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Sei Nazioni di rugby: il meccanismo di assegnazione dei punti

Sei Nazioni di rugby: il meccanismo di assegnazione dei punti

6 febbraio 2024
Con l'avvio dell'edizione 2024 del torneo Sei Nazioni di rugby, il pubblico italiano è tornato ad aspettare con trepidazione le partite del week-end. Non solo si assiste e si tifa per l'Italrugby, ma, in piena sintonia con lo spirito di questo sport, si seguono anche le altre sfide e, pian piano, si assimilano il linguaggio, le regole e le tradizioni che accompagnano una disciplina che, da 25 anni, vede l'Italia confrontarsi con il gotha europeo.
Ma tutti conosciamo le regole di partecipazione e di classifica che contraddistinguono questo torneo? Per godere al meglio il suo prosieguo, di seguito riportiamo un breve riepilogo delle principali.

Il meccanismo di assegnazione dei punti, dei bonus prova e dei bonus sconfitta de Sei Nazioni di rugby

Il Sei Nazioni (Six Nations) è il più prestigioso torneo europeo di rugby a 15. Esso coinvolge sei squadre nazionali europee: Inghilterra, Francia, Irlanda, Italia, Scozia e Galles, si svolge annualmente ed è uno degli eventi più attesi nel calendario internazionale di rugby.

Da Cinque Nazioni a Sei Nazioni

L'Italia è stata ammessa al Sei Nazioni nel 2000, allargando il torneo che inizialmente comprendeva solo Inghilterra, Francia, Irlanda, Scozia e Galles.
La decisione di includere l'Italia nel Sei Nazioni è stata motivata da diversi fattori, tra cui: 
  • la crescita e lo sviluppo del rugby italiano a livello internazionale;
  • l'incremento dell'interesse per lo sport in Italia;
  • la volontà di rendere il torneo più competitivo e rappresentativo dell'intera Europa rugbistica;
  • il desiderio di far uscire il rugby dallo stretto perimetro territoriale incentrato sulle sole isole britanniche.
Dal 2000, l'Italia ha partecipato regolarmente al Sei Nazioni, cercando di diminuire il forte gap con nazionali che disponevano di vivai giovanili molto più consistenti e radicati.
Nonostante le difficoltà date da una non completa maturità, e le numerose vittorie dei poco prestigiosi cucchiaio di legno (premio ultima in classifica) e Whitewash (il premio goliardico per chi non vince neanche una sfida), la partecipazione al torneo ha contribuito a promuovere il rugby in Italia e a offrire ai giocatori e ai tifosi l'opportunità di far parte di una delle competizioni internazionali più prestigiose e ambite.

Le regole di classifica

Di seguito alcune delle regole principali che disciplinano il torneo Sei Nazioni:
Formato del Torneo: ogni squadra gioca contro tutte le altre cinque squadre, alternando partite in casa e in trasferta;
Punteggio: una vittoria vale 4 punti, un pareggio 2 punti, una sconfitta 0 punti; Punti bonus: le squadre possono guadagnare:
  • un 'bonus punto di prova' segnando almeno quattro mete in una partita;
  • un 'bonus punto di sconfitta' perdendo con una differenza di punti di sette o meno.
Classifica: viene determinata in base al numero totale di punti accumulati durante il torneo. In caso di parità di punti, la classifica può essere determinata da criteri come la differenza punti segnati/subiti, il numero totale di mete segnate, o il risultato diretto tra le squadre in parità.
Calendario e Ordine delle Partite: il torneo si svolge tra febbraio e marzo di ogni anno. Il calendario e l'ordine delle partite possono variare, tuttavia, il torneo segue un formato in cui le squadre giocano una partita ogni weekend.
Titolare del Trofeo: la squadra che accumula il maggior numero di punti alla fine del torneo viene dichiarata vincitrice e riceve il trofeo delle Sei Nazioni.
Grand Slam: si verifica quando una squadra vince tutte le sue partite durante il torneo. Una squadra che vince tutte le sue partite, ma senza guadagnare il punto bonus di prova in almeno una partita, viene riconosciuta come vincitrice, ma senza il Grand Slam.
Triple Crown: viene assegnata a una delle quattro squadre britanniche (Inghilterra, Galles, Irlanda, Scozia) se batte le altre tre di esse durante il torneo.
Disciplina: le regole del gioco sono quelle stabilite dall'organismo di governo del rugby, World Rugby. Le sanzioni disciplinari possono includere cartellini gialli o rossi, a seconda della gravità delle infrazioni.
Queste regole generali forniscono una panoramica del funzionamento delle Sei Nazioni. Qui puoi trovare le quote per le prossime partite.

Differenza tra Sei Nazioni e Mondiali

I Mondiali di Rugby sono una competizione internazionale che si tiene ogni quattro anni e coinvolge squadre nazionali provenienti da tutto il mondo. L'evento è sempre organizzato da World Rugby:

1. Qualificazioni: prima dell'evento, le squadre nazionali devono superare un processo di qualificazione attraverso tornei continentali e playoff;
2. Sorteggio dei Gironi: si procede con il sorteggio dei gironi. Le squadre sono divise in pool (gironi) in base al ranking mondiale e ad altri fattori;
3. Fase a Gironi: ciascuna squadra gioca contro le altre nel proprio girone. Le squadre guadagnano punti in base ai risultati delle partite (vittoria, pareggio, sconfitta) e possono anche guadagnare punti bonus per le prestazioni;
4. Fase a Eliminazione Diretta: le migliori squadre di ciascun girone avanzano alla fase a eliminazione diretta, che include ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e la finale. Le squadre competono in incontri a eliminazione diretta, con la squadra vincitrice che avanza al turno successivo;
5. Finale: le due squadre finaliste si affrontano nella partita per determinare il vincitore della Coppa del Mondo di Rugby.
La squadra vincitrice viene premiata con il trofeo Webb Ellis, figura leggendaria spesso associata alla creazione del rugby;
6. Premi e Riconoscimenti: oltre alla Coppa del Mondo, vengono assegnati vari premi individuali e di squadra, come il miglior giocatore del torneo e il premio fair play.
I Mondiali di Rugby rappresentano l'apice del rugby a livello internazionale. Come già fatto dal calcio, anche il rugby ha deciso di aumentare la partecipazione ai mondiali, portando dalla prossima edizione, nel 2027 in Australia, le nazioni partecipanti da venti a 24. Il nuovo format dei mondiali prevede sei gironi da quattro squadre e l'aggiunta degli ottavi di finale.