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Tre grandi team alla conquista dell’Europa

Tre grandi team alla conquista dell’Europa

26 febbraio 2024
Come da tradizione le Final Four stabiliranno chi vincerà l'Eurolega di basket. Nella scorsa edizione a spuntarla è stato il Real Madrid che si è laureato per l’undicesima volta nella sua storia campione d'Europa. Quest’anno quattro team saranno impegnati sul parquet della Mercedes Benz Arena di Berlino dal 24 al 26 maggio 2024, con due semifinali che faranno conoscere i nomi delle finaliste per il terzo posto e quelle per l’aggiudicazione del titolo. Real Madrid, Barcellona e Virtus Bologna sono le maggiori candidate al successo finale, poiché vantano in assoluto i migliori roster della competizione.

Real Madrid: una corazzata alla ricerca del dodicesimo sigillo

Il Real Madrid vincitore della manifestazione l’anno scorso ai danni dei greci dell’Olympiacos, è alla ricerca della sua dodicesima vittoria in Eurolega. Il successo è a portata di mano, poiché si tratta di una vera e propria corazzata che ha dominato la Regular Season, tanto è vero che a otto turni dal termine il Real è già sicuro di piazzarsi tra i primi dieci e che garantiscono l’accesso ai Play-off. Il Real è in testa alla classifica grazie a ben 21 vittorie su 24 incontri, che al 99% significano il primo posto nel girone e la certezza di classificarsi tra le prime sei che non dovranno affrontare il nuovo Play-In Showdown. Quest’ultimo comporta degli spareggi tra la settima, l’ottava, la nona e la decima squadra della stagione regolare, e che decreteranno le altre due che aggiungendosi alle suddette sei, consentiranno di disputare i quarti di finale al meglio delle 5 partite. Le vincenti si qualificheranno poi per le Final Four di Berlino dove dovranno disputare solo partite secche. La principale forza della corazzata Real Madrid è legata al parquet di casa; infatti, i blancos fino ad ora hanno vinto 12 incontri su 12 e non perdono una partita di Eurolega dai Play-off della scorsa stagione. Per quanto riguarda invece il roster, c’è l’asse portante play-pivot con il 32enne argentino Facundo Campazzo e il 32enne capoverdiano Walter Tavares che rappresentano una sicurezza, in quanto si tratta di cestisti in grado di influenzare e determinare le gare e le scelte dei team avversari. Se a questi due giocatori si aggiungono poi il 24enne bosniaco Džanan Musa, il 28enne croato Mario Hezonja, il 24enne argentino Gabriel Alejandro Deck e il 28enne francese Guerschon Yabusele, c’è poco da fare per chiunque.


Barcellona: un nuovo ciclo per vincere in Eurolega

Il Barcellona Basket è un altro team che cerca quest’anno di salire sul gradino più alto del podio dell’Eurolega. I catalani infatti, vantano un nuovo roster dopo che ci sono stati gli addii del coach lituano Šarūnas Jasikevicius e della stella montenegrina naturalizzata spagnola Nikola Mirotic. I punti di forza dei blaugrana nonostante le cessioni e i tagli di budget sono tuttavia tanti, poiché in sostituzione di Mirotic è arrivato il 29enne centro spagnolo Willy Hernangomez che non lo sta facendo rimpiangere. Per rinforzare ulteriormente la squadra, la società ha tra l’altro acquistato il 23enne prodotto della cantera blaugrana Joel Parra López che gioca nel ruolo di guardia e il 29enne spagnolo di origine basca Darío Brizuela Arrieta Brizuela ala pura. Un altro grande punto di forza del Barcellona è tuttavia quello degli esterni; infatti, in questo ruolo ci sono il 32enne cestista ceco Tomáš Satoranský, il 23enne lituano Rokas Jokubaitis e il 34enne argentino con cittadinanza italiana Nicolás Laprovittola. Con questi nomi altisonanti, i catalani hanno tutte le carte in regola per contendere fino all’ultimo secondo la vittoria in Eurolega agli eterni rivali di Madrid. A margine va però sottolineato che il nuovo coach Roger Grimau, non è ancora molto amato soprattutto poiché per la prima volta allena una squadra con le veci di titolare, e lo stesso dicasi per il 28enne statunitense Jabari Ali Parker in quanto pur essendo la seconda scelta NBA 2014 non fornisce le certezze che la società blaugrana si aspettava quando lo ha tesserato. Ciò non toglie che il Barcellona è una delle candidate al successo finale in Eurolega, alla pari del Real Madrid e della Virtus Bologna almeno come sin qui i tre team hanno fatto intendere nella stagione regolare della competizione.
 

Segafredo Virtus Bologna: ripartire dopo la delusione di Coppa Italia

Nonostante la scottante eliminazione ai quarti di Coppa Italia, la Virtus Bologna resta una squadra forte e che può dire la sua sia in campionato che in Eurolega. Per il team del coach Luca Banchi nelle Final Four di Torino è mancato infatti il piglio tipico di inizio stagione, e soprattutto la sconfitta subita ad opera di Reggio Emilia è frutto di una giornata storta che ha dato vita ad una prova opaca mista a confusione e che hanno prevalso su forza, esperienza ed umiltà che la Virtus aveva dimostrato per tutto l’anno. Proprio per questi fattori il coach è profondamente rammaricato, come si evince dalle sue dichiarazioni alla stampa nel post-partita dei quarti di coppa. Luca Banchi ha infatti asserito che la Virtus ha praticamente ripetuto gli stessi errori del match di campionato e quindi si è trattato di recidività. Archiviata la delusione per l’eliminazione dalla manifestazione italiana, la Virtus Bologna è dunque pronta a ripartire e mira a continuare a giocare alla grande sia in campionato che in Eurolega. In quest’ultima infatti ha collezionato 16 vittorie su 26 partite, attestandosi ai vertici della classifica e creando i presupposti per centrare la qualificazione diretta ai Play-off di Berlino e cercare di strappare il prestigioso trofeo alle super favorite Real Madrid e Barcellona. Con il capitano Marco Belinelli e il georgiano Toko Shengelia, sono infatti ottime le possibilità per i felsinei di disputare partite eccellenti anche in questo finale di stagione.