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Venerdì parte il torneo Sei Nazioni 2024

Venerdì parte il torneo Sei Nazioni 2024

31 gennaio 2024
Il Sei Nazioni di rugby è ormai prossimo a partire; infatti, venerdì 2 febbraio alle ore 21.00 si giocherà la partita inaugurale che vedrà opposte a Parigi le compagini di Francia e Irlanda. Il giorno successivo toccherà invece alle altre 4 partecipanti tra cui l’Italia che sarà impegnata allo Stadio Olimpico di Roma contro L’Inghilterra alle ore 15.15. Il terzo incontro prevede infine alle ore 17.45 il match tra il Galles e la Scozia. Tutti i team stanno limando gli ultimi dettagli della preparazione tecnico e tattica per farsi trovare pronte al primo grande impegno stagionale.

Le realtà e le possibili sorprese del Sei Nazioni 2024

Come ogni anno, il torneo Sei Nazioni, presenta ai nastri di partenza Francia, Scozia, Galles, Irlanda, Inghilterra e Italia. Il team maggiormente accreditato come Vincente Sei Nazioni è quello irlandese che ha vinto la passata edizione, seguito a ruota dalla squadra francese e inglese. Tra queste solite note del rugby mondiale potrebbe tuttavia recitare un ruolo da protagonista la Scozia. Moltissimi la considerano infatti una compagine in grado di rivelarsi come una grande sorpresa. Il team del resto negli ultimi quattro anni si è sempre piazzato giù dal podio ad eccezione dell’edizione passata in cui ha fatto addirittura meglio, attestandosi al terzo posto nella classifica finale. La mina vagante del torneo potrebbe essere anche il Galles e perché no, la rinnovata Italia allenata dal CT Gonzalo Quesada. A dimostrazione di ciò e delle ottime speranze che si nutrono in casa azzurra, per l’incontro inaugurale con gli inglesi, lo Stadio Olimpico è Sold-Out da diversi mesi.
 

Quale Italia aspettarsi nel prossimo torneo Sei Nazioni? 

La 25esima edizione del torneo Sei Nazioni di rugby è ormai pronta a partire con l’incontro inaugurale nel Vélodrome di Marsiglia tra Francia e Irlanda. La struttura è stata scelta a causa dei lavori di ristrutturazione dello Stade de France di Parigi in vista degli imminenti Giochi Olimpici. Il giorno successivo A Roma, ci sarà poi l’esordio della nazionale italiano che dovrà sfidare l’Inghilterra. Il team italiano è stato presentato alla stampa nel quartiere di Santa Giulia a Milano e precisamente dove si trova la sede Sky che tra l'altro detiene i diritti d’immagine del Sei Nazioni e non solo; infatti trasmetterà anche tutti gli incontri degli equivalenti tornei under 20 e femminile. L’evento ha visto come protagonista numero uno il nuovo CT Argentino Gonzalo Quesada. Quest’ultimo ha fatto sapere ai media presenti che ha già vissuto l’esperienza nel torneo nell’anno 2008 allorché faceva parte dello staff tecnico della nazionale francese. Durante la kermesse giornalistica, il commissario tecnico azzurro ha detto di essere molto fiducioso di ottenere un buon risultato nel torneo che sta per iniziare, spiegando che nutre grande fiducia nei giocatori che ha deciso di convocare. Tuttavia non ha nascosto di sentire un po’ di pressione per questa nuova avventura, aggiungendo però che con tanto lavoro e parsimonia, gli impegni potrebbero regalare molte soddisfazioni. Sempre in occasione della presentazione della nazionale italiana che parteciperà al prossimo Sei Nazioni, Il CT ha riferito che nello staff potrà contare anche sul ritorno dell’esperto francese Philippe Doussy.
 

Chi sono i 34 giocatori italiani convocati per il Sei Nazioni? 

Il neo CT della nazionale italiana di rugby, in previsione dei primi due incontri del torneo Sei Nazioni ossia quelli in programma il 3 e l’11 febbraio rispettivamente a Roma contro l’Inghilterra e a Dublino con l’Irlanda, per la rosa composta di 34 giocatori, ne ha scelto alcuni in particolare, spiegandone i motivi. Gonzalo Quesada ha infatti parlato con una certa enfasi di tre di loro ossia degli esordienti Matteo Nocera e Luca Rizzoli che giocano nelle Zebre Parma e di Mirko Spagnolo del Treviso, aggiungendo che il suo scopo è di testare le capacità tecniche e atletiche di questi giovani di prospettiva.
 

Riuscirà la Francia a dimenticare il mondiale non vinto in casa? 

La nazionale francese di rugby sarà la prima a scendere in campo nell’edizione 2024 del torneo Sei Nazioni. Il team transalpino infatti venerdì 2 febbraio alle ore 21.00 sarà opposto ai campioni uscenti dell’Irlanda nello Stade Vélodrome di Marsiglia. La partita si presenta molto interessante non solo dal punto di vista tecnico, ma assume anche un valore significativo, visto che nel mondiale casalingo i transalpini sono stati sconfitti in semifinale dal Sudafrica vincitore poi del titolo nella finalissima disputata contro gli All Blacks neozelandesi. I medi nazionali si aspettano dunque che la compagine sfrutti il primo turno casalingo per tentare di raccogliere subito punti, che potrebbero poi rivelarsi fondamentali al termine della competizione. L’Irlanda però non starà a guardare, quindi per i francesi l’approccio alla gara di venerdì prossimo deve prevedere in primis tanta concentrazione e uno spirito di squadra diverso da quello del mondiale. La lista dei 34 giocatori selezionati dal CT Fabien Galthié per la prima partita del Sei Nazioni 2024 è molto cambiata rispetto a quella che lui stesso ha presentato in Coppa del Mondo. Il capitano dei galletti sarà Grégory Alldritt, mentre tra i centrali ci saranno Jonathan Danty, Nicolas Depoortère, Emilien Gailleton, Gaël Fickou e Yoram Moefana. Per l’attacco infine il commissario tecnico della nazionale francese di rugby, per il torneo Sei Nazioni si affiderà almeno nelle prime gare a due giocatori di rilievo che militano nel Tolosa ossia al terzino 24 enne Melvyn Jaminet e all’estremo Thomas Ramos di 28 anni.