostituti che però potrebbero non garantire lo stesso rendimento. Morale della favola, l'allenatore dei blaugrana per il match del Montjuïc avrà a disposizione solo quattro centrocampisti titolari ossia Fermin, Romeu, Sergi Roberto e Gundogan a cui spetterà il compito di fungere da traino per gli attaccanti.