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Avvio della stagione 2024 del Super Rugby Pacific: cosa aspettarsi dal torneo dell'Emisfero Australe

Avvio della stagione 2024 del Super Rugby Pacific: cosa aspettarsi dal torneo dell'Emisfero Australe

22 febbraio 2024
Il prossimo fine settimana vedrà il primo turno del Super Rugby Pacific, il torneo di rugby a 15 nell'Emisfero Australe. Questo campionato, nato nel 2022, mira a potenziare lo sviluppo del rugby nel Pacifico e a creare una competizione inclusiva, promuovendo la partecipazione di realtà emergenti come i Fijian Drua e i Moana Pasifika. La stagione prevede 14 giornate di regular season, seguite dai play-off. I Crusaders, attuali campioni, rimangono la squadra da battere, con i connazionali Chiefs e Blues a inseguire. I Brumbies australiani puntano a inserirsi, ma scardinare il dominio neozelandese sarà duro.
 
Il prossimo fine settimana, tra venerdì e sabato, si giocherà il primo turno del Super Rugby Pacific, il torneo più importante di Rugby a 15 dell'Emisfero Australe.
Le squadre di Australia, Nuova Zelanda, Tonga e Fiji daranno vita a un campionato che mette in campo squadre di assoluta eccellenza, quelle che con i propri giocatori alimentano le nazionali più vincenti a livello mondiale.

Qualche cenno storico

Il Super Rugby Pacific è una competizione che ha preso vita nel 2022, rappresentando un'espansione del formato Super Rugby. La nuova configurazione coinvolge squadre provenienti da Australia, Nuova Zelanda, Figi e Tonga, offrendo un palcoscenico di altissimo livello per le squadre del Pacifico. Questo torneo è stato progettato per potenziare lo sviluppo del rugby dell'area e creare una competizione più inclusiva, coinvolgendo giocatori e appassionati provenienti dalle isole del Pacifico.
La partecipazione di squadre come i Fijian Drua e i Moana Pasifika ha rappresentato un significativo passo avanti nell'inclusione nell'Olimpo del rugby a squadre meno blasonate, aiutando la crescita e l'integrazione di realtà emergenti. Il torneo offre non solo opportunità di crescita per i giocatori locali, ma contribuisce anche a rafforzare i legami culturali e sportivi tra le diverse nazioni coinvolte.
L'obiettivo a lungo termine è quello di consolidare la diffusione di questo sport a tutte le aree del Pacifico:
  • creando un movimento sempre più radicato nell'area
  • sostenendo la crescita del professionismo
  • contribuendo allo sviluppo sostenibile del gioco nelle diverse comunità.
L'iniziativa ha suscitato grande interesse e sostegno, rappresentando una pietra miliare nella promozione e nell'espansione del rugby nella vasta regione del Pacifico.

Come si svolge il campionato

Il torneo Super Rugby segue regole diverse da quelle a cui si è abituati in Europa.
Le squadre partecipanti sono 12, di cui cinque australiane (Brumbies, Rebels, Reds, Waratahs, Western Force), cinque neozelandesi (Blues, Chiefs, Crusaders, Highlanders, Hurricanes), una delle isole Fiji (Drua) e una in rappresentanza di Tonga e Samoa (Moana Pasifika). Ogni squadra sostiene 7 partite in casa e 7 partite in trasferta, con una stagione regolare di 14 giornate seguita dai play-off a eliminazione diretta. Nei 14 incontri sostenuti nella stagione regolare, ogni squadra affronta altre 8 partecipanti in partite di sola andata e 3 squadre, provenienti dalla stessa area, in partite di andata e ritorno.
Al termine della regular season, si qualificano ai play-off le prime 8 classificate. I play-off prevedono quarti di finale, seguiti da semifinale e finale.
La graduatoria al termine della regular season permette alle 4 squadre classificate per prime di affrontare in casa le partite dei play-off.
La squadra neozelandese dei Crusaders di Christchurch è quella con un medagliere più importante ed è la vincitrice delle ultime 5 edizioni, quindi è campionessa in carica.

Il torneo 2024

La stagione 2024 riprende da dove ci si era fermati nel 2023: i Crusaders di Christchurch rimangono la squadra da battere, con i Chiefs e i Blues, anch'esse compagini Kiwi, all'inseguimento.
E il primo turno parte proprio con uno scontro al vertice: venerdì 23 si incontreranno, infatti, Chiefs e Crusaders. Di seguito le quote per le prossime partite di Super Rugby.
Le squadre non avranno neanche il tempo di qualche turno di rodaggio, prima di incrociare le lame in un match che nasconde moltissime incognite.
Ma qual è la forza del team di Christchurch? I Crusaders, squadra fondata nel 1996 in concomitanza con l'avvio del Super Rugby, devono il loro record di vittorie alla regolarità e all'eccezionalità dei propri giocatori. Inoltre, i Crusaders non solo sono noti per la loro abilità sul campo, ma anche per la concentrazione nel gioco, sulla professionalità, l'impegno e la dedizione. Molti dei loro giocatori hanno anche indossato la maglia degli All Blacks, la nazionale neozelandese, apportando un contributo significativo allo sviluppo del rugby nel paese.
Sostenuti da un appassionato seguito di tifosi, i Crusaders danno vita a partite casalinghe che si rivelano uno spettacolo nello spettacolo, con un pubblico fedele, appassionato e sempre numeroso. Inoltre, la squadra si distingue per la sua capacità di coltivare talenti e mantenere una cultura vincente nel lungo termine.
Insieme agli Chiefs e ai Blues rappresentano la spina dorsale della temibilissima e quasi invincibile nazionale All Black.

Come risponde l'Australia?

Le squadre australiane, sebbene anch'esse molto blasonate, faticano a tenere il passo delle neozelandesi.
I Brumbies sono l'unico team che riesce a inserirsi nel dominio assoluto dei Kiwi. Bisogna risalire al 2014 per trovare una vittoria, quella del team di Sydney, i Waratahs, di una squadra australiana nel torneo del Pacifico. Che il 2024 possa essere l'anno della riscossa?
La campagna acquisti dei Brumbies ha presentato alcune novità interessanti, così come è importante il rientro di Rob Valetini e Cadeyrn Neville già nell'insidiosa partita di esordio contro i Rebels. Ma basterà per risalire la classifica? L'allenatore del team di Cranberra, Stephen Larkham appare fiducioso, nonostante la trasferta di Melbourne incuta un po' di timore. La preparazione all'edizione 2024 sembra partita con il piede giusto, con il rientro di alcuni infortunati, visto che proprio la fragilità di alcuni giocatori ha contraddistinto lo scorso campionato. E, si sa, il rugby è uno sport duro, in cui i giocatori devono essere pronti a dare sempre il massimo, sia di testa, sia come forma fisica.