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L’Italia ci crede: il Cucchiaio di Legno del Sei Nazioni si può evitare

L’Italia ci crede: il Cucchiaio di Legno del Sei Nazioni si può evitare

1 marzo 2024
L'Italia nel terzo match del torneo Sei Nazioni, è riuscita a pareggiare contro la Francia per 13-13 sfiorando addirittura il successo all’ultimissimo secondo. Paolo Garbisi ha infatti centrato in pieno il palo destro che ha negato una storica vittoria contro i transalpini in casa loro. Il bel gioco espresso dagli uomini di Gonzalo Quesada, fa tuttavia sperare in altre vittorie negli ultimi due match contro Scozia a Roma e Galles a Cardiff. Con molta probabilità anche una sola potrebbe bastare per evitare il Cucchiaio di Legno come ultima classificata.

Un pareggio storico e benaugurante per l’Italia nel Sei Nazioni

Il pareggio che si è materializzato nel terzo turno del torneo Sei Nazioni nel match che vedeva opposta la Francia in casa all’Italia, poteva regalare il primo successo alla compagine azzurra. I transalpini infatti su 48 incontri ufficiali ne hanno vinti ben 45, e soltanto in tre occasioni avevano lasciato un punto. Lo strapotere fisico e tecnico dei francesi è evidente come si evince dal netto punteggio che hanno inflitto agli azzurri in occasione dell’ultimo mondiale che si è svolto proprio in Francia. In quell’occasione infatti nel girone eliminatorio i Blues si sono imposti con un inequivocabile 60 a 7, ma con alla guida del team italiano il neozelandese Kieran Crowley. Nel match di domenica scorsa invece la squadra allenata da Gonzalo Quesada ha fatto tremare i transalpini sfiorando persino uno storico successo. A seguito di ciò, gli azzurri adesso sognano di evitare il Cucchiaio di Legno, opzione questa possibile se riusciranno a battere la Scozia all’Olimpico oppure il Galles in casa propria nell’ultima giornata del torneo. Gli anglosassoni infatti sono a pari punti (tre), ma devono comunque giocare a Cardiff con una Francia desiderosa di concludere al meglio questa edizione del Sei Nazioni che la vede ormai tagliata fuori dalla lotta per il titolo riservata invece a Irlanda campione uscente e Inghilterra.
 

Italia: una vittoria importante per non arrivare ultima nel torneo 

L'Italia seppur al momento sia appaiata a tre punti con il Galles nel Sei Nazioni, per differenza mete realizzate risulta ancora ultima in classifica generale. Tuttavia con il meritato pareggio contro i francesi in casa loro, gli azzurri sono riusciti ad evitare di nuovo una sonora sconfitta dopo quella registrata proprio in Francia in occasione della Coppa del Mondo. Il team allenato da Gonzalo Quesada si è ben comportato, tanto è vero che una volta in svantaggio Tommaso Menoncello ha sfiorato una meta, e poi subito dopo ci ha pensato Paolo Garbisi a ridurre il divario a soli sette punti. A dieci minuti dalla fine l'Italia è riuscita addirittura a pareggiare con il ritrovato Ange Capuozzo autore di uno splendido offload. Il conseguente tiro libero di Garbisi non è però entrato nel mezzo dei due pali, bensì si è stampato su quello destro negando agli azzurri la possibilità di uscire dalla Francia con una prima storica vittoria. Il pareggio però tiene vive le speranze per evitare finalmente l’ultimo posto assoluto della manifestazione e che vale l’assegnazione del Cucchiaio di Legno, più volte purtroppo attribuito alla nazionale azzurra da quando esiste questo torneo con la formula delle sei squadre invece delle classiche cinque. La sfida casalinga con la Scozia qualora dovesse concludersi con una vittoria dell’Italia, le possibilità di lasciare l’ultimo posto diventerebbero concrete, se poi ciò non dovesse accadere c’è sempre l’opportunità di giocarsi il tutto per tutto a Cardiff nell’ultima giornata quando di fronte saranno proprio Galles e Italia.
 

Galles: una crisi che potrebbe costare cara 

Se l’Italia dopo l’ottimo pareggio conquistato in terra francese sorride e spera di evitare l’ultimo posto nel Sei Nazioni, il Galles invece è in crisi. Il team rugbistico infatti ambiva a molto di più, visto che nell’ultima Coppa del Mondo e con alla guida il CT Warren Gatland era riuscito a raggiungere i quarti di finale arrendendosi poi ai Pumas argentini. In questa edizione della massima competizione europea per nazionali i gallesi si sono però smarriti, e ciò è dimostrato dai tre punti che attualmente vantano in classifica e che soltanto per la differenza mete li vede sopravanzare l’Italia che si trova all’ultimo posto. La sconfitta inequivocabile patita il 24 febbraio scorso in Irlanda ha accentuato ancora di più la crisi del Galles, che a questo punto per sperare di evitare il Cucchiaio di Legno deve necessariamente battere a Cardiff la Francia domenica 10 marzo. La vittoria infatti serve a scongiurare il rischio di disputare una partita da dentro o fuori la settimana successiva (16 marzo) contro l’Italia, specie se quest’ultima dovesse nel frattempo perdere il match precedente in casa con la Scozia. La vittoria a Cardiff degli azzurri significherebbe quindi per loro un quinto posto e un conseguente ultimo proprio per i gallesi. A parte quanto sin qui detto sullo stato di salute attuale del Galles, è tuttavia importante sottolineare che il team è composto da giocatori in grado di realizzare mete anche spettacolari in qualsiasi momento come ad esempio James Botham, Aaron Wainwright, Rio Dyer e Alex Mann. Qualora questi quattro uomini riuscissero a metterne a segno una a testa proprio nel match contro la Francia, allora guadagnerebbero il doppio bonus che gli consentirebbe poi di giocare in casa contro l’Italia con maggiore tranquillità e ottime chance di evitare il Cucchiaio di Legno a scapito proprio degli azzurri di Gonzalo Quesada. I presupposti affinché ciò si verifichi ci sono tutti, in quanto il Galles è una squadra che se in forma sa stare bene in partita, e soprattutto può contare su ottime individualità che possono fare la differenza.